Smallville Italia

Mad World, 2° episodio GdR

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Clark Kent GdR
view post Posted on 2/2/2004, 17:05 by: Clark Kent GdR




Giorno 1 - Sulla strada verso Metropolis..

L’aria di campagna colpiva la faccia di Clark dandogli una piacevole sensazione di libertà. Il paesaggio campagnolo scorreva dietro di lui. Clark si guardò intorno. Il sole stava tramontando e Clark voleva arrivare a destinazione prima di notte. Diede una spinta all’acceleratore ed accelerò. Si voltò a destra e vide una macchina con delle belle ragazze. Si pavoneggiò accelerando e muovendosi su di una ruota sola. In breve la moto di Clark superò il cartello con scritto «Benvenuti a Metropolis». Clark si guardò intorno per cercare un posto dove andare a dormire visto che stava calando la notte velocemente. Vide lì vicino un palazzo a diversi piani. Scrutò con la vista a raggi X e trovò un piano vuoto. Grazie alla supervelocità riuscì a passare davanti alla reception e a prendere le chiavi, senza che nessuno lo vedesse. Arrivò in camera. Lì trovò ciò di cui aveva bisogno in quei momenti: un letto. E non solo per dormire. Si spogliò e si fece una doccia. Poi si rivestì e uscì, stavolta a piedi, sempre usando la supervelocità per passare davanti alla reception. Uscì per le vie della città. Clark era a Metropolis. Il padre Jor-El, il vero padre, lo aveva avvertito che se non avesse ubbidito a lui, le persone più care sarebbero state attaccate e ferite. Aveva deciso di andarsene per evitare di far del male ai suoi cari. Se non altro, con l’anello di Kryptonite rossa, si sarebbe sentito meglio…
Era calata la sera, Clark decise di andare a divertirsi un po’ e lì vicino vide un bel pub. Vi entrò e subito partì alla ricerca di una bella ragazza che ci stesse. Una ragazza, visibilmente “libertina”
gli si avvicinò:

“Ciao” fece lei con voce suadente
“Ciao” rispose lui con lo stesso tono “come ti chiami?”
“Mi chiamo Shila.”
“Io mi chiamo Clark”
“Bene Clark, ti va di ballare?”
“No, non mi va di ballare. Mi va di fare altre cose” se la avvicinò e cominciò a baciarla e a toccarla dappertutto. Mentre la stava baciando con passione, sentì qualcosa dentro la sua testa, come un pensiero atroce che diceva
“Che cosa stai facendo!! Tu stai con Lana. Tu ami Lana. Togliti l’anello”
Le dita di Clark si portarono automaticamente verso l’anello, per poi fermarsi di scatto al momento dell’estrazione.
“Va tutto bene?” gli chiese la ragazza
“Sparisci, non ho voglia di parlare!”
Tornò nel suo appartamento. Era intenzionato ad andare a letto, farsi una bella dormita e non pensarci più. Si tolse la maglietta e notò come sempre faceva che il simbolo che Jor-El gli aveva stampato sul petto era ancora evidente. Non se ne sarebbe andato così facilmente. Si guardò allo specchio. Ma quello che vide nel riflesso non era esattamente sé stesso:
“Perché ti comporti così” diceva il riflesso mentre Clark lo fissava con gli occhi spalancati “Perché non torni ad essere il Clark Kent di una volta”
“Questo è il nuovo Clark Kent.” rispose Clark
“Non puoi rinnegare le persone che ti hanno amato e che ti amano tutt’ora!”
Clark era infuriato
“IL VECCHIO CLARK KENT È MORTO!!! NON ESISTE PIÙ!!! IO SONO CIÒ CHE RIMANE DI LUI!!!”
Tirò un pugno così forte contro lo specchio che andò in mille pezzi anche il sostegno. Era tanto che non era stato così arrabbiato. Che gli stava succedendo?
 
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94 replies since 2/2/2004, 02:21   38071 views
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