Allyouneedislove |
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| ecco pronto al distinguo. perchè potevo secondo voi non essermeli succhiati entrambi?
faletti mi è parso effettivamente come descritto dal monty. il fatto è che è sulla falsariga di quello stile tanto cinematografico che vende moltissimo perchè è quello che il mondo vuole. ma fateci caso se prendete un mezzo pubblico. i libri ce la gente legge sono tre codice faletti primo federico moccia che ancora non o capito chi sia ma non ho intenzione di scoprirlo prima di aver letto la sfilza che ho di là, ruggente, in camera da leto.
faletti è influenzato dal cinema da cassetta.
dan brown invece è influenzato da gianni minoli e dal suo seminale mixer. quando prendono le cose più accattivanti di un caso e ti tengono lì incollato.
la differenza per me è che faletti l'ho terminato perchè tutti lì a dire "minchia il finale, minchia il finale". e mi è sembrata una cagata. dan brown invece l'ho mangiato perchè è scritto sapientemente, in fin dei conti. e la storia è molto molto ricca di colpi di scena. se si è in vacanza lo si può sopportare.
poi che il thriller più profondo e nero sia altrove, non ci piove.
ho provato anche con Presunto innocente di Turow. Madonna che due coglioni.. Il fatto è che i personaggi sono mosci e non ti acchiappa.
adesso in rapidisssssssima sequenza sparo la play list dei tomi futuri di maurino. so che l'aspetavate.
finire la confidential che è bellissimo il signore delle mosche il primo eymerich (che so diventerà una droga) la svastica sul sole di kappa dick il grande nulla di ellroy perchè pare sia il suo apice. l'arcobaleno della gravità di pynchon, troppo citato per non essere un capolavoro. underworl di de lillo novantatrè di hugo dopodichè sarò pronto per dies irae di genna. questo mi devasterà la vita, lo so lo so!
finita la sequela micidiale torno ai classici con dalla parte di swann di proust e i karamazov.
ora, please. mi venite a ripigliare?
ah fil ho visto che c'è il film della guida galattica.
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