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sigfrido.
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Non ne ho una preferita. Dalle fiabe antichissime della tradizione popolare a quelle d'autore (Andersen, Wilde), fino a giungere alla fiaba "postmoderna"
di Harry Potter, sono un accanito lettore di tutte.. -
Almayer.
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le favole e le fiabe......
ricordo che avevo una cassetta con delle favole lette,tra cui "Barbablù".Ero terrorizzata nel momento in cui l'ultima moglie curiosando tra le stanze trovava quella della "chiave d'oro"e all'interno tutti i cadaveri delle precedenti mogli e quella chiave che nulla riesce a smacchiare...
Ancora in "cappuccetto rosso" la scena del "per mengiarti meglio"
Non ci trovo davvero nulla di bello nelle favole che incutono paura nei bambini e lo noto ancor di più oggi che con i bambini ci vivo.Loro vogliono sognare immaginare,non aver paura!
Tra le mie preferite ,invece ,"la piccola fiammiferaia" ed "il brutto anatroccolo".
Ma su Andersen si apre una grande parentesi affettiva .Lui ha dato il nome al piccolo golfo di Sestri Levante "Baia del silenzio" già detta "...delle favole".Il personaggio di una favola la definiva anche "...dei poeti".
A volte le favole le leggi o le scrivi o ancora capita di viverle...........
....ma in ogni caso ti accarezzano l'anima...sempre lasciando quel briciolo di malinconia e nel contempo d'immensa gioia che profuma di magia innocente e luminosa.
ecco la foto di un luogo magico,soprattutto in un pomeriggio di sole caldo e mare cobalto.Verde negli occhi e nel cuore da impallidire.
Edited by Hamlet da Hamelin - 12/2/2007, 01:14. -
calendula.
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Suggerisco di leggere il mio blog su fiabe e interpretazioni.
http://blog.libero.it/ceraunavolta
Critiche e commenti sono benvenuti.
A presto
Calendula. -
playboysfygato.
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potreste riportar qualche stralcio delle vostre favole/fiabe preferite? . -
M'innamoravoDiTutto.
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"Haensel e Gretel" e "Le mille e una notte". Da bambina avevo anche l'Orlando Furioso a fumetti, mi piaceva assai. 
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Hilary85.
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CEnerentola 
che bello il vestito del ballo
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splendidus.
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pollicino e la bella addormentata nel bosco . -
Occhidibragia.
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Svariate fiabe firmate Andersen, di Wilde amavo soprattutto "Il gigante egoista" mentre di recente invece ho apprezzato tantissimo le avventure narrate da C.S. Lewis nelle sue Cronache di Narnia. . -
noicheincominciamo.
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Cenerentola. Mi beccai pure un'interpretazione psicanalitica tipo: pensi che solo in virtù della tua bontà la cattiveria che ti circonda verrà sconfitta. La favola sembra insegnare questo, no? Noi ce ne stiamo buone e pazienti in un angolo, e prima o poi viene la fata turchina che sistema tutto 
. E' una favola pericolosa perché è bello crederci, infatti a naso sospetto che sia ancora la preferita di molti miei coetanei...
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armidala.
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A me Cenerentola non piace. Da bambina sì, specie il cartone Disney.
Ora m'infastidisce "l'esclusività dell'amore rappresentato da quella scarpina": essì, per quel principe può esserci solo ed esclusivamente una donna che ha quello specifico piedino ...Insomma non può che essere lei, l'altra metà perfetta della mela, l'anima gemella. O è lei o non è nessuna. Viceversa, Cenerentola o sposa quel principe o resterà a servire ed essere trattata male ad vitam.
Secondo me far crescere delle criature col mito di Cenerentola è dannoso, non tanto per l'aspirazione al saltino sociale, quanto per il suggerimento a cucire nella propria mente l'utopia di un amore unico, talvolta assolutizzandolo. La vita è fatta di più amori, di diversa intensità questo sì, ma ci si può innamorare più volteù: quel piedino può entrare in più scarpette e quella scarpetta porterà i segni di più piedi.
Abbastanza ovvio tutto ciò adesso che abbiamo più di vent'anni, ma nei discorsi di alcune amiche (Maria bella non ce l'ho ovviamente avec toi ) sento il sibilo di quell'eco di unicità amorosa di cenerentoliana memoria.. -
FABRIZIO CORONA FOR CHILDREN.
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CITAZIONE (Occhidibragia @ 1/6/2008, 21:05)Svariate fiabe firmate Andersen, di Wilde amavo soprattutto "Il gigante egoista"
mmm il gigante egoista.. oddio devo ritrovar quella raccolta illustrata di wilde ... bella la storia del gigante egoista ma preferisco il PRINCIPE FELICE. -
noicheincominciamo.
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CITAZIONE (armidala @ 3/6/2008, 11:25)Secondo me far crescere delle criature col mito di Cenerentola è dannoso, non tanto per l'aspirazione al saltino sociale, quanto per il suggerimento a cucire nella propria mente l'utopia di un amore unico, talvolta assolutizzandolo.
Uh, Cenerentola è pericolosissimo! Mio padre dice che le favole devono essere raccontate agli adulti, non ai bambini. Ma io mi fermavo all'inerzia di Cinderella, grazie per avermi fatto cogliere questo aspetto della favola, l'unicità dell'amore. Proprio ieri mi sono resa conto di un'agghiacciante realtà: preferirei soffrire a vita per un amore impossibile piuttosto che sconfessare questa idea così insopportabilmente romantica di amore. Non ne vado orgogliosa e per fortuna la vita mi ha smentito, sed fieri sentio. Questo mi rende ad honorem prima vittima delle favole e della sfiga che portano. Pensate a me quando avrete figli e starete per raccontar loro una storia!. -
EnzoBrian.
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Sicuramente "Alice Nel Paese Delle Meraviglie". Una storia talmente ben scritta e congegnata che merita un posto d'onore nel mondo della letteratura in generale. . -
sigfrido.
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Ho appena finito di leggere il Canto di Natale di Dickens. Lo avevo acquistato a Londra durante il mio soggiorno ma poi non avevo mai trovato il tempo e la voglia di leggerlo. L'ho fatto dopo aver visto il film domenica sera e e li consiglio tutti e due. Il libro è bello e la realizzazione su schermo è stata fatta bene, rispettando lo spirito di Dickens.
Purtroppo le fiabe che si leggono da grandi perdono tanto di quel fascino che avrebbero potuto avere se lette da bambini. Leggendo La piccola fiammiferaia da bambino piansi...come direbbe Ligabue "gli occhi del bambino, quelli non li danno indietro proprio mai". -
Utnapistim.
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"La scimmia e il delfino" di La Fontaine. Non amo troppo le favole "invernali" - natalizie, non le amavo neanche da piccolo.
Un' altra che mi piace è "La volpe e l' uva"..
