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NightStalkers
view post Posted on 9/12/2003, 17:22




 
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SEO
view post Posted on 9/12/2003, 18:20




Bak, ma il signore della bara, sa di avere delle turbe psichiche?
 
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NightStalkers
view post Posted on 9/12/2003, 19:01




QUOTE (SEO @ 9/12/2003, 15:59)
Bak, ma il signore della bara, sa di avere delle turbe psichiche?

 
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NightStalkers
view post Posted on 11/12/2003, 17:26




Schumi battuto dall’Eurofighter Typhoon

Battere Schumi, quindi è possibile, ma c`è voluto un aereo, proprio come avvenne al mitico Tazio Nuvolari. Davanti a un pubblico numeroso, sebbene inferiore rispetto alle attese a causa delle cattive condizioni del tempo, la Ferrari F-2003 GA dell`esacampione tedesco di F1 Michael Schumacher è stata infatti sconfitta per “2-1” dal nuovo caccia europeo, l’Eurofighter Typhoon nella attesissima sfida tra mezzi meccanici diversi, ma entrambi all’avanguardia, disputata all’aeroporto di Grosseto.
La rossa si è aggiudicata la prima prova, quella più corta sui 600 metri, dove il grip delle gommme e lo spunto della vettura campione del mondo di Formula 1 hanno avuto buon gioco, poi è stata inevitabilmente surclassata dall’eccezionale spinta propulsiva in accelerazione del velivolo guidato dal pilota Maurizio Cheli nelle due prove successive, disputate sulle distanze di 1200 e 900 metri.
Il pilota tedesco del cavallino, comunque, si è detto ampiamente soddisfatto al termine: "E` stata una sfida interessante, una bellissima esperienza che mi rimarrà impressa a lungo, ma tutto sommato preferisco lottare con Montoya e mio fratello in Formula 1. Anche se, sicuramente, qui c`è meno pressione…". Da notare come le condizioni di temperatura estremamente bassa e la pioggia non abbiano sostanzialmente inficiato il regolare svolgimento tecnico della gara.
Soddisfatto, e non potrebbe essere diversamente, il ‘vincitore’ Cheli: "E` stata una bella giornata per due mezzi costruiti in Italia. Il grande pubblico si è forse reso finalmente conto di cosa possa fare il nostro Paese anche in campo aeronautico". Al termine delle tre prove i due piloti sono stati premiati sulle note dell`inno di Mameli.



 
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NightStalkers
view post Posted on 11/12/2003, 22:51




Proseguono anche i lavori per la rete aerea della "nuova" linea 90 Express


Esame superato. I primi dieci filobus, dei trenta acquistati dall’Atac, hanno superato a pieni voti il collaudo nelle vie di Budapest. Lunghi 18 metri, più capienti dei jumbo-bus, i nuovi filobus entreranno in servizio sulla linea 90 Express entro il prossimo autunno e si distingueranno dai “serpentoni” a gasolio per la silenziosità, il rispetto dell’ambiente e l’allestimento degli interni. Il motore diesel elettrico può essere alimentato dai cavi della rete aerea o dalle batterie che permettono alle vetture di camminare in totale autonomia. Grazie a queste caratteristiche, i filobus viaggeranno attaccati alla rete aerea da largo Labia a Porta Pia e, da lì, senza vincoli fino alla stazione Termini e saranno in grado di “aggirare” ogni ostacolo. Flessibilità rispetto alle condizioni esterne, quindi, ma anche confort all’interno delle vetture. Spiccano la silenziosità, ridotta al minimo, e il rispetto dell’ambiente con zero emissioni di agenti inquinanti. Importanti anche gli indicatori grafici a colori per le informazioni sul servizio, gli stessi che compariranno sui 300 bus Mercedes-Citaro acquistati dall’Atac. Maggiore spazio anche per i passeggeri con un particolare occhio di riguardo per i disabili e per chi sale a bordo con buste della spesa, valigie, pacchi o passeggini. Oltre al consueto spazio riservato in prossimità della porta d’ingresso della prima “cassa”, ne è presente un secondo nella parte posteriore, dove “assicurare” il bagaglio. I nuovi filobus hanno così convinto i tecnici dell’Atac, chiamati ad assistere al collaudo su strada nella capitale ungherese, dove nei prossimi giorni è previsto un secondo test per “liberare” il resto delle vetture ordinate. A quel punto, potrà iniziare il viaggio di ritorno verso Roma dove gli operai stanno ricostruendo il deposito di Montesacro e hanno iniziato i lavori di posa dei pali dell’alimentazione. E, anche in questo caso, la tecnologia è protagonista. Per limitare il numero di pali presenti lungo le strade dei municipi III e IV, Atac e Acea Illuminazione Pubblica hanno sottoscritto un protocollo tecnico d’intesa per unificare i cavi del filobus con quelli per l’illuminazione delle strade. Non più cavi agganciati alle mura dei palazzi, quindi, ma semplici pali multifunzione per “alleggerire” l’arredo urbano


 
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NightStalkers
icon12  view post Posted on 12/12/2003, 22:26




Pippo Inzaghi ancora implacabile cecchino: è sua la velina bionda Elena

'E' vero che sei single?'... e il bomber rossonero striscia con un nuovo flirt
(Gossip.it) - E' bastato l'annuncio in diretta di Ezio Greggio durante una puntata di 'Striscia la Notizia' per scatenare gli ormoni dei maschi di mezza Italia: le Veline, siore e siori, sono single, free, libere come l'aria, volatili come taluni uccelli, nuvole e gas chimici. Ebbene, tempo due giorni i due angeli di Antonio Ricci hanno non solo ricevuto migliaia di email da aspiranti eterni scapoloni, ma naturalmente la visita di questo o quell'altro calciatore. Così, Elena Barolo, la bionda della coppia, si è vista avvicinata da Filippo Inzaghi durante una serata in discoteca. Il bomber del Milan non avrebbe perso tempo: 'Senti, ma è vero quel che dicono di te? Sei davvero sfidanzata?'. Per la dolce Elena questa sarebbe la prima esperienza con un devoto al dio pallone e sembra che la cosa non l'abbia affatto spaventata se è vero che alla corte dello stragista di cuori rossonero, lei non si sia affatto sottratta. Ora Pippo è a Tokyo per l'Intercontinentale che si disputerà domenica, ore 11: Elena come l'accoglierà al ritorno?


PS ma come cazzo fa?? Ma è orba??? CAZZO!!!!!user posted image
 
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NightStalkers
icon6  view post Posted on 16/12/2003, 02:42




Il digitale scatta avanti

Le nuove fotocamere hanno ormai vinto la battaglia contro le vecchie reflex. Garantiscono immagini ad alta qualità e sono più pratiche e facili da usare.


Il comparto hi-tech va maluccio. Si vendono pochi computer, pochi telefonini, pochi gadget. Fa eccezione la fotografia digitale che, al contrario, vive un boom inarrestabile. L'onda lunga delle digicam (digital camera), partita come sempre dagli Stati Uniti, ha investito anche l'Europa, al punto che in Gran Bretagna e in Germania le fotocamere digitali superano già, per numero di pezzi venduti, le macchine a pellicola. In Italia la crescita viaggia al ritmo del 50 per cento l'anno e il sorpasso è in agguato.
Oggi si può scegliere tra centinaia di modelli, con prezzi in forte calo nella fascia bassa, chicche per gli amanti del design e del miniaturizzato e super reflex capaci di convertire al digitale anche i professionisti più scafati. Dai siti dedicati alla Canon Eos D1s e alla Kodak DCS Pro 14n chiunque può scaricare test in alta risoluzione e verificare di persona quanto il digitale sia oggi comparabile, e persino superiore, alla diapositiva. Se a ciò si aggiungono la possibilità di far tutto da sé, dallo scatto alla stampa, in tempi rapidissimi, con grande risparmio e ampi margini di personalizzazione (grazie ai software di fotoritocco) e le molte opzioni di conservazione e condivisione dei file digitali, ecco che le ragioni del boom si fanno evidenti.
Ma come scegliere, tra tante proposte, la propria digitale? Per prima cosa bisogna saper resistere al vortice delle novità a getto continuo. Certo, come tutti i prodotti hi-tech anche le macchine fotografiche digitali si rinnovano a una velocità supersonica ed è perciò costretta a un'obsolescenza anticipata. Il segreto sta nel capire di cosa si ha realmente bisogno nel breve periodo; quando non basterà più lo cambieremo.
Di fotografia digitale in Italia si è cominciato a parlare seriamente da poco. Sono scarse le informazioni sui media, ma anche nei negozi specializzati si incappa facilmente in commessi impreparati.
Internet, al contrario, è una miniera d'oro per chi vuole saperne di più, meglio se in grado di leggere l'inglese. Il sito migliore è certamente Digital photography Review. L'inglese Phil Askey ha fatto quasi tutto da solo, cominciando nel '98, e oggi può vantare il posto numero 1200 nel ranking mondiale stilato da Alexa, quasi 3 milioni di messaggi nella sezione "forum" e la bellezza di 5 milioni di utenti unici al mese. News aggiornatissime, prove sul campo con dettagli maniacali (ma anche pratici riassunti), il download delle immagini in alta risoluzione scattate nei test e una comunità di affezionati prodiga di consigli e impressioni personali valgono la visita. Brutta grafica ma tanto "ripieno" per il maggior concorrente di Askey, Steve's Digicam. Qui, in più, si trovano test su stampanti, accessori e software. Ottimi anche Imaging Resource, Digital Camera e, per chi preferisce lo spagnolo, Quesabesde. Sulla parte italiana del web manca un portale dedicato alle digicam. Abc Fotografia dedica al digitale una sezione un po' confusa, ma ricca di spunti. Di parte, naturalmente, ma interessante per lo spazio dedicato agli approfondimenti, il sito dell'importatore italiano delle Nikon, Nital. Notizie e soprattutto super offerte d'acquisto online nei siti commerciali specializzati: Fotodigit e Digitalfoto, ex Nicam.
Chi non si fa problemi a comprare all'estero apprezzerà la sezione dedicata alle digicam e agli accessori da Amazon.
Concluso il primo round a caccia di informazioni sappiamo così che la scelta di una digitale non dipende solo dalla risoluzione, dai tanto decantati Mpixel (vedi glossario in alto). Una fotocamera digitale vale anche per la qualità dell'ottica, la robustezza del corpo, il numero di funzioni (impostazioni manuali, autofocus, velocità di scatto). Per le foto in famiglia basta una piccola digicam con l'ottica fissa. I viaggiatori punteranno su una compatta con tanto di zoom; i fotoamatori evoluti non si accontenteranno di niente che sia sotto i 4 Mpixel di risoluzione. Ma anche qui la medaglia ha il suo il rovescio: risoluzioni elevate rallentano la velocità di registrazione dell'immagine sulla scheda di memoria e rendono la macchina inutilizzabile per diversi secondi.
Di buffer di registrazione veloci dispongono invece le reflex digitali da 6 Mpixel, un giusto compromesso tra le compatte e le costosissime "professionali", e indicate, soprattutto, per chi già dispone di un parco ottiche che vuole continuare a utilizzare. Unico neo il "fattore di conversione", derivante dalle dimensioni del CCD (il sensore delle digicam), inferiori a quelle (24x36) della pellicola 35 mm. Con i teleobbiettivi la cosa non è grave (risultano un po' più lunghi), peggio va con i grandangolo: se il fattore di conversione è 1,5, ad esempio, un 28 mm diventa un 42 mm. Perché le case non utilizzano CCD in formato 24x36? Ci stanno provando con le super macchine.
Che dire poi della memoria standard. Ci sono digicam da 5 Mpixel con una memoria sufficiente appena per registrare un paio d'immagini alla massima risoluzione. Meglio aggiungere al prezzo d'acquisto quello di una scheda capiente, oppure di un Microdrive (minuscolo hard disk).
Disimballata la digicam si comincia a scattare, e non si finisce più. Niente pellicola, niente sviluppo e costi contenuti con la stampa casalinga. Poi occorre trovare un "posto" nel pc a tanta abbondanza. Da questo problema sono nati i siti dedicati alla conservazione e/o alla condivisione (aperta a tutti o solo per gli amici) delle immagini. La più famosa comunità delle immagini è Fotki che offre fino a 10 MB gratis di spazio. Ci sono anche Club Photo, siti creati da aziende come HP (Cartogra) e altri lanciati dai portali: MSN Foto, Tiscali Photo. Accanto ai software professionali per le immagini, primo fra tutti Photoshop, fioriscono programmi sempre più intuitivi e in grado di compiere ogni operazione, dalla correzione alla organizzazione degli album. Su tutti spicca iPhoto, della Apple.
 
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Devil85
view post Posted on 16/12/2003, 16:53




Telecom allarga l'offerta base ADSL a 640 Kbps

A partire dal prossimo 19 Gennaio, Telecom Italia porterà tutti gli abbonamenti ADSL a 256 Kbps a 640 Kbps senza nessun costo aggiuntivo per i clienti! Saranno inoltre modificate anche le corrispondenti offerte "wholesale" affinché anche gli altri operatori possano riproporre lo stesso tipo di offerta alla loro clientela: quindi, il passaggio a 640 Kbps potrebbe estendersi anche a coloro che non hanno un abbonamento ADSL con Telecom Italia.
L'iniziativa è volta, secondo le intenzioni della società, a favorire lo sviluppo delle applicazioni a banda larga in Italia, troppo spesso considerata fanalino di coda europeo nello sviluppo e diffusione di internet tra i cittadini a causa di servizi non proprio ottimali e tariffe spesso troppo elevate rispetto a quelle dei nostri concittadini comunitari.
Fonte: Telecom Italia


io già ce l'ho da due settimane!!! de he he
 
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Devil85
view post Posted on 16/12/2003, 16:54




QUOTE (NightStalkers @ 16/12/2003, 00:21)
Il digitale scatta avanti

Le nuove fotocamere hanno ormai vinto la battaglia contro le vecchie reflex. Garantiscono immagini ad alta qualità e sono più pratiche e facili da usare.


Il comparto hi-tech va maluccio. Si vendono pochi computer, pochi telefonini, pochi gadget. Fa eccezione la fotografia digitale che, al contrario, vive un boom inarrestabile. L'onda lunga delle digicam (digital camera), partita come sempre dagli Stati Uniti, ha investito anche l'Europa, al punto che in Gran Bretagna e in Germania le fotocamere digitali superano già, per numero di pezzi venduti, le macchine a pellicola. In Italia la crescita viaggia al ritmo del 50 per cento l'anno e il sorpasso è in agguato.
Oggi si può scegliere tra centinaia di modelli, con prezzi in forte calo nella fascia bassa, chicche per gli amanti del design e del miniaturizzato e super reflex capaci di convertire al digitale anche i professionisti più scafati. Dai siti dedicati alla Canon Eos D1s e alla Kodak DCS Pro 14n chiunque può scaricare test in alta risoluzione e verificare di persona quanto il digitale sia oggi comparabile, e persino superiore, alla diapositiva. Se a ciò si aggiungono la possibilità di far tutto da sé, dallo scatto alla stampa, in tempi rapidissimi, con grande risparmio e ampi margini di personalizzazione (grazie ai software di fotoritocco) e le molte opzioni di conservazione e condivisione dei file digitali, ecco che le ragioni del boom si fanno evidenti.
Ma come scegliere, tra tante proposte, la propria digitale? Per prima cosa bisogna saper resistere al vortice delle novità a getto continuo. Certo, come tutti i prodotti hi-tech anche le macchine fotografiche digitali si rinnovano a una velocità supersonica ed è perciò costretta a un'obsolescenza anticipata. Il segreto sta nel capire di cosa si ha realmente bisogno nel breve periodo; quando non basterà più lo cambieremo.
Di fotografia digitale in Italia si è cominciato a parlare seriamente da poco. Sono scarse le informazioni sui media, ma anche nei negozi specializzati si incappa facilmente in commessi impreparati.
Internet, al contrario, è una miniera d'oro per chi vuole saperne di più, meglio se in grado di leggere l'inglese. Il sito migliore è certamente Digital photography Review. L'inglese Phil Askey ha fatto quasi tutto da solo, cominciando nel '98, e oggi può vantare il posto numero 1200 nel ranking mondiale stilato da Alexa, quasi 3 milioni di messaggi nella sezione "forum" e la bellezza di 5 milioni di utenti unici al mese. News aggiornatissime, prove sul campo con dettagli maniacali (ma anche pratici riassunti), il download delle immagini in alta risoluzione scattate nei test e una comunità di affezionati prodiga di consigli e impressioni personali valgono la visita. Brutta grafica ma tanto "ripieno" per il maggior concorrente di Askey, Steve's Digicam. Qui, in più, si trovano test su stampanti, accessori e software. Ottimi anche Imaging Resource, Digital Camera e, per chi preferisce lo spagnolo, Quesabesde. Sulla parte italiana del web manca un portale dedicato alle digicam. Abc Fotografia dedica al digitale una sezione un po' confusa, ma ricca di spunti. Di parte, naturalmente, ma interessante per lo spazio dedicato agli approfondimenti, il sito dell'importatore italiano delle Nikon, Nital. Notizie e soprattutto super offerte d'acquisto online nei siti commerciali specializzati: Fotodigit e Digitalfoto, ex Nicam.
Chi non si fa problemi a comprare all'estero apprezzerà la sezione dedicata alle digicam e agli accessori da Amazon.
Concluso il primo round a caccia di informazioni sappiamo così che la scelta di una digitale non dipende solo dalla risoluzione, dai tanto decantati Mpixel (vedi glossario in alto). Una fotocamera digitale vale anche per la qualità dell'ottica, la robustezza del corpo, il numero di funzioni (impostazioni manuali, autofocus, velocità di scatto). Per le foto in famiglia basta una piccola digicam con l'ottica fissa. I viaggiatori punteranno su una compatta con tanto di zoom; i fotoamatori evoluti non si accontenteranno di niente che sia sotto i 4 Mpixel di risoluzione. Ma anche qui la medaglia ha il suo il rovescio: risoluzioni elevate rallentano la velocità di registrazione dell'immagine sulla scheda di memoria e rendono la macchina inutilizzabile per diversi secondi.
Di buffer di registrazione veloci dispongono invece le reflex digitali da 6 Mpixel, un giusto compromesso tra le compatte e le costosissime "professionali", e indicate, soprattutto, per chi già dispone di un parco ottiche che vuole continuare a utilizzare. Unico neo il "fattore di conversione", derivante dalle dimensioni del CCD (il sensore delle digicam), inferiori a quelle (24x36) della pellicola 35 mm. Con i teleobbiettivi la cosa non è grave (risultano un po' più lunghi), peggio va con i grandangolo: se il fattore di conversione è 1,5, ad esempio, un 28 mm diventa un 42 mm. Perché le case non utilizzano CCD in formato 24x36? Ci stanno provando con le super macchine.
Che dire poi della memoria standard. Ci sono digicam da 5 Mpixel con una memoria sufficiente appena per registrare un paio d'immagini alla massima risoluzione. Meglio aggiungere al prezzo d'acquisto quello di una scheda capiente, oppure di un Microdrive (minuscolo hard disk).
Disimballata la digicam si comincia a scattare, e non si finisce più. Niente pellicola, niente sviluppo e costi contenuti con la stampa casalinga. Poi occorre trovare un "posto" nel pc a tanta abbondanza. Da questo problema sono nati i siti dedicati alla conservazione e/o alla condivisione (aperta a tutti o solo per gli amici) delle immagini. La più famosa comunità delle immagini è Fotki che offre fino a 10 MB gratis di spazio. Ci sono anche Club Photo, siti creati da aziende come HP (Cartogra) e altri lanciati dai portali: MSN Foto, Tiscali Photo. Accanto ai software professionali per le immagini, primo fra tutti Photoshop, fioriscono programmi sempre più intuitivi e in grado di compiere ogni operazione, dalla correzione alla organizzazione degli album. Su tutti spicca iPhoto, della Apple.

ma come non erano meglio le analogiche???

io è da un anno che lo dico...
 
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NightStalkers
view post Posted on 16/12/2003, 17:21




Scatta avanti.ma le fotocamere a pellicola chimica sono le migliori.....ancora!!!!
 
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Devil85
view post Posted on 16/12/2003, 18:55




ma che cazzo dici

guardati le foto della Canon Reflex Digitale col sensore a 11 megapixel e poi riposta...
 
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NightStalkers
view post Posted on 16/12/2003, 22:48




 
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NightStalkers
view post Posted on 19/12/2003, 00:31




chi è??

Attached Image: Mansueti.jpg

Mansueti.jpg

 
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Devil85
view post Posted on 19/12/2003, 00:33




troppo forte! ma bisogna fotografarlo meglio...
 
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289 replies since 2/12/2003, 01:12   1523 views
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