[FONT=Courier]Ciao Ruben,
proverò a risponderti.
Per comodità esprimerò la pressione in metri e a meno della pressione atmosferica (considero nulla la pressione atmosferica che tanto nei calcoli rappresenterebbe solo un termina che comunque andrebbe semplificato).
Per prima cosa non bisogna confondere forza con pressione. A noi interessa parlar di pressioni e quindi di forze non ci importa nulla (sebbene la pressione si traduca in forza se pensata esercitata su una superficie).
Per seconda alzare l'acqua, applicando una depressione, per es. di 2 metri è ben diverso che aggiungere 2 metri di colonna d'acqua.
Se infatti applichi una depressione di 2 metri ad un tubo con un'eatremità immersa in una vasca l'acqua salirà si di 2 m ma avremo il pelo libero all'interno del tubo che si trova a pressione di -2 m e il fondo del tubo (che supponiamo coincida col pelo libero della vasca) a pressione nulla (o atmosferica).
In altri termini la depressione che tu applichi solleva l'acqua "deprimendola" perciò scendendo lungo la colonna d'acqua la pressione passerà da -2m a zero.
Se invece riempi il tubo d'acqua per 2 m e vai sul fondo con un manometro a misurare, la pressione sarà di +2m (di colonna d'acqua).
Nel caso del mare è come (anche se in realtà concorrono molti fattori a rendere il fenomeno per nulla schematizzabile come stiamo facendo) è come, dicevo, se aggiungessi acqua in un punto preciso.
L'attrazione gravitazionale, infatti non crea una depressione bensì tende a creare un "mucchio" o meglio un'intumescenza.
Quindi il tuo esempio dell'alleggerimento non vale perché non è che la gravità dilati un volume d'acqua in un volume più grande facendone diminuire la densità, bensì ne aggiunge.
Perciò avrai una differenza di pressione.
Ora ti chiedi come mai no c'è movimento: il movimento c'è!!!
Le maree, infatti, sono delle onde quindi si muovono.
Attenzione non si muovono solo per effetto dell'attrazione gravitazionale del sistema sole - luna; supponiamo infatti che la luna si avvicini alla terra crei una marea e poi che dio decida di farla sparire (la luna): la massa d'acqua non rimarrebbe lì ma (in base poi alla forma che ha preso) cercherebbe una posizione di equilibrio portandosi in orizzontale.
Ora oltre ad esser condizionato dalla costante interazione gravitazionale, le onde di marea risentono anche della forza di coriolis, del fondale, ecc...
Ma si entra in un altro campo.
Ti basti sapere che comunque la marea tende a muoversi proprio come accadrebbe nei vasi comunicati che tendono a tornare allo stesso livello.
Ora volevo rispondere anche ad Enzo:
tu, quando dai la spiegazione di come si distribuisce il gradiente di pressione quando si innalza uno dei vasi comunicanti, tralasci delle cose.
Dici infatti
QUOTE |
"Se la sezione è identica e la piezometrica è in equilibrio a 10m, sollevando 2 metri un livello, l'altro scenderà di 2m, quindi la pressione del tubo aumenterà fino a 12 metri verso il serbatoio alto e diminuirà verso quello di livello inferiore, mentre il profondimetro segnerà 8 o 12m a seconda di quale dei serbatoi è posizionato" |
Per prima bisogna specificare come si sollevano i 2 metri: come dicevo è diverso avere un dislivello di 4 m con entrambi i peli liberi (nel qual caso si avrebbe movimento) e invece applicare una depressione ad un vaso. Se c'è movimento non si parla più di idrostatica e il discorso è bello e chiuso.
Se invece applichi una depressione mi sembra sia sbagliatissimo affermare che si abbiano pressioni diverse sotto i due vasi.
Infatti ci sarebbe di nuovo movimento cosa che invece non è. Premetto quindi che affinché ci sia un dislivello, e si voglia rimanere nell'ambito dell'idrostatica, questo debba essere fermo ovvero in una determinata situazione di equilibrio.
La pressione che avrò sarà la stessa sotto entrambi i vasi e sarà pari alla colonna d'acqua del vaso a pelo libero. Ti faccio un esempio: ho una bacinella d'acqua e il solito tubo immerso da una parte e nell'altra applico un aspiratore che mi sollevi di 30 cm l'acqua lungo il tubo, dopo di che tolgo l'aspiratore e tappo il tubo in modo che rimangano i 30 cm innalzati nel tubo.
Il livello della vaschetta sarà un po' calato in quanto ne è stato aspirato un po' dentro il tubo (di quanto poi dipende appunto dalle misure dei 2 oggetti: tubo - vaschetta) e la pressione al suo fondo sarà data dall'attuale altezza di liquido contenuto nella vaschetta e non dal livello della vaschetta sommato dei 30 cm.
Prendi l'esperimento di Torricelli: 760 mm di hg sono in equilibrio con l'atmosfera, nell'estremità alta (che è chiusa) ho pressione assoluta uguale a zero e man mano che scendo lungo la colonna di mercurio arrivo allo zero relativo (ovvero a pressione atmosferica)
Solo con colonna di mercurio maggiore di 760 mm o d'acqua maggiore di 10,33m avrò moto e solo fino a tali altezze dove avrò equilibrio.
È lo stesso motivo per cui delle comuni pompe a vuoto non possono alzare l'acqua ad un'altezza maggiore ai 10,33 m.
Spero di non aver detto troppe cazzate altrimenti vi prego non ditelo a nessuno eccetto me.
Ciao
Ruben
Straciao
Enzo
Marco