| Vorrei raccontare la mia storia. Tutti i miei problemi, nascono alla base, del mio disturbo psicologico.
Ho cominciato a soffrirne 3 anni fà. Era ottobre, ed io non ero più la stessa,piangevo senza motivo, non cera più un senso per uscire con gli amici, o fare cose divertenti. La persona a cui io volevo più bene di tutti, era mio nonno, ed io avevo una strana sensazione, che se ne sarebbe andato presto, a causa di tutte le sue malattie. E così fù, a maggio. Io ero completamente a pezzi, per un mese avevo completamente smesso di parlare. Chiudevo a chiave la mia stanza e ci stavo dentro tutta la giornata seduta sul pavimento. Il mio era solo un modo per chiedere aiuto, ma poi capì che in questo modo a nessuno importava. Così smisi di mangiare, non toccavo nulla dalla tavola. I miei digiuni duravano 3-4 giorni, dopo mangiavo solo una mela, e ricominciavo a digiunare. Così a fine giornata,entravo in camera e stavo a fissarmi allo specchio,e dopo giorni, vedevo lo sterno spuntare velocemente dal mio petto,le mie ginocchia erano piene di lividi, e la pelle cominciava a diventare secca, a causa del corpo che si era completamente "rimpicciolito". Dopo mesi, la cosa diventò molto grave,ed io ormai non riuscivo più a tornare indietro. Fui ricoverata in una clinica per 7 mesi, incontrai moltissime persone che avevano il mio stesso problema e per un bel pò di tempo ci tenemmo conforto a vicenda, ma la mia mente era confusa, era come se tutti i miei pensieri si scontrassero l' uno contro l'altro, ed io ero completamente impaurita e indifesa, non cera piu nessuno che mi aiutava dentro, ero persa, e nessuno mi avrebbe trovata. Perfortuna, dopo tantissime cure a cui mi ero sottoposta, riuscì a recuperare 8 chili, e sempre prendendo medicine su medicine, mi fecero tornare a casa, per vedere come sarebbe andata. L'anno successivo, riuscì finalmente ad uscire con i miei amici, loro sembravano così felici e disinteressati a quello che mi era successo, e che evidentemente mi stava ancora succedendo. Non me ne accorsi neanche, le lacrime cominciarono a scendermi, io corsi velocemente nel bagno, con un pezzo di ferro che ho trovai vicino alla finestra del bagno,cominciai a tagliarmi lentamente, più piangevo più non sentivo nulla,solo un grande dolore interiore. Il sangue cominciava a farsi vedere da fuori la porta del bagno,mi stesi per terra e chiusi gli occhi, ora ero spaventata,e aspettavo solo che qualcuno mi aiutasse. Qualcuno chiamò i miei genitori, mi portarono direttamente al pronto soccorso,dove mi operarono d'urgenza,in seguito ad un grave taglio. Per 3 settimane rimasi in ospedale, senza poter muovere le mani. Tornai a casa successivamente, e cominciavo di nuovo a tagliarmi, non come quella volta, ma comunque a farlo, graffiavo fortemente le ginocchie, fino a far uscire moltissimo sangue, anche i polpacci, le mani, ma per non far capire la gravità della cosa, dicevo che erano i miei cani,a graffiarmi quando mi vedevano.Cosa assolutamente assurda,perchè i miei cani non graffiavano nessuno, figuriamoci me, e non credo nessuno l'abbia bevuta.Sentivo mia madre piangere ogni sera nella sua stanza,piangere interrottamente,a causa mia.Non aveva piu niente senso per me, non trovavo una risposta a niente, in questo mondo. Cercai di stare bene, riprendendo sempre di più a mangiare qualcosa e a tenere i coltelli lontano da me. Ed eccomi qua, soffro ancora di questi problemi, ora peso 48 chili, ho 18 anni, e sto ancora cercando di trovare una risposta a tante cose, sto cercando di essere felice, di non pensare a tutte le cose tristi e indifese che questo mondo ci dà ogni secondo. Io ho chiesto aiuto, giorno dopo giorno,e piu o meno,questo aiuto l'ho ricevuto in qualche modo, ma dovete sapere,tutti voi,non c'è nessuno che potrà mai aiutarvi di quanto voi potrete aiutare voi stessi, con grande determinazione e coraggio. Una cosa che nonostante tutto,sarà sempre con voi, e anche se credete che in questi momenti bui, non esista più, non è vero, è da qualcheparte in voi, nascosta in un angola dei vostri problemi,ed ogni giorno è pronta ad uscire per aiutarvi.
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