Vangeli

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  1. schmit
     
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  2. schmit
     
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    mi dispiace che nessuno senta di commentare il Vangelo,ma capisco, ormai nei fora passa solo o gente che legge o gente che scrive pettegolezzi calunnie e cretinate tutte persone che danno libero passo al diavolo!!!

    meno, naturalmente, chi legge
     
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  3. schmit
     
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    Oggi nella cristianita' si ricordano i sette dolori di Maria Addolorata trafitta dalle sette spade

    www.devozionimariane.it/nuova_pagina_8.htm
     
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  4. schmit
     
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  5. schmit
     
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    www.youtube.com/watch?v=c52xrMw7c1s&feature=player_embedded
     
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  6. schmit
     
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    www.donatocalabrese.it/jesus/vangelo.htm
     
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  7. schmit
     
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    Domani è Domenica 24 ottobre 2010 ecco il Vangelo:
    Si può essere religiosamente impeccabile, eppure lontano da Dio? La parabola di questa Domenica rappresenta un bella "tirata d'orecchie" nei confronti di chi considera se stesso quasi perfetto e superiore agli altri.

    http://www.teverenotizie.it/vangelo-di-dom...10,A1,1458.html
     
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  8. schmit
     
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    A Gerico si trovava un posto di controllo doganale dell’amministrazione romana. Zaccheo era il capo dei controllori.
    Egli aveva sulla coscienza non solo le estorsioni e le malversazioni finanziarie abituali fra i “doganieri” dell’epoca, ma era considerato anche traditore politico e religioso, perché collaborava con i detestati oppressori della Palestina e, anzi, li sosteneva. Non sappiamo quali motivazioni spingessero Zaccheo nel desiderio di vedere Gesù. Nessuno tra la folla degli Ebrei pii gli fa posto in prima fila, né gli permette di salire sul suo tetto e perciò Zaccheo deve salire su un albero. Vedendolo, Gesù, di sua iniziativa, si invita a casa sua. Non solo Zaccheo è pieno di gioia, ma Gesù stesso è felice di poter perdonare il peccatore pentito e di accoglierlo come un figlio prodigo. Gesù esprime la sua gioia con queste parole: “Oggi la salvezza è entrata in questa casa, perché anch’egli è figlio di Abramo”. Gesù esprime così il suo amore e il suo completo dedicarsi ai peccatori: sono essi che si sono allontanati, eppure è lui che è venuto a cercarli.



     
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  9. schmit
     
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    VANGELO (Luca 20,27-38)
    Questo vangelo è Parola di Dio. Quindi è Gesù che ci parla e ci dice: – I sadducèi erano un gruppo di religiosi che negavano la resurrezione dei morti: travisando le Scritture. Alcuni di loro infatti un giorno si avvicinarono a Me e, forse per prendermi in giro, mi posero questa domanda: “Dicci maestro: se davvero i morti risorgono, quando una donna rimane vedova 7 volte e si risposa 7 volte, in Paradiso con quale dei 7 mariti dovrà accoppiarsi?”.

    Ma Io risposi loro: “Il regno di Dio non è come questo mondo: lì non ci si accoppia, perchè si è già completamente strapieni d’amore. Nè si fanno figli, perché tutti si sentono già pienamente figli di Dio. In Paradiso cioè tutti VIVONO come gli angeli: gioiosi e FELICI PER SEMPRE !

    Che i morti risorgono poi, lo dicono chiaramente le Scritture. Già rivolgendosì a Mosè dal roveto ardente ad esempio, Dio non disse: «Io sono il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe»? Lasciando intendere che questi antenati che Lo hanno servito, ora sono VIVI E FELICI con Lui? Dio allora non è il Dio della morte, ma della VITA: tutti infatti VIVONO grazie a Lui. E quelli che veramente Lo amano, VIVRANNO in eterno. Saranno beati in Paradiso: VIVI E FELICI PER SEMPRE !”-.

     
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  10. schmit
     
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    In questa 34.ma ed ultima Domenica del Tempo ordinario, con cui si chiude l’anno liturgico, la Chiesa celebra la Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo. Il Vangelo ci propone la scena del Calvario. Gesù è in croce, deriso dai capi del popolo e dai soldati. Sopra di lui c’è una scritta: «Costui è il re dei Giudei». Al suo fianco, due malfattori, crocifissi come lui. Uno dei due lo insulta, mentre l’altro, riconoscendo le proprie colpe, dice a Gesù: “Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”. E il Signore gli risponde:

    «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso»..

    Su questo brano del Vangelo, ascoltiamo il commento del carmelitano, padre Bruno Secondin, docente di Teologia spirituale alla Pontificia Università Gregoriana:

    L’anno liturgico si chiude con questo paradosso: la festa di Cristo Re viene celebrata con la scena dell’uomo crocifisso e umiliato fuori Gerusalemme, che promette perfino il paradiso ad un compagno di agonia. Sembra una contraddizione, eppure è proprio da quella Croce che Gesù manifesta la sua gloria e la sua dignità regale. Una regalità che non è dominio e imperio, ma vita donata con assoluta libertà; braccia aperte sul mondo per un abbraccio di solidarietà unica, divina. Un volto striato dal sangue, sfigurato dalla sofferenza, ci fa da sovrano: improbabile per i sovrani della terra, ma autentico e tipico per Colui che davvero domina il mondo e lo riconduce al paradiso perduto. A cominciare da quel compagno di sofferenze: “Oggi sarai con me in paradiso”. È lui a ricevere l’ultima guarigione di tutto il Vangelo. Paolo ci da la spiegazione teologica: “È piaciuto infatti a Dio che abiti in Lui – Cristo – tutta la pienezza e che per mezzo di Lui e in vista di Lui siano riconciliate tutte le cose”. Nel suo sangue la riconciliazione, nella sua umiliazione la nostra gloria. Non rinneghiamo questa sovranità unica e divina, sostituendola con figurazioni cariche di gloria umana e di potere spettacolare. Non svuotiamo il paradosso di un Re Crocifisso!

     
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  11. schmit
     
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    Oggi è la prima Domenica di Avvento.
    L'Avvento è la preparazione che il Cristiano fa su se' stesso per attendere la venuta di Gesu' e la conseguente rinascita in Cristo-Gesu'

    Vangelo di oggi:
    Mt 24, 37-44
    Dal Vangelo secondo Matteo
    In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
    «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell’uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l’altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l’altra lasciata.
    Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo».
    C: Parola del Signore.
    A: Lode a Te o Cristo.

     
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  12. schmit
     
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    https://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F...lini%2F&h=f3127
     
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  13. schmit
     
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    Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 1,18-24.
    Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
    Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto.
    Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.
    Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
    Tutto questo avvenne perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta:
    Ecco, la vergine concepirà e partorirà un figlio che sarà chiamato Emmanuele, che significa Dio con noi.
    Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa,



    Parola di Gesu'
     
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42 replies since 24/4/2010, 18:39   488 views
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