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magnific.
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da La Repubblica
Volano gli ascolti nel giorno della proclamazione del vincitore giovani
Contestato Lippi, il pubblico fischia e grida "Cassano, Cassano"
Quarta serata, lo share fa boom
oltre 50% con più di 11 milioni
Tony Maiello trionfa nella categoria Nuova Generazione
Stasera la finale dei big, eliminati Ruggeri e Moro
dal nostro inviato ALESSANDRA VITALI
Marcello Lippi con Pupo
ed Emanuele Filiberto
SANREMO - Ormai è fatta. La quarta serata del festival fa il boom di ascolti e vola oltre gli 11 milioni di telespettatori, per l'esattezza, 11.274.000 (media ponderata) con il 50,74% di share. Tre punti in più dell'anno scorso quando nella quarta serata Paolo Bonolis ottenne il 47,47%. Antonella Clerici ottiene così il risultato più alto della quarta serata dal 1999, quando l'edizione condotta da Fabio Fazio con Renato Dulbecco e Laetizia Casta ottenne una media ponderata del 54%. Picchi d'ascolto oltre i 15 milioni e mezzo e al 65% di share: il picco in termini di spettatori, 15.624.000, alle 22.06 durante la prima performance di Jennofer Lopez; lo share del 65% è stato invece raggiunto alle 24.44 durante l'annuncio dei big passati in finale.
E' Tony Maiello il vincitore della sezione Nuova Generazione proclamato ieri sera. Sono arrivati alla finale in quattro poi, al momento del voto, hanno potuto più gli sms che la competenza della giuria tecnica del festival composta dagli orchestrali dell'Ariston, e sul podio è salito il ventunenne prodotto della premiata ditta Mara Maionchi-X-Factor. Lacrime di rito, chiamata del papà sul palco, foto e via. In quattro erano arrivati alla finale e Maiello, con la sua Il linguaggio della resa, melodica e sanremese, ha battuto Luca Marino, Jessica Brando e Nina Zilli, quest'ultima vincitrice del Premio della Critica "Mia Martini". In una serata che strizzava chiaramente l'occhio al pubblico più giovane, con un via vai di ospiti degni di Mtv, dal "guru" dei dj e producer Bob Sinclar della band dei Tokio Hotel a Jennifer Lopez, che si favoleggia abbia ricevuto un compenso di oltre 800 mila euro.
Stasera si chiudono i giochi per i big. E si prevede trambusto, vista l'accoglienza riservata ieri a Pupo ed Emanuele Filiberto, accolti in sala da sonore contestazioni, per loro ma anche per Marcello Lippi che li accompagnava sul palco: fischi, buu, un coro di "A casa" per i cantanti e lo slogan "Cassano, Cassano" scandito all'indirizzo del ct della Nazionale. Nonostante questo, il televoto ha avuto la meglio sul giudizio qualitativo dell'orchestra dell'Ariston: alla fine il gruppetto ha passato il turno (di nuovo fischi all'annuncio della Clerici) ed è in finale. Due, come vuole il regolamento, i big fatti fuori dalla gara: Enrico Ruggeri e Fabrizio Moro. Stasera, come ieri, le 10 canzoni degli Artisti saranno votate dalle giuria tecnica composta dai musicisti dell'orchestra di Sanremo e dal pubblico a casa con il televoto. I tre brani più votati saranno sottoposti a un nuovo televoto che decreterà il vincitore di questa sessantesima edizione. Ospiti della serata Maurizio Costanzo, Lorella Cuccarini, la star del r'n'nb Mary J. Blige, i ballerini di Michael Jackson, l'attore Emilio Solfrizzi, i giovani cantanti del programma Ti lascio una canzone e la banda dei carabinieri.
E oggi a Sanremo c'è Bersani. Non Samuele il cantante ma Pierluigi il segretario del Pd. Presenza da tempo annunciata ("perché siamo un partito che sta con la gente che soffre ma anche dove la gente si diverte"), accompagnato dalla figlia Elisa, nel pomeriggio saluterà i compagni di partito, poi incontrerà i lavoratori della Piaggio e infine sarà fra gli spettatori della finale, in compagnia della figlia. A fine serata si sposterà negli studi di Youdem, la tv del partito che per tutta la settimana ha mandato in onda un talk show in stile Dopofestival. "Vado a Sanremo perché mi piace la musica - dice oggi Bersani in un'intervista a Repubblica - il rock, la lirica, persino i canti di montagna. Perché stupisce che un leader del Pd vada al Festival o da Emilio Fede? Per allargare la coperta dobbiamo prima allargare la testa". E per quel che riguarda la gara, si schiera senza esitazione: "Confesso un debole per Irene Grandi".
da La Repubblica. -
magnific.
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Che cosa vi avevo detto?
I vincitori del 60simo Festival di Sanremo i due esclusi della prima serata: Scanu e Pupo,Emanuele Filiberto e il tenore del quale non mi ricordo mai il nome e poi Mengoni.
E' stata una serata all'insegna della Nazionalita'. C'è un gran bisogno di valori e il pubblico votante lo ha decretato con il loro voto popolare.
Bella serata con una presentatrice semplice proprio come una donna italiana.
Sono molto contenta
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Il trio Canonici
Per una volta chiamiamolo così, sennò sembra che ci fosse solo Pupo e Filiberto; in fondo era l'unico con una bella voce impostata che si spiegava pienamente nelle note del ritornello, quelle copiate da "Somewhere over the Rainbow", tanto per intenderci.
La canzone è sicuramente nazional-popolare e avrebbe potuto anche diventare un inno sacro, se non fosse per la bestemmia.
Perché il comandamento è chiaro e limpido: "Non nominare il nome di Dio invano".
E dimmi tu se c'è una cosa più vana che cercare una rima ad "amore mio" in una canzonetta di Sanremo e volerci mettere proprio "Dio".
E cantata da un trio di Canonici, poi!. -
magnific.
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CITAZIONE"Non nominare il nome di Dio invano".
In quel contesto non era affatto invano. Tu invece nel tuo contesto e reclamandone, la bestemmia senza aver capito ma solo giudicato, l'hai nominato invano...Dio ti perdoni!
Per quel che riguarda alcune note simili ad altre canzoni succede a tutti, le note sono solo sette e nei nostri orecchi rimangono, a volte, delle combinazioni gia' ascoltate!!!. -
Rolleyes.
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CITAZIONE (ChronoTrigger @ 21/2/2010, 11:43)nelle note del ritornello, quelle copiate da "Somewhere over the Rainbow", tanto per intenderci.
Oh, finalmente uno che lo dice!
Io volevo già dirlo la prima volta che l'ho sentita, ma date le risate che mi son fatta con quella canzone, l'aspetto plagio è passato del tutto in secondo piano.CITAZIONE (magnific @ 21/2/2010, 12:11)In quel contesto non era affatto invano. Tu invece nel tuo contesto e reclamandone, la bestemmia senza aver capito ma solo giudicato, l'hai nominato invano...Dio ti perdoni!
PENTITI, Chrono!
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.CITAZIONE (magnific @ 21/2/2010, 12:11)
Quella è "What A Wonderful World" e in effetti non ci assomiglia.
In ogni caso, il "plagio" nella musica è una questione molto tecnica: si ha quando si copia una sequenza di almeno sette note identiche all'originale;
http://tv.repubblica.it/copertina/sanremo-...ato/42883?video
Io ne ho contate nove o dieci; ma non è una cosa sconveniente, perfino Mozart plagiava Bach facendo variazioni sulle sue arie; e se uno parla al mondo e a Dio non è plagio, ma "dotta citazione".CITAZIONE (magnific @ 21/2/2010, 12:11)Dio ti perdoni!
Non dovresti dire a Dio quel che deve fare, dovrebbe essere in grado di arrangiarsi da solo.. -
Solitario*.
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A me, dell'ultima puntata, è piaciuto solo il comizio di Bersani. . -
Lara Croft.
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Se gliel'avessero fatto fare... E il comizio di Scarola ti è piaciuto, Sol? . -
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Alternative a Dio
Beh, se non si voleva nominare Dio, che comunque essendo "in cielo in terra e in ogni luogo" era compreso a priori, c'erano infinite possibilità:
Zio Silvio
Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a zio, Italia amore mio.
Autoreferenziale
Sì, stasera sono qui, per dire al mondo in trio, Italia amore mio.
Padre Pio (in TV tira più di Dio e si ottiene l'effetto religione senza nominare il nome di Dio invano)
Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Pio, Italia amore mio.
Allegria allegria (in ricordo di Mike)
Sì, stasera sono qui, per dire al mondo in brio, Italia amore mio.
Alla Tenco (era la meglio)
Sì, stasera sono qui, per dire al mondo addio, Italia amore mio.
e dopo aver detto addio al mondo, se si sparavano anche loro come Tenco, sai che successone.... -
magnific.
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CITAZIONENon dovresti dire a Dio quel che deve fare, dovrebbe essere in grado di arrangiarsi da solo.
infatti non l'ho detto a Dio l'ho detto a te!
Tutte le tue alternative non mi hanno fatto nemmeno sorridere...
Se uno è tondo non puo' morire quadrato vero Crono?
E la tua weltanshaung lo conferma!. -
rector99.
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IO NON MI STANCHERO' DI DIRE AL MONDO E A DIO ITALIA AMORE MIO! . -
impulsivo.
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.CITAZIONE (magnific @ 21/2/2010, 20:25)Se uno è tondo non puo' morire quadrato vero Crono?
E la tua weltanshaung lo conferma!
Ti perdono per la lettera mancante nel mio nick.
E' un'acca dopo la "C" e se uno la toglie in fondo mi fa un favore, non comincio più per C-acca.
E Crono, poi, è un Dio, di quelli antichi, ma sempre un Dio che, insieme al mondo, ascolta attonito: "Italia amore mio".
Ma non posso perdonarti per le due lettere mancanti in weltanschauung, per via delle tue ascendenze germaniche, ovviamente.
E nemmeno per la citazione mozartiana, troppo approssimativa: è il quadro che non è tondo, non viceversa; c'è una bella differenza, altrimenti non faceva la rima con "mondo".
Cosa non si faceva per una rima, anche al tempo di Mozart...
Madama... veramente... in questo mondo
Conciòssiacosaquandofosseché...
il quadro non è tondo...
(Don Giovanni, Atto I, Scena V)
Edited by ChronoTrigger - 21/2/2010, 21:15. -
magnific.
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Ho visto gia' molte parodie di questa canzone ed ho cosi' commentato: poveretti...rosicano da morirne!!!
allora rifacciamogliela sentire...'nartra vorta...
vedi per avere un po' di visibilita' cosa devono fare questi minuscoli rosicatori...
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magnific.
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weltanschauung...
la "c" c'era, non c'era la "s" e per aggiungercela è saltata la"c" la "u" l'ho risparmiata...sai, coi tempi che corrono bisogna risparmiare...
Riguardo al dio crono
non a caso ho dimenticato la"K"
e l'immagine di sopra lo spiega...
il piccolo è Poseidone divorato da crono
Monsieur:
il quadro non è tondo...
(Don Giovanni, Atto I, Scena V)
io, piu' semplicemente, quale la mia modesta cultura mi suggerisce parlavo di un proverbio popolare:" se uno nasce tondo non puo' morire quadro ( che sta per quadrato) ma ora che mi ci hai fatto pensare l'origine di questo proverbio puo' nascere dal Don Giovanni...e poi si dice che la cultura popolare non è "colta"...
Donna Elvira
Ebben, fa presto.
Leporello (Balbettando)
Madama... veramente... in questo mondo
Conciòssiacosaquandofosseché...
il quadro non è tondo...
Donna Elvira
Sciagurato! Così del mio dolor giuoco
ti prendi, Ah! Voi...
(verso Don Giovanni che non crede partito)
Stelle! L'iniquo fuggì! Misera me!
Dov'è? In qual parte?
Leporello
Eh! lasciate che vada. Egli non merta
che di lui ci pensiate.
Donna Elvira
Il scellerato
m'ingannò, mi tradì...
Leporello
Eh! Consolatevi;
non siete voi, non foste, e non sarete
né la prima, né l'ultima. Guardate:
questo non picciol libro è tutto pieno
dei nomi di sue belle:
(Cava di tasca una lista)
ogni villa, ogni borgo, ogni paese
è testimon di sue donnesche imprese.
Madamina, il catalogo è questo
Delle belle che amò il padron mio;
un catalogo egli è che ho fatt'io;
Osservate, leggete con me.
In Italia seicento e quaranta;
In Almagna duecento e trentuna;
Cento in Francia, in Turchia novantuna;
Ma in Ispagna son già mille e tre.
V'han fra queste contadine,
Cameriere, cittadine,
V'han contesse, baronesse,
Marchesine, principesse.
E v'han donne d'ogni grado,
D'ogni forma, d'ogni età.
Nella bionda egli ha l'usanza
Di lodar la gentilezza,
Nella bruna la costanza,
Nella bianca la dolcezza.
Vuol d'inverno la grassotta,
Vuol d'estate la magrotta;
È la grande maestosa,
La piccina e ognor vezzosa.
Delle vecchie fa conquista
Pel piacer di porle in lista;
Sua passion predominante
È la giovin principiante.
Non si picca - se sia ricca,
Se sia brutta, se sia bella;
Purché porti la gonnella,
Voi sapete quel che fa..
Festival di Sanremo prima serata, seconda serata, terza serata, quarta e quintal'unica canzone bella che mi ha emozionato del Festival |
