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gattmes.
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Vantaggi delle valvole:
-In un'epoca dove la tecnologia era alle basi, con una tecnica abbastanza semplice era possibile costruire raddrizzatori (diodi) e amplificatori (e poi tutto il "derivato": oscillatori, ecc...).
-Inoltre la costruzione "meccanica" sufficiente grande (confrontata agli attuali circuiti integrati/microprocessiori...) permetteva di ottenere oggetti perfettamente equivalenti tra un esemplare e l'altro.
Questo permetteva di ridurre la componentistica ad uno schema-tipo (cioè un valvola finale audio X aveva 2-3 configurazioni di applicazione dove i componenti erano "definiti"), risultando più semplice l'impiego anche a chi scarseggiava in strumentazione.
Inoltre erano oggetti robusti...praticamente il filamento era la parte più debole..per il resto i sovraccarichi davano pochi danni.
-Le curve caratteristiche sono molto ...diciamo...lineari. Questo permette ad esempio di ottenere suoni morbidi e corposi
Svantaggi delle valvole:
-La corrente poteva transitare solo in un verso. Non esistono valvole con placche negative rispetto al catodo (forse facendole di antimateria...in un altro universo...)
-Per il funzionamento bisognava portarle in temperatura e questo richiedeva minuti!
Il fatto di lavorare calde provocava una notevole perdita di potenza per mantenere questa condizione, cosa deleteria per gli apparati a batteria. Provocava ovviamente una certa generazione di calore da smaltire nel "circondario".
-La tensione di lavoro di norma era elevata...70....400V. Questo comportava problemi nel funzionamento a batteria in quanto gli "elevatori" odierni non erano ovviamente disponibili. Le batterie erano ad alta tensione (tipo 90V). Ovviamente l'uso automobilistico ha dato i sui problemi (auto con impianti a pochi volt), risolti in un secondo tempo.
-L'ingombro era notevole, anche se l'amplificazione pure...
-Essendo di vetro, tipo una lampadina, erano fragili (in campo militare furono costruite versioni metalliche)
-Come le lampadine..si "esaurivano"...e bisognava sostituirle..