RICHIESTA PER DOCENZA, Bando da compilare se volete diventare Docenti

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Ignotus Albus E. Peverell
view post Posted on 23/3/2010, 14:42 by: Ignotus Albus E. Peverell     +1   -1
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SCUOLA DI MAGIA E STREGONERIA DI HOGWARTS


RICHIESTA FORMALE PER DOCENZA




Io sottoscritto Ignotus Albus Edward Peverell desidero fare richiesta al Consiglio Docenti e

Al Consiglio Amministrativo della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts per

l’assegnazione della seguente classe: Storia della Magia.


DA QUANTO TEMPO FREQUENTi QUESTO FORUM?
0 – 6 Mesi

COME LO HAI SCOPERTO?
Dunque, direi dialogando con la precedente Preside.

-QUANDO SEI COLLEGATO/A, QUANTE ORE PASSI IN MEDIA IN UN GIORNO SU QUESTO FORUM?
Tra 3 e 6 Ore

SEI ATTIVO/A IN ALTRI FORUM ESCLUSO QUESTO? SE SI QUANTI?
direi 3

-QUANTI RUOLI HAI SVOLTO IN ALTRI GDR, QUESTO ESCLUSO?
Non saprei, direi comunque parecchi. Preside spesso e volentieri, altrettanto Signore Oscuro, e nei restanti Docente di Storia, Trasfigurazione, Difesa, o Aritmanzia.

-IN QUANTI FORUM HAI RICOPERTO INCARICHI DI AMMINISTRAZIONE?
Ho sempre fatto parte attiva dello Staff, ovviamente a seconda dei ruoli da Mod dell’Aula, al Covo, ad Admin della Scuola. Direi che ogni forum sarebbe un discorso a parte.

-COSA TI SPINGE A DIVENTARE DOCENTE?
Mi è stata offerta la cattedra, e potendo essere utile, ho pensato di accettare.
Poi va anche detto che son tagliato sicuramente di più per essere docente, che non studente, semplicemente come modus ponendi.

-PERCHE’ PROPRIO QUESTA CLASSE?
Già l’ho fatto, e la prendo con una certa tranquillità, più che non Incantesimi, o peggio Volo, che trovo terribilmente noioso. In più Storia è pur sempre Storia.


-COSA PENSI DI POTER PORTARE DI POSITIVO AL FORUM SE LA TUA RICHIESTA VENISSE ACCETTATA?
Beh, nessuno fa miracoli, e penso lo sappiano tutti. Probabilmente si potrebbe fare qualche modifica qua e là, giusto per raddrizzare un po’ la rotta.

-COSA SUCCEDEREBBE SE LA TUA RICHIESTA VENISSE RIGETTATA?
Mi continuerei a dedicare al Profeta, senza troppi pensieri. Non mi fossilizzo quasi mai su una posizione.


OLTRE A QUESTO DOCUMENTO TI PREGHIAMO DI PREPARARE UNA LEZIONE DI PROVA PER LA MATERIA ALLA QUALE SEI INTERESSATO/A E TI PREGHIAMO DI CORREGGERE IL COMPITO QUI SOTTO IN MODO DA DARE AL CONSIGLIO DOCENTI UN MODO PER VALUTARE MEGLIO LA RICHIESTA.

è concepita per essere la I lezione del VI Anno.


Un anziano mago era chino ad una scrivania, in un ampio ufficio, quando un grande pendolo alle sue spalle prese a battere l’ora. Erano le dieci, in punto. Al quinto rintocco, basso e profondo, chiuse il pesante manuale, ed al settimo si alzò. Lesto, con una certa leggiadria, raccolse la valigetta di pelle non lontana dalla porta, e prima che finissero i rintocchi era già scomparso. Era in perfetto orario, avrebbe iniziato l’anno con quelli del VI, almeno teoricamente gente preparata, in pratica era ancora tutto da dimostrare, non c’era mai nulla di scontato.
Entrò nell’aula, mentre si spegneva lentamente il chiacchiericcio degli studenti già presenti, non molti, ma nemmeno pochi, in fondo era pur sempre un VI anno, dettagli da non trascurare. Si avviò a passo deciso verso la grande cattedra, tra gli svolazzi della lunga veste purpurea, e lo strusciare del cuoio degli stivali, dove depositò la valigetta di pelle, poi tornò verso le prime file, osservando gli studenti, ancora in attesa di qualcosa. Evidentemente non si aspettavano un professore di tal fatta, ma eran dettagli, si sarebbero adeguati. Dunque, ben trovati signorine, signori. Sono il professor Peverell, e dovrei intrattenervi almeno per quest’anno, esplorando i mistici piaceri della Storia della Magia. Ovviamente cercherò di restare nel solco dei miei predecessori, onde evitare il caos, ma non assicuro niente, non la pensiamo tutti allo stesso modo. Quindi prima di iniziare pochi ulteriori parole: usate la testa, siate partecipi, e fatevi domande. Al resto penserò io, ma ovviamente non posso lavorare con dei sacchi di patate, è evidente, no? Un’oratoria priva di elaborate strutture retoriche, o poetiche, semplice e snella, da lezione. Sbottonò il lungo mantello, che appoggiò sopra la valigetta, e riprese a parlare. Bene, iniziamo, allora, immagino ne abbiate già parlato, pertanto sarà soltanto uno spunto di riflessione, noi qui studiamo, o meglio tentiamo di farlo, Storia della Magia, porrei però particolare attenzione sul termine Magia. Cos’è la Magia? Perché la studiamo? Argomenti interessanti, che credo abbiate già approfondito, ma è meglio rivangare di tanto in tanto. Oltretutto avendo noi solo due ore di tempo non possiamo affrontare lo scibile, ci concentreremo solo su una particolare figura. Oggi parliamo di Salomone. Attese che si placasse il brusio di fondo, e riprese solerte, non avevano ancora iniziato, e già il tempo scorreva via inesorabile. Era appena iniziata una lotta titanica. Aveva meno di tre quarti d’ora per raggiungere una discreta posizione nella Storia. Salomone, come penso sappiate tutti, era un Re, figlio di Davide, del Regno d’Israele, con capitale Gerusalemme, la cronologia non è certa, ma possiamo dire con buona approssimazione che abbia vissuto nel cuore del XI secolo Avanti Cristo, ovviamente. Son cose scontate, ma è sempre meglio dissertare dall’inizio, quindi abbiate pazienza. Ora, proprio a Salomone è legata la costruzione del mitico Tempio, con tutta la sua simbologia narrata in primis dal Libro dei Re, che inviterei a leggere almeno nella parte iniziale, come approfondimento. Oltre al Libro dei Re, che possiamo datare intorno al VI secolo A.C. sono presenti anche ulteriori testimonianze in un testo, sempre religioso, etiopico, detto Kebra Negast. Salomone è famoso ancora oggi per indiscutibile autorità, formidabile abilità politica, grande potere, ed immensa saggezza, ovviamente tutto questo ruota intorno al rapporto con il Dio dell’Antico Testamento, e dell’Arca dell’Alleanza, di cui già saprete. A quanto mi risulta l’Arca stessa ne era epicentro, epicentro del regno stesso, all’interno del Tempio. Con Salomone il Regno d’Israele raggiunge il suo apice, il massimo splendore, infatti la figura del mitico Re è indissolubilmente legata ad un’idea di ricchezza, pace, opulenza, come molti altri sovrani divinizzati della Storia. Si parla quindi a buon diritto di Aetas Aurea, o Età Aurea, quindi, giusto per chiarirci, molto vicina alla concezione di Storia in Esiodo. Si raggiunge quindi un periodo di Pace, insperabile nella Storia Antica, tutto grazie alla sapienza del Re, illuminato dal potere, e dalla sapienza di Dio stesso. Questa visione utopica di Salomone ci è stata quasi completamente tramandata dal Medioevo, e va presa infatti con le dovute precisazione, pur nulla togliendo al grande Re. Tacque, avvicinandosi alla scrivania, scrutando il grosso orologio da taschino, era già ora. Sorrise allegro, riprendendo. Ottimo signori, fine prima parte, avete cinque minuti di pausa, chi deve andare in bagno vada, chi ha domande le faccia. Mi raccomando puntuali, cinque minuti e si riprende. Si sedette in cattedra, estraendo il registro dalla valigetta, ed iniziando a vergarlo nelle sue parti. Solita burocrazia.

Ovviamente seguirà la II parte, con una cronologia più dettagliata della vita mirabile.
I compiti si accodano alla II parte, stimabili in una o due trattazioni sintetiche.


CITAZIONE
CITAZIONE
Compito da valutare:
1) Come si deve prendere una scopa?Per poter prendere una scopa basta mettersi accanto ad essa e pronunciare in modo deciso "SU"
2) Come devono montare sulla scopa i mancini? E i destri?Il lato in cui bisogna mettersi per poter prendere la scopa varia in base alla persone.Se la persone in questione è mancina dovrà mettersi alla destra della scopa,se è destra dovrà mettersi alla sinistra
3) Dopo essere saliti sulla scopa come bisogna fare per salire? E per scendere?Per poter salire o scendere con la scopa basta semplicemente inclinare il corpo.Ad esempio se si vuole salire basterà spingersi verso sopra,se invece si vuole scendere basta spingersi verso il basso.
4) Come si rallenta? Come si aumenta la velocità?Per rallentare o accelerare il procedimento è analogo.Per accelerare bisognerà chinarsi in avanti,mentre per rallentare bisognerà alzarsi

Dunque, pur non sapendone molto, ritengo che:
La 1) sia solo parzialmente corretta, in quanto bisogna anche tendere il braccio sopra la scopa, e solo successivamente esclamare "su".
La 2) è corretta.
La 3) è del tutto errata, in quanto se è vero che bisogna piegare il corpo, è anche vero che i comandi sono invertiti.
La 4) è corretta.
Considerando la banalità delle domande, e lo svolgimento complessivo dell'esercitazione del candidato la valutazione maturata sia: Scadente.
 
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132 replies since 20/10/2009, 12:03   17019 views
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