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Dialoghetto tra un principe e un filosofo
Nove intermezzi per un concerto di canzoni napoletane
Salve, un giorno andrà probabilmente in replica da qualche parte (tipo all'accademia mia, o a una vostra) ma intanto avrete occasione di assistere a ciò (gratis) mercoledì 31 maggio 2006 alle 18.00 - per maggiori dettagli (dove? chi?...) vedi la discussione sulla presentazione del libro "CantaNapoli illustrata": https://www.forumcommunity.net/?t=3104678.
Vi dico intanto che, quanto al "Dialoghetto tra un principe e un filosofo", ovviamente son queste le
PERSONÆ:
Il giovane ma saturnino PRINCIPE (che tende – per fuggire il dolore spirituale – a rifugiarsi nell’astrazione, quasi castrazione). Veste di nero. Ha in mano una maschera da Pulcinella a mo’ di teschio di Yorick.
L’anziano ma gioviale FILOSOFO (che preferisce calarsi appieno con i sensi nei fenomeni, e superare le dicotomie).
Si ringraziano per i cortesi suggerimenti e prestiti C. Baudelaire, C. Bene, G. Bruno, L. Carroll, Dante, Guglielmo IX d’Aquitania, G.W.F. Hegel, J. Joyce, G. Leopardi, F. Nietzsche, Omero, W. Shakespeare, G.B. Vico, O. Wilde.
Bene... e ora potete commentare... sia dopo aver assistito allo spettacolo... sia prima!
Edited by Hamlet da Hamelin - 9/8/2006, 04:13. -
Lohengrin80.
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complimenti per il Bramante.... . -
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MESSAGGIO N. 4000
DI HAMLET DA HAMELIN!
Bene... mi aspetto i commenti (non sul mio aver toccato quota 4000 post, ma sul DIALOGHETTO!) degli unici forumisti presenti: tristanotradito e fannava!!!, per giunta belli comodi in primissima fila, di faccia a noi attorucoli, al grandioso soprano e alla pianista. Dite dite...
Edited by Hamlet da Hamelin - 1/6/2006, 02:36. -
tristanotradito.
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Buono il dialoghetto.
Con sintesi leggera e vaga ha còlto e interpretato - a parte la discutibile ma divertente e in qualche punto da prendere in considerazione epistemologia dell'autore, che fortuitamente coincide poi in parte con (qualche aspetto del)la filosofia di Vico cui l'associazione che ha promosso l'iniziativa si richiamerebbe ma che sfortunatamente né l'autore del dialoghetto né il qui presente recensore conoscono, a parte quest'ultimo le tre età dell'uomo - anche, e soprattutto, la contraddizione più radicale e irriducibile del volksgeist napoletano: l'attitudine teoretica e la distraibilità da sole, mare e femmene.
Edited by tristanotradito - 2/6/2006, 01:16. -
.CITAZIONE (tristanotradito @ 1/6/2006, 23:48)la discutibile [...] epistemologia dell'autore
Interessante.
Sì, ma quale sarebbe questa mia epistemologia???. -
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Non vale!!! hai reso la mia domanda priva di senso, correggendo il tuo post invece di rispondermi... CITAZIONE (tristanotradito @ 1/6/2006, 23:48)Buono il dialoghetto.
Con sintesi leggera e vaga ha còlto e interpretato - a parte la discutibile ma divertente e in qualche punto da prendere in considerazione epistemologia dell'autore, che fortuitamente coincide poi in parte con (qualche aspetto del)la filosofia di Vico cui l'associazione che ha promosso l'iniziativa si richiamerebbe ma che sfortunatamente né l'autore del dialoghetto né il qui presente recensore conoscono, a parte quest'ultimo le tre età dell'uomo - anche, e soprattutto, la contraddizione più radicale e irriducibile del volksgeist napoletano: l'attitudine teoretica e la distraibilità da sole, mare e femmene.
Ma ecco svelata qui sopra, con l'evidenziatore rosso, quale parte sia stata aggiunta; e tutto è filologicamente comprensibilizzato!
(Insomma io non avevo capito a quale mia epistemologia il commentator si riferisse; e si riferiva, come m'ha egli stesso dialogando svelato, «alle tue riflessioni sulle condizioni e i limiti di validità della conoscenza del mondo»*... al che ho dovuto rispondere: «Ehm, ma guarda che quella è la filosofia di Vico!»... Ma se m'ha scambiato per Vico, dice, «è perché nella tua superficiale lettura di Vico hai fatto preponderare le analogie». E io: «La tua lettura della mia lettura superficiale è superficiale»... ecc. ecc.! e un altro po' uscivamo a paccheri!!! ...)
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* Ecco del Dialoghetto i relativi passi:
Cognizione
del mondo non può darsi
se non probabilistica.
[...]
Spillar nell’insectarium della mente
morte falene, schegge d’immanente,
è il piú che si può fare. La ragione
dell’uomo catturare può del mondo
la rappresentazione. Non il volo
dei noumeni.
Edited by Hamlet da Hamelin - 2/6/2006, 03:29. -
Aspasia.
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quando ci sarà la replica? . -
I.ntru.sa.
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CITAZIONEepistemologia dell'autore, che fortuitamente coincide poi in parte con (qualche aspetto del)la filosofia di Vico
Che vuol dire che fortuitamente coincide ? E' normale che coincida, in parte. Con la filosofia di Vico e con quella di quanti altri vuoi. Non è un caso, è un fatto assodato.
p.s. Marco.. vabbè che ho seguito solo da metà recita ma non nominarmi proprio...
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.CITAZIONE (I.ntru.sa @ 2/6/2006, 11:56)CITAZIONEepistemologia dell'autore, che fortuitamente coincide poi in parte con (qualche aspetto del)la filosofia di Vico
Che vuol dire che fortuitamente coincide ? E' normale che coincida, in parte. Con la filosofia di Vico e con quella di quanti altri vuoi. Non è un caso, è un fatto assodato.
Eh, ma lui disprezza i miei metodi reticolo-euristici...
Quando poi, invece... la direttrice della sede napoletana della Fondazione Vico, davanti a tutti mi aveva lodato col dire «Questi ragazzi, se non fosse per la giovane età, sembrerebbero aver studiato per anni e anni a fondo l'opera di Vico!", per come ho saputo renderne vividamente lo spirito; al che le ho confessato d'averlo studiato ben raptamente, e su esile testo (qualche pagina web di riassuntino, e un pochino di cartaceo); e lei allora (scolpitevi tal alta idea nel cranio!) ha commentato:
«Ma c'è gente che studia tanti libri da cima a fondo, e si sperde in cotanto materiale, e non ritiene nulla, né collega... Altri invece han la capacità d'impregnarsi del succo d'un filosofo, fatta una pur sintetica lettura, e ritenerlo in sé tutta la vita...».
(Palascianesco, no?) Chi oserà confutar cotanta voce?. -
Cercatore86.
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.CITAZIONE (I.ntru.sa @ 2/6/2006, 11:56)p.s. Marco.. vabbè che ho seguito solo da metà recita ma non nominarmi proprio...
Perdonami, cara: ricordavo male, credevo non avessi visto nulla; t'ho confusa con un altro grazioso essere, extraforense... ricordavo che lui aveva seguito metà, e tu nulla: invece, era l'inverso!CITAZIONE (Aspasia @ 2/6/2006, 09:16)quando ci sarà la replica?
Dovrebbe replicarsi nel castello di non ricordo dove, forse già questa estate. Però ovviamente noialtri possiamo replicarcelo fra noi quando vogliamo: la parte del Principe potrebbe interpretarla benissimo il nostro Francesco S., già avvezzo ad amletezze e dantità. L'interprete attuale, cmq, con vere prove alle spalle (e non le rapidissime fatte un'oretta prima dello show!, follia de' stretti tempi...) avrebbe reso certo un poco meglio; ecco perché voialtri, ahimè, non l'avete trovato splendidissimo; e ch'egli sia professionista in ambito scarpettiano-eduardiano, vale a dire agli antipodi esatti del palascianesco, non vale però a dire che l'innesto sia teratoso. In ogni caso alla prima occasione, tolti di mezzo gli esami, facciamo un festino da qualche parte e io e il principe di turno - qual che sia - vi recitiamo l'operina (la quale poi, senza le canzoni [e mi sa che un soprano non avremo], dura un 5-10 minuti andando larghi).
Edited by Hamlet da Hamelin - 11/8/2006, 05:54. -
.CITAZIONE (I.ntru.sa @ 2/6/2006, 11:56)CITAZIONEepistemologia dell'autore, che fortuitamente coincide poi in parte con (qualche aspetto del)la filosofia di Vico
Che vuol dire che fortuitamente coincide ? E' normale che coincida
Pensandoci, non era necessariamente "normale" che coincidessero, la mia filosofia e quella di Vico!... quindi in realtà non ho capito bene cosa volesse dire Intrusa... ehm... e la prego di riformulare il concetto.. -
fannava.
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...dunque dunque, commento... ...buona la declamazione (la tua, l'altro era fastidiosamente affettato) e molto buono il testo, che vorrei avere l'occasione di rileggere. I raccordi tra le canzoni erano garbati, e c'era un'ironia di fondo che rivalorizzava e risemantizzava i legami tra le cose... mi sei piaciuto! . -
.CITAZIONE (fannava @ 2/6/2006, 21:43)testo, che vorrei avere l'occasione di rileggere.
Su richiesta posso inviarlo, via email, a persone sì fidate!
Poi magari, cmq, lo si pubblica.... -
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Intanto qui potete sorbirvi questo estratto...
IV
PRINCIPE:
Un’alba un fresco odor di paradiso,
n’ata nu muorto acciso
pe nu prurito ’e naso. Ahi, che paese!
E chi questo consente? Un Viceré
di ritagli e di pezze, un Re di niente?
FILOSOFO:
Di ritagli e di pezze mise nzieme
da spilli che si involvono a spirale,
baroccamente, come le cicloidi
dei pianeti: un ricamo nello spazio
dell’illusione. Spingole ’e Cartesio,
razionali fino all’irrazionale,
della stessa sostanza
dei sogni.
PRINCIPE:
Ah, come unire
davvero in un sol io
tant’alme janche e nire?
FILOSOFO:
Ah, lo sa Dio.
Si esegue ’E spingole frangese (1888) di Salvatore Di Giacomo & Enrico De Leva.
V
FILOSOFO:
Spillar nell’insectarium della mente
morte falene, schegge d’immanente,
è il piú che si può fare. La ragione
dell’uomo catturare può del mondo
la rappresentazione. Non il volo
dei noumeni.
PRINCIPE:
Dio,
quanti immensi concetti han fonte e foce,
impastati di stelle e fango ctonio,
entro un guscio di noce – il nostro cranio,
come Napoli culla e cella atroce –
reticolandosi in disegno arcano!
Ahi, quant’è vago, e quanto mi par vano!
FILOSOFO:
Come dice il Nolano, in noi l’Amore
– per cui tant’alto il Vero si discerne –
entra per gli occhi e vive del vedere.
Se vuoi guarir tue ansie saturnine,
ai genii ed agli sciocchi
lascia i concetti, e va’ alle Concettine,
non ragionando piú se non con gli occhi.
Si esegue Uocchie c’arraggiunate (1904) di Alfredo Falconi Fieni & Rodolfo Falvo..