La formidabile Joe Cell

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  1. spaico
     
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    CITAZIONE
    In particolare allo stadio 3 viene detto che tale gas o energia non occorre veicolarla con un tubo all'interno del carburatore del motore perche' e' sufficiente applicare tale tubo persino ad un bullone pieno (si, ho detto pieno) o ad una protuberanza del motore sufficiente a farlo funzionare.
    Come e' possibile tutto cio' ? Si pensa che l'energia orgonica venga trasferita al motore permeandone la parte metallica del blocco motore e che quando il motore viene avviato tale energia orgonica stipata nel blocco metallico del motore determini un'implosione dell'aria presente nel cilindro creando quindi un potente risucchio del pistone e quindi il movimento.

    Viene anche detto che e' determinante il tipo di metallo che costituisce il motore infatti se di alluminio occorrono poche ore per l'assorbimento dell'energia orgonica nel blocco motore se invece di ferro occorre anche una settimana o piu' tempo. La cella di Joe pertanto richiede una carica iniziale e poi una successiva energizzazione che puo' richiedere ore o giorni.

    CITAZIONE
    Mi racconto' di averla costruita e di averla connessa al motore della vecchia Panda constatando il famoso risucchio del pistone senza pero' avviaree il motore che in tali circostanze richiederebbe una rifasatura dell'anticipo elettrico. Non conoscendo il fenomeno gli risposi che ero scettico ma attualmente , dopo aver letto i vari documenti e le varie sperimentazioni , sono un po' piu' convinto ma non totalmente.

    ..quindi cio che farebbe muovere l'auto non è nulla che materialmente esce dalla cella ma bensì un fenomeno che la stessa cella provoca...ecco perchè si parla di catalizzatore..
    ponendo quindi la cella in contatto col motore in fase di sperimentazione non sarebbe poi così costruttivo perchè, se ho ben capito, provocherebbe solo una ipotetica implosione dell'aria contenuta nei pistoni..ma qui c'è da dire che l'aria, in un motore spento ed a riposo, è presente in tutti i pistoni (in quantità diversa dipendente dalla fase/posizione di ogni pistone) e quindi, implodendo un pò in tutti i pistoni, non si avvertirebbe un movimento apprezzabile...
    credo però che, alla luce di ciò, e per non incappare in errori di valutazione, bisognerebbe innanzitutto costruire una cella seguendo alla lettera le istruzioni e poi collegarla non ad un motore di auto ma bensì semplicemente ad un pistone di alluminio pieno di aria..
    ..sarei comunque curioso di capire cosa accadrebbe ad una cella in funzione non collegata a nulla..voglio dire, perchè se collegata ad un'automobile provoca implosione di aria nei pistoni (..e solo lì ) mentre se messa lì in funzione ma non collegata a nulla non provoca alcun effetto..
     
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812 replies since 24/5/2006, 21:37   66368 views
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