Il canguro, nome comune per circa 54 speci di animali col marsupio che costituiscono la famiglia delle Macropodidae vive in Australia e nelle isole circostanti.
I canguri tipici hanno la testa somigliante a quella delle pecore, grandi orecchie, torace sottile e pesante parte posteriore.
Le zampe anteriori sono corte con cinque diti ineguali, mentre quelle posteriori sono robuste e potenti per poter spiccare dei salti.
I piedi posteriori hanno quattro dita e quello esterno è munito di un artiglio per la difesa.
I canguri sono animali timidi e mansueti ma se messi alle corde per difesa diventanopericolosi.
La lunga e muscolosa coda è usata come supporto dall'animale per sedersi e per bilanciarsi quando salta.
In Australia la caccia ai canguri è uno sport popolare e ogni anno vengono uccisi migliaia di esemplari.
Le femmine come tutti i marsupiali hanno nella zona addominale una speciale sacca chiamata appunto marsupio; i piccoli appena nati alloggiano in tale sacca la quale contiene delle ghiandole mammarie da dove il piccolo si può nutrire.
I piccoli rimangono con la madre fino a circa 18 mesi di età.
Il più conosciuto e il più diffuso tra i canguri è quello cosiddetto gigante, Macropus giganteus che può arrivare ad una lunghezza di 1,5 m. esclusa la coda.
I canguri di solito brucano come le pecore e vengono cacciati proprio perché spesso rovinano la vegetazione.
Esistono come abbiamo detto varie speci di canguri, uno in particolare di misura molto piccola è il cosiddetto macropo che ha il pelo molto lucente e vive più che altro sugli alberi
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