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.JUDITH,stupenda! 
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Mann .
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Ho quasi la certezza che sia una nuova registrazione, non una nuova canzone. Pare si sentiva già negli ultimi live, ma la voce di Maynard risulta ora fresca e bella. Però la bufalata di box set e best of è proprio una presa per i culi, visto che di album di inediti ne hanno fatti appena due.
Edited by Mann - 17/10/2013, 14:35. -
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Levatevi.. -
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Vabè, dico la mia. A dispetto di quanto sento in giro, Eat The Elephant lo trovo un disco fresco, vario e decisamente ispirato. Alterna momenti pop ad altri più ricercati, evitando così di risultare prolisso e stucchevole. L'unica traccia che non mi convince appieno, per ora, è Delicious. Il pezzo forte direi By and Down the River. . -
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Mi sono parecchio ricreduto su quest'album, pertanto cancello il post precedente.
In linea di massima mi sento di dire che in Eat the Elephant si trovano tracce molto molto belle ma anche molto molto merdose.
Più che una recensione generale dell'album, butto giù due righe traccia per traccia.
Cominciamo:
- Eat the Elephant: canzone omonimo, è "carina". Melodica, fluida, si fa ascoltare fin da subito. Non è male. Ha una grossa pecca però: è ripetitiva e dopo una decina di ascolti stanca. E non poco.
- Disillusioned: nonostante abbia approcciato il disco con già diversi ascolti alle spalle di questa traccia, per me resta la migliore di tutto l'album dopo Feathers. Strumentalmente, è una delle più complesse, è varia, non stanca facilmente e differisce abbastanza rispetto allo "stile APC classico". Convince assolutamente. Oltretutto, ha anche un bel testo.
2° nella top 3.
- The Contrarian: più o meno siamo sullo stesso livello di Eat the Elefant, forse qualcosina meno. Buh, caruccia ma nulla di speciale. Sempre molto canticchiabile. Nulla di speciale, dopo venti ascolti dell'album è una di quelle tracce che spesso e volentieri salti perché poi anche basta.
- The Doomed: ho iniziato ad apprezzarla solo quando è uscito il disco. Al momento la considero un mezzo gradino sopra Eat the Elephant ma inferiore alla top 3. La ascolto quasi sempre, direi bene ma non benissimo.
- So Long, And Thanks For All The Fish: è una di quelle canzoni che non ho capito. Boh. Escluso il testo con citazioni annesse, da ascoltare così è una canzonetta ironica e nulla più. Onestamente, se sono in mood APC vado su altro. La metto tra le peggiori, con simpatia.
- TalkTalk: sa talmente tanto di già sentito che se la infilassi dopo Judith penserei di essere ancora in Mer de Noms: è un puzzle mischiato di roba già fatta.
Il risultato non può essere pessimo, perché parte da un miscuglio decente, ma sempre miscuglio resta.
- By And Down The River: si giunge finalmente a qualcosa di decente. By And Down The River è fresca, varia e mostra tutta la dote canora di Maynard. Strumentalmente non mi dispiace. Bello anche il testo.
3° nella top 3.
- Delicious: si torna nel mediocre. Canzone abbastanza poco ispirata, stanca, esclusa qualche piccola parte. Nel complesso abbastanza varia, ma personalmente la trovo un po' piatta. Non colpisce. Siamo ai livelli di The Doomed più o meno.
- DLB: intermezzo abbastanza inutile. Boh, avrebbe più significato in un Concept (cosa che quest'album non è minimamente).
- Hourglass: non ha senso di esistere in quest'album. Appena parte il synth mi sale l'omicidio istantaneo. Traccia troppo Puscifer, troppo boh facciamo una cosa a caso (riassunto di Puscifer stesso, che come side project delle manie bizzarre di Maynard è anche figo ma non in un contesto APC).
Riassumendo, in Eat the Elephant fa cagarissimo.
- Feathers: la perla di Eat the Elephant. Cantata benissimo, abbastanza "classica" tutto sommato ma varia, armonica, fluida, scorre che è una goduria. Semplicemente, ci sono tante idee e sentimento: e si sente.
Testo altrettanto bello e, strumentalmente parlando, la più elaborata. Non so, trovo che in questa singola canzone ci sia l'intera anima dell'album.
Per me la migliore, di gran lunga, rispetto a tutte le altre.
- Get the Lead Out: un po' soporifera ma come ending ci sta. L'ho ascoltata poche volte però rispetto alle altre.
Complessivamente, a Eat the Elephant do un 6.5/10. Sufficienza piena perché è un album gradevole ma non ai livelli dei predecessori. Tolte quelle 3 massimo 4 tracce sopra la media, il resto è mediocre-brutto.
Ma tutto sommato, considerando gli ultimi album di altre band che seguo da tempo, è andata piuttosto bene.. -
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D'accordo su tutto tranne che su Hourglass. Per il resto, il live è stato decente, anche se si sono infighettati fin troppo e il remix di 3 Libras ha strarotto la minchia. La scaletta:
Eat the Elephant
Disillusioned
The Hollow
Weak and Powerless
So Long, and Thanks for All the Fish
Rose
Thomas
People Are People (Depeche Mode cover)
Vanishing
The Noose
3 Libras (All Main Courses Mix)
The Contrarian
TalkTalk
Hourglass
The Doomed
Counting Bodies Like Sheep to the Rhythm of the War Drums
The Outsider
The Package
Feathers. -
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Io vorrei andarli a vedere a Milano a dicembre, se mi riesce. Non li ho mai sentiti dal vivo. . -
.Vabè, dico la mia. A dispetto di quanto sento in giro, Eat The Elephant lo trovo un disco fresco, vario e decisamente ispirato. Alterna momenti pop ad altri più ricercati, evitando così di risultare prolisso e stucchevole. L'unica traccia che non mi convince appieno, per ora, è Delicious. Il pezzo forte direi By and Down the River.
A me ha fatto il sonno.. -
.Vabè, dico la mia. A dispetto di quanto sento in giro, Eat The Elephant lo trovo un disco fresco, vario e decisamente ispirato. Alterna momenti pop ad altri più ricercati, evitando così di risultare prolisso e stucchevole. L'unica traccia che non mi convince appieno, per ora, è Delicious. Il pezzo forte direi By and Down the River.
A me ha fatto il sonno.
Sì, non avevo dubbi..
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