Motore di Schietti - Energia per tutti

forza di gravità, proprietà dei liquidi e principio di archimede

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  1. carlettosauro
     
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    CITAZIONE(Quantum Leap @ 16/3/2006, 10:52)
    Salve.

    Scusate l'intromissione ma sono stato incuriosito e, inizialmente sorpreso, da questo esperimento che in realtà è una baggianata.

    La pressione in fondo ad un cilindro di acqua alto 50 metri è enorme ed è calcolabile tramite la relazione di Stevino
    p= µgh
    dove µ è la densità dell'acqua (1000Kg/m cubo), g è la costante di gravitazione universale (9,81 m/ secondo quadrato) e h è l'altezza della colonna d'acqua (50 metri). Sul fondo del cilindro dunque hai ben 490500 Pascal (senza contare la pressione atmosferica che preme sia sulla superficie del cilindro che esternamente ed è pari mediamente a 101320 Pascal.
    Quindi il mantice deve pompare aria sotto la colonna imprimendole almeno 490500 Pascal. Bene. Il mantice di carta che hai postato certamente esploderebbe molto prima. Ma, ipotizzando la costruzione di un fantascientifico mantice al vanadio misto nylon iper elastico e super resistente, sussistono altri problemi.
    La sfera cava di acciaio di un metro cubo, piena d'aria, sale verso l'alto spinta da una forza pari al peso del volume di liquido spostato a cui però devi sottrarre il peso dell'acciaio. Visto che tu dici che la sua massa è 50 Kg, il peso dell'acciaio corrisponde a 490,5 N. Questa forza che la spinge verso l'alto è pari a µgV (densità per g per volume) quindi 9810 N, che al netto del peso dell'acciaio fanno 9319.5 N . Questo sollevamento avviene per i 50 metri della colonna d'acqua. In totale questo movimento rende disponibili 465975 joule SENZA CONTARE GLI ATTRITI. Bene, considerando il volume del mantice pari a 1 metro cubo , pieno d'aria a pressione atmosferica si calcola che per incrementarne la pressione interna (atmosferica = 101320 Pascal) fino al portarla al valore necessario a entrare dal fondo del cilindro d'acqua ( = 490500 Pascal) occorre comprimere il volume del mantice da 1 metro cubo fino a 0.2 metri cubi ( il calcolo è ottenibile dalla uguaglianza p1V1=p2V2, da cui ricavare V2=(p1V1)/p2 ). Fin qui tutto a posto.
    Ora nascono i problemi. Per ottenere una trasformazione di compressione di questo tipo, il percorso meno dispendioso dal punto di vista energetico è quello di dividerla in due trasformazioni :
    1) compressione isovolumica V1*dp = V1 *(p2-p1) = 1 m cubo * (490500 Pa - 101320 Pa) = 389180 joule.. ma non bastano, in quanto occorre portare il volume a 0,2 metri cubi - vedi considerazione più sopra.
    2) compressione isobara p2*dV = p2 * (V1-V2) = 490500 Pa* (1 m cubo - 0,2 m cubi) = 392400 joule.

    La somma di queste due energie (che corrispondono al percorso minimo teoricamente ammissibile) è pari a 781580 joule ASSOLUTAMENTE SUPERIORE rispetto ai 465975 joule disponibili. E tutto questo senza considerare perdite.

    .....

    Tanti saluti.

    Ciao grazie del tempo che hai dedicato a fare i calcoli.

    Però il modello a mantice è uno solo dei possibili modelli quindi comunque non avresti domostrato nulla.

    Però hai sbagliato i dati.

    Il contenuto del mantice non è di un metro cubo di aria, ma di cento metri cubi.

    Il cilindro sperimentale è di 20 metri di altezza.

    Per ridurre le dimensioni nel caso il materiale per la costruzione del mantice fosse di difficile produzione, può essere trasformato in un cilindro di due metri con una palla di 0,1 mc e un mantice di 10 mc d'aria.

    Un carica del mantice al massimo del rimepimento d'aria deve corrispondere a 100 cariche della palla.

    il peso da porre sul matice deve essere fra 1 e 25 volte 100kg in modo da mantenere un lavoro utile di almeno 75 viaggi.

    Se hai pazienza devi rifare i conti.
     
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241 replies since 14/3/2006, 13:54   12873 views
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