-
Assoluto.
User deleted
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era in principio presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli Uomini;
la luce splende nelle tenebre,
ma le tenebre non l'hanno accolta.. -
Aspasia.
User deleted
SALMO 125
Chi semina nel pianto
raccoglie nella gioia.
Quando il Signore ricondusse i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare. Allora la nostra bocca si aprì al sorriso, la nostra lingua si sciolse in canti di gioia. (…) Riconduci, Signore, i nostri prigionieri, come i torrenti del Negheb. Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo. Nell'andare, se ne va e piange, portando la semente da gettare, ma nel tornare, viene con giubilo, portando i suoi covoni.
. -
Don Jamon.
User deleted
Comunque, tra i tanti incipit citati di libri che non ho letto (praticamente la totalità di quelli stranieri ), m'ha colpito moltissimo quello delle "Notti Bianche"...
(..."Sti ca22i!!!", direte voi...)
Edited by Don Jamon - 2/3/2006, 00:00. -
sigfrido.
User deleted
Dimenticanze imperdonabili:
L'incipit di Marcovaldo letto sull'antologia delle medie (o delle elementari?) con una immediata simpatia per quel personaggio
dal buffo nome che si rallegrava per i funghi apparsi ai bordi delle aiuole di una grigia città. (anch'io adoro scoprire nel cementificato grigiore della città la persistenza della vita.)
Un soffio vivificante in un'ora di lezione che altrimenti avrei dimenticato.
L'incipit di Cronaca di una morte annunciata di Marquez.
(Per prendere questi due libri e trascrivere gli incipit dovrei fare un casino, però è un peccato non citarli,
Chi se li trova a portata di mano può farlo per me? Grazie.). -
weegee.
User deleted
Sento sul collo il fiato caldo della legge,li sento che fanno le loro mosse,piazzano pupe diaboliche come informatori e canticchiano davanti al cucchiaino e al contagocce che butto via alla fermata di Washington Square.
Burroughs
il pasto nudo.
the naked lunch.. -
nome.
User deleted
Caro e spensierato lettore, puoi credermi, anche senza giuramenti, che avrei voluto fare questo libro, figlio della mia immaginazione, come il più bello, il più vitale e intelligente di quanti se ne possano pensare.
(Miguel de Cervantes - Don Chisciotte della Mancia). -
de Guermantes.
User deleted
...poi sono diventato un lettore instancabile (raffinato dico all'altro me) e ho voluto affrontare i capisaldi della letteratura di questo secolo per cercare di comprenderlo:
"Solenne e paffuto Buck Mullingan comparve dall'alto delle scale, portando un bacile di schiuma su cui erano posati in croce uno specchio e un rasoio. Una vestaglia gialla, discinta, gli era sorretta delicatamente sul dietro dalla mite aria mattutina. Levò alto il bacile e intonò:
-Introibo ad altare Dei"
Riportando questo passo mi è venuta una idea riguardo un particolare, che i colleghi del corso di filologia romanza possono aver colto, riguardo un rito d'iniziazione.
Lacrime per il mio acume da filologo.. -
weegee.
User deleted
Noi ripudiamo l'antica Venezia
estenuata e sfatta da voluttà secolari.
Noi vogliamo rianimare e mobilitare il popolo veneziano
decaduto dalla sua antica grandezza
morfinizzato da una vigliaccheria stomachevole
e avvilito
nell'abitudine dei suoi commerci.
Bruciamo ...le gondole
poltrone a dondolo per cretini
Marinetti letto da Carmelo Bene.
Contro Venezia Passatista.. -
Happy dead boy.
User deleted
Metto i primi che mi vengono in mente.
Dalla mia finestra vedo la strada fonda, solenne, massiccia. Botteghe seminterrate dove tutto il giorno ardono i lumi, all'ombra di facciate cariche di pesanti balconi, di sporchi frontoni di stucco ornati di scudi, nastri svolazzanti e altri simboli araldici. Tutto il quartiere è così: strade e strade di case che fanno pensare a vecchie monumentali casseforti, colme dei beni deprezzati e dei brutti di una classa media fallita.
Addio a Berlino di Christopher Isherwood
Non ho ucciso mio padre, ma certe volte mi sembra quasi di avergli dato una mano a morire.
Il giardino di Cemento di Ian McEwan
Ieri soffiava un vento conosciuto. Un vento che avevo già incontrato.
Ieri di Agota Kristof
Tu non sei esattamente il tipo di persona che ci si aspetterebbe di vedere in un posto come questo a quest'ora del mattino. E invece eccoti qua, e non puoi certo dire che il terreno ti sia del tutto sconosciuto, anche se i particolari sono confusi. Sei in un nightclub e stai parlando con una ragazza rapata a zero. Il locale è lo Heartbreak oppure il Lizard Lounge. Tutto diventerebbe più chiaro se potessi fare un salto in bagno a sniffare una bella riga di Tiramisù boliviano.
Le mille luci di New York di Jay McInerney. -
nome.
User deleted
Tutti gli uomini per natura tendono al sapere.
(Metafisica - Aristotele). -
sigfrido.
User deleted
CITAZIONEMolti anni dopo, di fronte al plotone di esecuzione, il colonnello Aureliano Buendia si sarebbe ricordato di quel remoto pomeriggio in cui suo padre l'aveva condotto a conoscere il ghiaccio.
Anche l'incipit di Cento anni di solitudine è veramente splendido.(E se non fosse stato per Acamar non me lo sarei ricordato...). -
TonyPutrino.
User deleted
CITAZIONE (Cordadiviolino @ 28/2/2006, 23:29)"Abito a villa Borghese. Non un granello di polvere, non una sedia fuori posto. Siamo soli, e siamo morti.
Ieri sera Boris si è accorto di avere i pidocchi. Gli ho dovuto radere le ascelle, ma il prurito non ha smesso. Come si fa a prendere i pidocchi in un posto bello come questo? Ma non pensiamoci. Non ci saremmo mai conosciuti così intimamente, Boris e io, se non fosse stato per i pidocchi.
Boris mi ha fornito poco fa un compendio di come la vede. E' un profeta del tempo. Farà brutto ancora, dice. Ci saranno ancora calamità, ancora morte, disperazione. Non c'è il minimo indizio di cambiamento. Il cancro del tempo ci divora. I nostri eroi si sono uccisi, o s'uccidono. Protagonista, non è il Tempo, ma l'Atemporalità. Dobbiamo metterci al passo, passo serrato, verso la prigione della morte. Non c'è scampo. Non cambierà stagione.
Splendido.Ho adorato "tropico del cancro".. -
armidala.
User deleted
"Mi manca il tuo amore,
e mi manca in modo tragico perchè ancor di più mi manca dartene. Eppure non posso: l'ultima volta che ti ho amato non lo hai capito ed allora mi hai punito come nessuno mi ha mai punito. Ti avevo dato di nuovo tutto,tu lo hai preso, hai finto di darmi altrettanto e poi non ti è bastato, allora mi hai punito ancora perchè non sopportavi quel che facevi e perchè speravi che punendomi saresti riuscita a sentirti giusta. In realtà avevi sbagliato tutto ed io invece avevo capito troppo poco prima e troppo poi.". -
particelladisodio.
User deleted
Tra gli incipit che amo di più c'è sicuramente questo:
"Tutti i bambini,tranne uno,crescono..."
James Mattew Barrie- Peter Pan. -
weegee.
User deleted
Gli uomini,bisogna vederli dall'alto.
Spegnevo la luce e mi mettevo alla finestra: essi neppure sospettavano che si potesse osservarli dal disopra.
Sul balcone d'un sesto piano: è qui che avrei dovuto passare tutta la vita.
Bisogna puntellare le superiorità morali mediante simboli materiali,se no quelle si afflosciano.
Ora,di preciso,qual'è la mia superiorità sugli uomini? Nient'altro che una superiorità di posizione: io mi sono piazzato al disopra dell' umano che è in me e lo contemplo. Ecco perchè mi piacevano le torri di Notre Dame, le piattaforme della torre Eiffel, il Sacro Cuore, il mio sesto piano di via Delambre.
Sono simboli eccellenti.
Bisognava talvolta riscendere in istrada. Per andare all'ufficio, ad esempio.
Soffocavo. Quando si è sullo stesso piano degli uomini, è molto più difficile considerarli come formiche : ci toccano.
Sartre
Erostrato.