| Paolo Bonolis nasce a Roma il 14 giugno 1961. Come conduttore ha passato tutti i tipi di trasmissione possibili, dalla tv per ragazzi, al quiz, al varietà, al talk show, ai programmi sportivi fino alla ciliegina sulla torta, ovvero Sanremo nel 2005 e nel 2009. Inoltre, è passato più volte da un polo all’altro del sistema televisivo italiano.
Nel 1981, poco più che ventenne, conduce il programma per ragazzi della RAI Tre, due, uno, contatto… game (un antesignano del tanto rimpianto Solletico). Nel 1982 passa ad Italia1, dove per ben otto anni condurrà Bim Bum Bam con il pupazzo Uan e Licia Colò prima, e Manuela Blanchard dopo. Nel 1990 sostituisce Corrado Tedeschi alla guida del quiz pomeridiano di Canale5 Doppio Slalom, con scarsi risultati. Tra il 1990 e il 1991 conduce Urka su Italia1, nel quale inizia il sodalizio quasi ventennale con Luca Laurenti. Tra il 1992 e il 1993 presenterà Bulli & Pupe con Antonella Elia, Belli freschi, Sei un fenomeno e Non è la RAI.
Dal 1994 al 1996 ripassa nuovamente in RAI, dove condurrà tre edizioni de I Cervelloni, due di Beato tra le donne, Luna Park e tre edizioni di Miss Italia nel mondo, prima di ritornare a Mediaset all’inizio della stagione 1996-1997.
Nel 1996 passa a Mediaset per condurre un nuovo preserale che sostituisse La ruota della fortuna passata in quell’anno su Rete4. Ed ecco Tira e Molla (ideato da Corrado), che presenterà con Luca Laurenti ed Ela Weber fino al 1998 (quando disgraziatamente passerà a Giampiero Ingrassia). Presenterà anche Il gatto e la volpe e la prima edizione Mediaset di Beato tra le donne. Nel 1998 arriva la prima serata, con Ciao Darwin, condotto con l’immancabile spalla Luca Laurenti. Il successo andrà avanti anche nel 1999 e nel 2000. Negli stessi anni, presenterà anche Chi ha incastrato Peter Pan. Nel 1999 conduce col fido Laurenti, limitatamente al periodo primaverile, il tg satirico Striscia la notizia fino al 2003 dove fu lanciato anche il tormentone discografico Bucatini disco dance (quel famoso brano in cui dei canti popolari in romanesco venivano adattati a canzoni dance anni ‘70 e ‘80).
Nel 2001 presenterà il flop Italiani, chiuso a quattro puntate dalla conclusione, tra tante polemiche e anche sotto l’infausta ala dell’attentato alle Torri Gemelle, che avvenne undici giorni prima dell’inizio della trasmissione, oltre al fatto che contro c’era Giorgio Panariello con Torno sabato, successo di quegli anni.
Nel 2003 ritorna in RAI, dove presenta il contenitore domenicale Domenica In, ma anche la prima e la seconda fortunatissima edizione del game show Affari Tuoi nella fascia di access prime time, che sarà portata a picchi di addirittura 15 milioni di spettatori. Nel 2004, visto il successo, la trasmissione è abbinata alla Lotteria Italia. In seguito, Bonolis condurrà il Festival di Sanremo con Antonella Clerici e Federica Felini. Un’ottima edizione, salutata da grandi ascolti e da ottime canzoni.
Dopo i successi in RAI, passa a Mediaset, nel periodo in cui anche i diritti del calcio passano al Biscione. Così, presenterà Serie A - Il Grande Calcio, epigono di 90° Minuto, ma lascerà dopo poche giornate di campionato a causa di una polemica con SportMediaset, la redazione sportiva del gruppo. Condurrà anche una puntata di Un mercoledì da tifosi, varietà a sfondo calcistico che andò in onda in coincidenza del primo turno infrasettimanale della stagione 2005-2006. L’anno successivo condurrà il clone di Affari Tuoi, Fattore C, prima in prima serata alla domenica, poi nel preserale in sostituzione di Formula segreta di Amadeus, dove rispolvererà anche le telefonate da casa in stile Tira e Molla. Anche qui c’è la presenza di Luca Laurenti.
In quel periodo condurrà anche il suo primo talk show, Il senso della vita, e apparirà al cinema nel film Commediasexi di Alessandro d’Alatri.
Nel 2008 diventa ufficiale la sua conduzione dell’ultimo Festival di Sanremo, condotto col solito Laurenti e con varie vallette e valletti nel corso delle cinque serate. Ottimi ascolti, ottima musica e ottima conduzione, facendo il 10% in più rispetto all’edizione condotta da Baudo l’anno prima.
Nella sua carriera ha vinto molti riconoscimenti, tra cui Telegatti e Premi Regia Televisiva, oltre ad essere stato eletto Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
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