E' l'ora di parlarne seriamente

***

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. bernardina
     
    .

    User deleted


    Il rapporto Kinsey e l'omosessualità
    Ciò che scosse più profondamente l'America (nel 1947) furono le statistiche relative all'omosessualità: il rapporto Kinsey dimostrò infatti che almeno il 37% della popolazione maschile ha qualche esperienza omosessuale, tra la pubertà e la vecchiaia, e che il 4% è esclusivamente omosessuale durante tutta la vita, dopo la pubertà. Kinsey mette in luce l'esistenza di vari gradi di omosessualità, affermando che il mondo non è diviso in omosessuali e eterosessuali, ma che esistono vari gradi di rapporto tra la componente eterosessuale e quella omosessuale in ciascun individuo. Quella di Kinsey fu una vera e propria rivoluzione nel pensiero dell'epoca, basti pensare, ad esempio, che nel 1955 l'American Law Institute pubblica il suo modello di codice penale, presto adottato da molti stati americani, dove, citando Kinsey, si legalizza il rapporto omosessuale tra adulti consenzienti.
    Le statistiche su bisessualità e omosessualità nel "Rapporto Kinsey": Bisessualità: Uomini: Kinsey stimò che quasi il 46% della popolazione maschile aveva avuto esperienze sia eterosessuali che omosessuali, o che "reagiva" a persone di entrambi i sessi durante l'età adulta (Kinsey, 1948, p. 656). All'11.6% degli uomini tra i 20 e i 35 anni fu attribuito un valore nella scala a 7 punti di Kinsey sull'orientamento sessuale pari a 3, circa la stessa quantità di esperienze eterosessuali e omosessuali (Kinsey, 1948, Tabella 147, p. 651).
    ------------------------------------------

    Kinsey riportò che tra il 6 e il 14% delle donne tra i 20 e i 35 anni avevano avuto esperienze omosessuali significative (Kinsey, 1953, p. 488). Al 7% delle donne single della stessa età e al 4% di quelle precedentemente sposate fu attribuito un valore nella scala a 7 punti di Kinsey sull'orientamento sessuale pari a 3, circa la stessa quantità di esperienze eterosessuali e omosessuali (Kinsey, 1953, Tabella 142, p. 499).

    Omosessualità: Kinsey affermò l'impossibilità di determinare il numero di persone che sono "omosessuali" o "eterosessuali". Per Kinsey è possibile solo rilevare il comportamento di un individuo durante periodi specifici. Percentuali di intervistati che riportano almeno una esperienza sessuale, fino all'orgasmo, con partner dello stesso sesso: - 37% degli uomini (Kinsey, 1948, p. 650); - 13% delle donne (Kinsey, 1953, p. 475).
    Uomini: 10% degli uomini intervistati erano prevalentemente omosessuali tra l'età di 16 e 55 anni. 8% degli uomini intervistati erano esclusivamente omosessuali per almeno 3 anni, nell'età compresa tra i 16 e 55 anni. 4% degli uomini intervistati erano esclusivamente omosessuali dopo l'adolescenza fino al periodo dell'intervista (Kinsey, 1948, p. 651).
    Donne: dal 2 al 6% delle donne erano esclusivamente omosessuali nell'età compresa tra i 20 e i 35 anni (Kinsey, 1953, p. 448). dall'1 al 3% delle donne non sposate erano esclusivamente omosessuali nell'età compresa tra i 20 e i 35 anni (Kinsey, 1953, Tabella 142, p. 499).
    La scala eterosessualità-omosessualità di Kinsey. Kinsey e i suoi collaboratori si rendono presto conto che per descrivere accuratamente e in maniera scientificamente attendibile i vari modelli del comportamento umano, emersi nelle interviste raccolte, il progetto di ricerca necessitava non di due, ma di sette diverse categorie (Moor, 2000, p. 59). Secondo Kinsey "Mettendo in evidenza la continuità delle gradazioni tra individui esclusivamente eterosessuali e individui esclusivamente omosessuali, è sembrato opportuno sviluppare una sorta di classificazione che potrebbe basarsi sulle quantità relative di esperienze eterosessuali e omosessuali nella storia riportata da ciascun individuo [...] Ad ognuno si può assegnare una posizione all'interno di questa scala, per ogni periodo della sua vita [...] Una scala a 7 punti sembra avvicinarsi abbastanza fedelmente alla realtà delle gradazioni che esistono in natura" (Kinsey, 1948, pp. 639, 656). [da Kinsey, 1948, p. 638]

    Il rapporto Kinsey critica, quindi, soprattutto l'abitudine di pensare all'orientamento sessuale secondo le categorie "eterosessualità" e "omosessualità". Con la sua scala a 7 punti, Kinsey, vuole introdurre una nuova modalità, non dicotomica, di pensare alle categorie applicate alla sessualità. Introducendo una distinzione di grado piuttosto che di tipo Kinsey mette in discussione anche la contrapposizione tra normalità e anormalità. Come scrive Lingiardi, "Per Kinsey, la possibilità di ricondurre l'intensità dell'orientamento sessuale alla varietà delle sue gradazioni indica che la natura non si esprime per messo di categorie discrete, che sono piuttosto un'invenzione della mente umana quando cerca di forzare i fatti in compartimenti separati" (Lingiardi, 1997, p.4). Note [1] Dove non specificato le informazioni sono tratte dalle pagine del Kinsey Institute for Research in Sex, Gender, and Reproduction. www.indiana.edu/kinsey/index.html Bibliografia Kinsey A.C., Pomeroy W.B., Martin C.E. (1948). Sexual behavior in the human male. Tr. it. (1950), Il comportamento sessuale dell'uomo. Milano: Bompiani. Kinsey A.C., Pomeroy W.B., Martin C.E., Gebhard P.H. (1953). Sexual behavior in the human female. Tr. it. (1955), Il comportamento sessuale della donna. Milano: Bompiani. Moke, S. (1997). Learning from the Past - Looking to the Future," Research and Creative Activity, September. www.indiana.edu/capub/v20n2/p6.html Moor P. (2000). Una ipocrisia psicoanalitica. In Bassi F., Galli P.F. (a cura di), L'omosessualità nella psicoanalisi (pp. 57-66). Torino: Einaudi.

    image
    0 - esclusivamente eterosessuali
    1 - prevalentemente eterosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze omosessuali
    2 - prevalentemente eterosessuali, ma con una forte componente omosessuale
    3 - essenzialmente bisessuali
    4 - prevalentemente omosessuali, ma con una forte componente eterosessuale
    5 - prevalentemente omosessuali, ma in alcune circostanze con tendenze eterosessuali
    6 - esclusivamente omosessuali
     
    .
  2. schmit
     
    .

    User deleted


    ciao Bernardina...ben tornata
     
    .
  3. frichicchio
     
    .

    User deleted


    Per me ogni persona della sua vita puo' farne cio' che vuole purche' non impediscano la mia.
     
    .
  4. Satja
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    : Uomini: Kinsey stimò che quasi il 46% della popolazione maschile aveva avuto esperienze sia eterosessuali che omosessuali, o che "reagiva" a persone di entrambi i sessi durante l'età adulta (Kinsey, 1948, p. 656). All'11.6% degli uomini tra i 20 e i 35 anni fu attribuito un valore nella scala a 7 punti di Kinsey sull'orientamento sessuale pari a 3, circa la stessa quantità di esperienze eterosessuali e omosessuali (Kinsey, 1948, Tabella 147, p. 651).

    Questo rapporto è diventato un classico dell'omosessualita' ma cosa ha dimostrato? Quello che in cuor nostro sappiamo tutti e forse non l'accettiamo, da cio' la lotta agli omosessuali
     
    .
  5. schmit
     
    .

    User deleted


    vabbe'...pero' non puoi nregsare che oggi è molto meglio di ieri...
     
    .
  6. schmit
     
    .

    User deleted


    Prova Pacs in Puglia di Arzak:

    Fortunatamente dal marasma afoso e inquietante degli scandali grandi e piccoli, nobili e plebei, emerge una buona notizia.
    Da qualche parte c’è qualcuno che non pensa alla via più breve per portarsi a letto la velina di turno o a quella ancora più lesta di frodare lo stato per accumulare denaro.
    La politica, quella con la pi maiuscola, ha messo a segno in Puglia quello che potrebbe essere il preludio di un cambiamento di ottica sociale e solidaristica a livello nazionale.
    A dispetto dei sempre più grevi e reiterati tentativi della chiesa cattolica e della parte politica che in parlamento ne tutela lo status quo e ne amplifica i dictat, di impedire sul nascere ogni tipo di discussione sul tema dei pacs, la giunta regionale guidata da Nichi Vendola ha approvato un disegno di legge nuovo ed innovativo.
    Per le coppie di fatto e per quelle omosessuali si apre finalmente la possibilità di usufruire, in modo paritario rispetto alla famiglia fondata sul matrimonio (tanto cara a Ratzinger e Ruini), di una serie di servizi sociali prima loro negati.
    Si va da quelli per la prima infanzia, ai centri antiviolenza, alla mediazione familiare, ai centri per il reinserimento dei detenuti, alle strutture per la salute mentale, ai servizi per chi ha in famiglia problemi di disabilità, ai bandi per le case popolari.
    Il tutto è centrato sul riconoscimento di quei “vincoli solidaristici” che caratterizzano le persone unite in una relazione indipendentemente dal sesso e dalla sussistenza di un legame matrimoniale.
    Sembra quasi la naturale conseguenza della vittoria dei “no” al referendum confermativo sulle modifiche alla Costituzione Italiana.
    Una costituzione che così com’è è quanto mai viva e vegeta e che ha soltanto bisogno di essere applicata nei suoi principi primari e fondamentali.
    Era ora che qualcuno si accorgesse che, oltre al tanto osannato art. 29 che tutela la famiglia fondata sul matrimonio, esiste anche l’art. 3 che tutela l’eguaglianza formale e sostanziale di tutti i cittadini, conviventi di fatto ed omosessuali compresi!!!
    ***********************
    lo condivido

     
    .
  7. Satja
     
    .

    User deleted


    andare a leggere anche in storia e luoghi.
     
    .
  8. scleva
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (frichicchio @ 22/6/2006, 13:43)
    Per me ogni persona della sua vita puo' farne cio' che vuole purche' non impediscano la mia.

    Concordo in pieno.....magari togliemo " Impediscono" e diciamo
    fino a che la libertà altrui non interseca o ostacola la mia.

    L'unica cosa che non accetrto sono le adozioni ma NON perchè non le comprenda.. ANZI per me andrebbero anche bene poichè l'amore non ha limiti e una coppia Omo puo' dare amore come una coppia etero.

    Io contesto il pregiyudizio attuale e il "bambino" che sarebbe esposto alla cattiveria di altri bambini in un contesto diciamo "normale"......cioè prebenuto accusatorio canzanatorio.. che lo distruggerebbe sulpiano psicologico. ( ilbambino)
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Meglio perderlo.

    Group
    Member
    Posts
    40,179

    Status
    Offline

    Che tu non accetti e' relativo....
    Il FATTO e' che in Italia NON E' PRESA in CONSIDERAZIONE da NESSUNO l'idea ne' dei matrimoni ne' delle adozioni da parte di coppie gay.

    Quache cialtrone di destra tenta di agitare questo spauracchio ma solo alcuni allocchi abboccano.
     
    .
  10. scleva
     
    .

    User deleted


    Dimostrarti che hai torto è come rubare una caramella ad un bambino.

    E' relativo anche il tuo modo di non prendere in considerazione il punto di vista del bambino.....

    Cioè secondo te il bambino non ha rilevanza perchè è piu' egoistico il bisogno della coppia eventuale omosessuale che quanto il bambino dovrè subire a causa di una cosa che non ha chiesto.

    Molto Medioevale e dittatoriale il tuo modo di "pensare" cioè Unilaterale.
    Il bambino NON ha diritti.. ma solo essere l'oggetto del bisogno di altri due..... Tipico atteggiamento totalitario. Saresti stato bene in Cecoslovacchia qualche anno fa.. quando tutto era permesso a patto che fosse quello che diceva il Regime..... cioè Viva la Democrazia.

    Non hai numeri per parlare di relativismo con una come me... hahahaha affondato :D
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Meglio perderlo.

    Group
    Member
    Posts
    40,179

    Status
    Offline
    CITAZIONE (scleva @ 6/7/2006, 21:49)
    Non hai numeri per parlare di relativismo con una come me... hahahaha affondato :D

    CITAZIONE
    Il FATTO e' che in Italia NON E' PRESA in CONSIDERAZIONE da NESSUNO l'idea ne' dei matrimoni ne' delle adozioni da parte di coppie gay.



    Sara', ma o non capisci quello che scrivi o non sai leggere.
     
    .
  12. schmit
     
    .

    User deleted


    Quei messaggi che vedete sotto cancellati dipendono dalla community che ha problemi.Presto sara' tutto ripristinato.
     
    .
  13. schmit
     
    .

    User deleted


    infatti e' di nuovo tutto a posto. Ma non avete nulla da dire riguardo l'omosessualita'?
     
    .
  14. frichicchio
     
    .

    User deleted


    ma lascia stare Letizia che vuoi parlare seriamente...ma ne hai mai sentito parlare qualcuno di questi?per favore...
     
    .
  15. scleva
     
    .

    User deleted


    E' un argomento delicato nel quale non si puo' dire la propria seria opinione al riguardo perchè si scatenano le risse... e allora visto che non se ne puo' parlare in maniera aperta e dialetticamente seria.... significa che... esiste un problema di base.
    Quale sarà ??????? :D
     
    .
95 replies since 30/1/2006, 12:47   1903 views
  Share  
.