Allora, ho terminato il confronto tra le due versioni, da 150 vista al cinema e da 130 in DVD. Non sono spariti grossi blocchi, i tagli più massici sono di al massimo 4 minuti, anche se in effetti i punti più colpiti sono al centro del film, in particolar modo il secondo incontro tra Pocahontas e Smith, dopo che questi andava a fare degli scambi con un indiano e la rivedeva su di un prato è estremamente più breve. Anche alcune scene di Smith da solo (nella casa dopo essersi installato come presidente, e la notte di fronte al fuoco dopo aver incontrato Pocahontas prima della battaglia) sono assai più corte.
Il lavoro di rimontaggio è stato fatto molto di fino, alcune inquadrature sono più brevi di uno o due secondi, in alcune sequenze c'è un leggero riordino delle inquadrature, magari ne spariscono un paio, ma se ne vede una nuova. In linea di massima i commenti in voice over sono rimasti quasi integralemente.
La cosa interessante di questo confronto è stato realizzare come molte inquadrature anche belle che funzionano molto bene nella sequenza finiscano per essere ridondanti se si prende il film nel suo complesso, oppure paiono un po' troppo alla ricerca della bellezza (è sparita una breve inquadratura di pocahontas sola nella casa buia di Smith con un raggio di luce che tagliava l'immagine) o un po' troppo ovvie (la ragazza eschimese che mimava il volo degli uccelli non c'è più! era comunque chiaro il rimpianto di Smith, senza mostrare una simil-pocahontas, o così avrà pensato malick). In genere il rimontaggio di alcune sequenze le rende ancora più nervose, rapide e liriche, a seconda dei casi.
Il documentario di circa un'ora incluso nell'edizione inglese del DVD, e presumibilmente anche in quella italiana (in vendita, non so a noleggio) è scorrevole. La cosa che risulta davvero strana è che per quasi un'ora si è sul set eppure di Malick non c'è traccia, forse lo si vede qualche volta di spalle, e una volta Farrell si rivolge a lui, ma l'inquadratura, non lo mostra - anche se forse lo si può scorgere con il fermo immagine al momento giusto (io credo di averlo visto ma è proprio uno scorcio di viso che sembra il suo, nemmeno io comunque ci metterei la mano sul fuoco). Insomma un po' fantasmatico, sembra quasi che il film l'abbiano fatto il direttore della fotografica Lubezki e lo scenografo Jack Fisk (non fosse che entrambi parlano abbastanza spesso di Terry
).
Le fan di Bale avranno modo di vederlo un po' di più commentare come giocava con le manie di Malick e della troupe. Se volete vi racconto un aneddoto di Bale nel topic apposito.