Ho visto 300 e sono soddisfatto, ma non certo esaltato. ma me l'aspettavo, in un certo senso.
Partiamo da cosa funziona alla grande: l'aspetto visivo del film e' devastante. Snyder ricrea non solo le vignette di Miller, ma pure i colori di Lynn varley (giustamente citata nei credits...
) e lo fa senza che questo infici la narrazione, ma anzi trovando una serie di accorgimenti e trovate (come quella del sangue cosi' "Fumettistico") che funzionano benissimo. L'uso del rallentatore, per quanto rischioso, invece si rivela uno degli elementi piu' riusciti del film.
300 e' una pellicola che riesce a ricatturare alla perfezione la totale spettacolarita' dell'opera di Miller e che mostra un innegabile talento visivo da parte di Snyder. Anche il sonoro e' veramente da urlo: potentissimo, esaltante e con una colonna sonora che mischia intelligentemente vari generi e passa dalle ormai tipiche atmosfere celtico-bucoliche del SdA, all'epicita' assoluta ad azzeccati momenti col chitarrone elettrico.
Cio' che non funziona e' che, come al solito, ci si diemntica che un film dev'essere diverso dal fumetto. Fedele? certo. Ma non identico. Cio' che puo' funzionare su di un fumetto, non sempre funziona sul grande schermo.
Il 300 di Miller e' un'opera che vive totalmente sul ritmo, la spettacolarita', l'esaltazione delle doti narrative di Miller, tutte splash a doppia pagina da vedere e rivedere. Per questo, alla fine, la trama e' piu' un pretesto che altro. Miller vuole raccontare un episodio storico, reitnerpretarlo a modo suo e lasciare il resto al suo tratto ed ad una scansione dilatata e spettacolare delle sue tavole. E ci sta, perfettamente. Ma stiamo parlando di un fumetto che richiede forse 20 minuti per essere letto, perche' e' cosi' che l'ha voluto Miller.
Il film di 300 dura quasi due ore. E, rispetto al fumetto di Milelr, aggiunge solo una sottotrama riguardante Gorgo, un po' tirata via, se mi e' permesso. E basta. Il film non riesce a reggersi cosi' in piedi senza una trama e soprattutto senza la quasi minima costruzione dei perosnaggi. Il Leonida di Miller andava bene cosi' perche' doveva essere presentato solo schematicamente per lasciare parlare le immagini, la battaglia, l'epicita'. Il Leonida del film e' esattamente quello...ma deve reggere quasi interamente lo schermo per quasi due ore...e per fortuna gerard Butler offre una prestazione davvero degna di nota (comunque tutto il cast se la cava ottimamente), risultando alquanto espressivo e riuscendo ad essere molto comunicativo con le espressioni del viso ed in particolare degli occhi. Insomma, con un po' piu' di retroscena, di dialoghi, di costruzione e di trama (cioe', per esempio, si poteva dire qualcosina di piu' sul background dei persiani...) sarebbe stato un film migliore, soprattutto per la prima meta', che soffre molto della mancanza di una vera sceneggiatura.
Pollice verso anche per il doppiaggio italiano che non sembra ricatturare minimamente l'epicita' di quello americano (guardatevi il trailer e sentite la voce di Gerard Butler in originale, per esempio...) e che ridicolizza la prosa milleriana, riportata nel film interamente nei momenti con la voce narrante. In piu' ci sono due momenti terribili: il primo e' la famosa frase "Tonight We dine in hell", molto epica, con una sua metrica precisa, tradotta con, ehm..."stasera ceneremo nell'Ade", che pare "stasera si va da gigi er troione"...
Il secondo e' nel dialogo tra Leonida e serse, quando Serse posa le mani sulle spalle del persiano, che ha fatto letteralmente scoppiare le risate in sala, talmente e' stata resa ridicola dal doppiaggio...
Riguardo la critica mossa da Emo: era ovvio che il film generasse poemiche per il (vero?non vero? Ognuno puo' pensarla come vuole) contenuto propagandistico. Esaltazione dell'amministrazione Bush? Gorgo come Condoleeza? Oppure solita iperinterpretazione di noi europei?
Non lo so, la mia idea e' che Snyder, volendo essere iperfedele al fumetto, ne abbia preso anche lo spirito...che pero', sul grande schermo, viene involontariamente esagerato (posto che neanche Miller su certe cose va troppo per il sottile, sia chiaro). Poi ho letto, per esempio, critiche che dicevano che il film era fascistoide, come critiche in cui si diceva che invece il tutto era una critica invero a bush...ognuno la vede come vuole alla fine. Ma, sinceramente, mi sembra un argomento secondario e che tutto sommato in questo caso mi tocca poco.
In conclusione 300 e' un film da vedere? Si', e sottolineo la parola vedere. E' un gran film? no, come non lo era Sin City. Spettacolare, da sbavo per chi ama i fumetti originali, ma per essere davvero una grande pellicola manca qualcosa. L'ho trovato meno straniante e pesante di Sin City, comunque e meno esercizio di stile, piu' "spontaneo" (nonostante il livello di aderenza al fumetto originale sia addirittura superiore), ma incompleto. Pero' lo rivedrei volentieri...in inglese. Sin city l'ho rivisto, anche in inglese e non mi viene voglia di ridargli un'occhiata...
Ah, non poteva mancare la considerazione finale: Snyder fara' watchmen dopo questo film. Visivamente puo' essere capace di renderlo bene e sono sicuro che sara' fedele il piu' possibile al fumetto. Ma temno che gli manchi l'esperienza ed il mestiere necessario a fare funzionare sul grande schermo la complessita' e profondita' dell'opera di Moore...vedremo, insomma...nonf asciamoci la testa: il film di V For vendetta opartiva sotto cattivi auspici e si e' rivelato una sorpresa positivissima...con watchmen la faccenda e' moooooolto piu' dura...