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fatina....
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se chiudendo gli occhi riceverei un tuo bacio, una tua carezza un tuo sussurro eccomi pronta a farlo ma... non vorrei rovinare questo mio fantastico sogno.... con la paura di riaprirli e non ricevere nulla ... preferisco attendere e captare qlc sfumatura ad occhi aperti
la verità fa male se è cruda...
ma... se così nn fosse ...
che verità sarebbe????. -
fatina....
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signori e signore... padrona di casa... sono qui per annunciare la mia assenza di una settimana ... partooooooooo vado a fare la settimana bianca e al mio rientro se avrò foto le posterò senza meno a presto baci baci . -
trombotta.
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e le foto?ancora le aspettiamo . -
fatina....
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buongiorno le foto?!?!? grrrrrrrrrr lasciamo perdere questo argomento avevo fatto un sacco di foto ma... credo che col freddo la makkinetta si sia bloccata ora nn funziona + speriamo che ci sia qlc modo per poter recuperare un pò di foto ufffffff cmq sono tornata ieri che tristezza voglio ripartire voglio tornare a sciareeeeeeeeeeeeee . -
schmit.
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ciao elisa buon giorno . -
fatina....
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grazie a te anche se in ritardo
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fatina....
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Donne in rinascita
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi, dopo la caduta, che uno dice... è finita. No.
Finita mai, per una donna. Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina antiuomo che ti fa la morte e la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina hai un esame peggio che a scuola..
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà, deciderai se sei all'altezza o ti devi condannare. Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai, e sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo, che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno si infiltri nella tua vita. Peggio, se ci rimani presa in mezzo tu, poi ci soffri come un cane.
Sei stanca. C'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto, e così stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre... "io sto bene così, sto bene così, sto meglio così"... e il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasque, in quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima, ed è passato tanto tempo e ce ne hai buttata talmente tanta, di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio, perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui. E so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento. Dovunque fossi, ci stavi stretta.
Nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine, ed è stata crisi.
Ed hai pianto.
Dio, quanto piangete. Avete una sorgente d'acqua nello stomaco. Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance.
E poi hai scavato, hai parlato... quanto parlate, ragazze.
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore... "perché faccio così?"... "com'è che ripeto sempre lo stesso schema?"... "sono forse pazza?"... Se lo sono chiesto tutte. E allora... vai, giù con la ruspa nella tua storia, a due, quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli, un puzzle inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi? È da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque. Ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova "te", perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa. Non puoi più essere quella di prima, prima della ruspa...
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente, innamorarsi di nuovo di sé stessi o farlo per la prima volta è come un diesel, parte piano.
Bisogna insistere, ma quando va in corsa, è un'avventura ricostruire sé stesse, la più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende, o dal taglio dei capelli.
Io ho sempre adorato donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono vedere e capire... "attenti... il cantiere è aperto... stiamo lavorando per voi... ma soprattutto per noi stesse... ".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia, per chi la incontra, e per sé stessa.
È la primavera a novembre, quando meno te la aspetti.
dal web
ho postato questa favolosa poesia perkè ne sono un pò gelosa l'ha dedicata una mia amica in un forum a tutte le donne per la festa delle donne è fantastica... mi ha detto di leggerla e beh mi son commossa l'ho ringraziata per averla postata rispecchia molto il mio essere leggetela ma con cura ... grazie Ary tvb.. -
schmit.
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Bellissima e soprattutto vera! . -
fatina....
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eh già per questo ho deciso di metterla nel mio cassetto . -
fatina....
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Ciao Massimo,
cosa faccio qui?? beh... lascio traccia di questa gg del caxxo... si proprio così... doveva essere bella per te oggi invece....
il ns nemico (dico così perkè per noi giovani è un nemico...) è venuto stamattina e ti ha rapito dalla cosa + bella che hai avuto LA VITA e sappiamo bene che tu l'hai avuta per ben due volte..... mah... dico io se così doveva essere proprio ora... che eri sereno felice stavi bene ti stavi divertendo il lavoro andava a gonfie vele proprio ora si è dovuta presentare al tuo cammino? ieri il gg del tuo compleanno bastarda che altro non sei... non faccio altro che pensare a come eri solare a come eri felice a come gli occhi ti si illuminavano e a come mi parlavi buttavi la sempre una battutina a doppio senso perkè ti divertivi vedermi arrossire... ti divertivi a dire ai tuoi clienti che ero la tua ragazza ... ma in varie occasioni bastava che mi guardavi gli occhi ed eri pronto ad offrirmi la spalla eri pronto a difendermi eri pronto a lottare contro tutto e contro tutti pur che io sia stata bene .... mi dicevi sempre che se avessi avuto meno anni ero la donna della tua vita... mi dicevi sempre che avremmo dovuto fare un pò di gg da soli il tempo nn ci ha permesso di fare ciò però il tempo ha permesso a me di conoscerti e di capire che non eri il tipo volevi sembrare ma eri ben altro e dentro me rimarrai per sempre. sono qui a lavoro e vorrei esser altrove.... so che nn avresti mai voluto vedere lacrime sul viso dei tuoi cari amici ma... non è facile ho cercato di resistere mah.. è + forte di me.... TI VOGLIO BENE e so che da lassù sarai sempre vigile e attento. -
rino 53.
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mi spiace Fatina;ricordalo come lo hai descritto, ricorda la sua amicizia e pensa a lui quando sei in momenti difficili . -
fatina....
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grazie Rino credevo di esser dura ma... cazzo come sono crollata vedere i genitori in quel modo grr proprio lui... proprio ora .... perkè? mai nessuno sarprà rispondermi solo una ragione mi sto facendo lui da lassù mi controllerà sempre e mi guiderà spero basta voglio ke il tempo passi velocemente . -
fatina....
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diciamo che il tempo sta facendo il suo dovere oggi sto un pò meglio.
Ciao Massi... oggi quando vado a casa nn potrò cercarti per la strada e non potrò lampeggiarti ma.... dentro di me lo farò perkè so che tu come sempre suonerari il claxon. -
fatina....
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oggi mi sono messa alla ricerca di poesie d'amore nel web... ho voglia di leggere e sognare un pò.... ho deciso di metterle qui... nel mio cassetto quelle ke ritengo + belle e ke mi hanno colpita!!!
Galileo Galilei
Il sonar l'organo non s'impara da quelli che sanno far organi, ma da chi gli sa sonare; la poesia s'aimpara della continua lettura de' poeti.
Emily Dickinson
TUTTO IMPARAMMO DELL'AMORE Tutto imparammo dell'amore Alfabeto, parole. Il capitolo, il libro possente Poi la rivelazione terminò. Ma negli occhi dell'altro Ciascuno contemplava l'ignoranza Divina, ancora più che nell'infanzia: L'uno all'altro
Gustavo Adolfo Becquer
COME UN LIBRO APERTO Come un libro aperto leggo nel fondo dei tuoi occhi. Perché la bocca sorride se gli occhi la smentiscono? Piangi, non vergognarti di confessare che mi amasti. Piangi. Nessuno vede. Guarda. Io sono un uomo, eppure piango.
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fatina....
User deleted
Vado punto e a capo così
Spegnerò le luci e da qui
Sparirai
Pochi attimi
Oltre questa nebbia
Oltre il temporale
C’è una notte lunga e limpida,
Finirà
Ma è la tenerezza
Che ci fa paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sospeso
Immobile
Fermo immagine
Un segno che non passa mai
Vado punto e a capo vedrai
Quel che resta indietro
Non è tutto falso e inutile
Capirai
Lascio andare i giorni
Tra certezze e sbagli
E’ una strada stretta stretta
Fino a te
Quanta tenerezza
Non fa più paura
Sei nell’anima
E lì ti lascio per sempre
Sei in ogni parte di me
Ti sento scendere
Fra respiro e battito
Sei nell’anima
Sei nell’anima
In questo spazio indifeso
Inizia
Tutto con te
Non ci serve un perchè
Siamo carne e fiato
Goccia a goccia, fianco a fianco
Testi di Gianna Nannini
dal web!.