| Rispondo prima alle ultime affermazioni. Effettivamente, parlai dell'analogia con The Truman Show nel forum di Last Exile World, e tutt'ora penso che sia così. Le stelle e il sole di Prestale non possono che essere delle proiezioni interne alla clessidra di ciò che si trova all'esterno, come in un Cilindro di O'Neill, al quale chiaramente gli autori si sono ispirati. Altrimenti, nel cielo di Prestale, vedremmo le maglie delle tre gigantesche gabbie che formano le triplici clessidre concentriche.
Per continuare, anche io ho notato mille riferimenti storico-archeologici, ma non li ho mai riportati perchè poco attinenti. Un esempio per tutti sono le frecce nel simbolo di Disith, chiaramente ispirate a quelle che stringe nella zampa l'aquila degli Stati Uniti (usai questo paragone per giustificare l'accostamento della guerra e delle divise di Disith/Anatoray con la guerra e le divise del periodo della Secessione Americana). La visione dell'Exile con il simbolo antropomorfo di Nazca mi è apparsa particolarmente affascinante, e la volevo riportare, tutto qui. Credo fortemente che in LE ci sia una commisione di civiltà e filosofie terrestri altamente caotica, che è tipica di ogni anime giapponese di un certo livello. In Giappone cercano spesso di creare un meltin pot filosofico/religioso/spirituale/sociale con i loro anime, basti notare fattori come l'occidentalizzazione, l'inserimento di elementi presi da ogni cultura, il loro giocare con le filosofie e le religioni di ogni paese. Il Giappone è una terra dove tutti questi elementi contrastanti convivono e sopravvivono, e gli anime sono lo specchio di questa cultura piena di contrasti, accostamenti a volte spiazzanti, conflitti tra diversità, tradizione e futurismi. Di conseguenza, come dissi tanto e tanto tempo fa riguardo a Prestale, anche io credo che non vi sia un piano ben preciso dietro la sua realizzazione, perchè ad una persona estremamente puntigliosa come me sono balzate all'occhio diversi elementi poco chiari che minano la struttura tecnica e l'idea dietro Prestale. Dopotutto mi sono fatto le ossa con Star Trek: leggevo i manuali tecnici di Okuda come fossero le Ricette di Suor Germana. Le lacune sono troppe e gli element i lasciati al caso altrettanti. Del resto, booklet compresi, gli autori hanno sempre glissato sulla reale natura di Prestale. Beh, allora mi sono detto che un motivo ci sarà!
Per quanto riguarda la rotazione dei globi, anche io ho notato che non esiste. Ma DOVREBBE esistere, in quanto sarebbe più semplice che fosse così - l'ho scritto anche sopra. Tempo fa si disse che la gravità su Prestale, tenendo conto della teoria secondo la quale i glovi erano in realtà un'ultima clessidra e che Disith e Anatoray fossero depositate nel fondo della stessa, fosse generata dalla rotazione della clessidra sul suo asse orizzontale, proprio dove appare quella frattura lineare nelle mappe e nei disegni. Poi l'idea fu scartata in seguito alla nuova teoria, secondo la quale quella clessidra interna non esiste, ma vi sono due planetoidi. Devo aggiungere che attualmente non sono in grado di verificarlo, causa possesso di uno schermo pessimo, però volevo dire che gli strati della clessidra stilizzati sono tre, mentre nell'immagine dallo spazio non è chiaro. Due sono certamente presenti, ma il terzo sembra avvolgere i planetoidi, oppure questi non esistono e siamo in presenza di una clessidra interna, come nella vecchia teoria. Vallo a capire da quel fotogramma dalla pessima qualitò. Tutto sarebbe molto più facile se si potesse ottenere un'immagine più chiara e meno melliflua. Infine, ho notato anche io la rotazione degli anelli energetici, il chè è stato giò affrontato - secondo me sono la rappresentazione visiva di un qualche tipo di campo magnetico, anche se fanno più che altro spettacolo, in quanto un campo magnetico non ha quello schema.
Per quanto riguarda la storia dell'albero del mondo... beh, è plausibile secondo me. La concezione dei vichinghi era quella che i mondi fossero sospesi in una struttura ad albero, su un frassino, e che ci fossero parecchi livelli, proprio come in LE. Che poi l'albero sia un mero simbolo se ne era già discusso in precedenza. Anche tutto quel disegno incriminato è un simbolo, in quanto, dopo notti perse a decifarlo, mi sono reso conto più di una volta che molte cose non hanno senso. Avete notato, per esempio, quei segni di traiettoria orbitale attorno ai simboli di Prestale, della luna e del "mother planet"? Sembra che girino attorno a Prestale, e poi un altro segno taglia in due la clessidra. Fu ipotizzato che rappresentassdero le coordinate figurate della posizione di Prestale, ma a ben vedere, quei segni circolari e orizzantali, hanno ben poco senso. Le quattro stelle ai quattro angoli della mappa, coincidono alle quattro stelle reali presenti nell'immagine di Prestale nello spazio, come fece notare qualcuno sul forum di LE World (credo fosse il mio amico e conterraneo SalvoSSS). Quindi, quella è una mappa simbolica, creata sì con piglio rinascimentale, ma sempre realistica - e gli errori di incongruenza potrebbero essere simili a quelli delle mappe rinacimentali, che mostravano l'Australia tutta unita con l'Antartide, o l'America divisa a metà.
Infine, vorrei ricordare quanto fui categorico ai tempi dei tempi: la forma di Prestale è assurda per una colonia spaziale, assolutamente non funzionale, difficile da progettare e da mantenere in funzione, inconcepibilmente poco pratica. Ci sono anche altri particolari, come quello che è stato giustamente fatto notare della vanship di Claus che vola anche sulla Terra (anche se qui si spiegherebbe con la capacità della Claudia di generare un campo antigravitazionale tramite l'aumento di pressione del liquido, cosa che farebbe levitare un oggetto anche sulla Terra). Diciamo che è tutta una grande concessione poetica, in barba alla tecnica e alla scienza in generale. Io, seppur con qualche sforzo titanico, quella concessione gliela concedo, però niente mi toglie dalla testa che se un giorno beccherò la mail di un autore di LE lo tempesterò di domande fino a farlo morire davanti allo schermo.
Mi piacerebbe registrare alcune vostre opinioni sulla similitudine finale di LE/finale di The Abyss, che è molto marcata - la musica è praticamente presa di peso dalle note di Polidouris, l'immagine finale del veicolo immenso e alieno che emerge dall'ignoto, i personaggi che si trovano su di esso, le navi da guerra tutt'attorno che ne vengono coinvolte/travolte.
Per il nome di Prestale/Prester, anche io non azzarderei, visto che solo un Giapponese potrebbe aiutarci a fare una corretta trasliterazione. Però, se trovassi il nome scritto in hiragana potrei tradurlo io stesso, così da porre fine a questo dubbio.
Spero di non far sognare nuovamente clessidre, e di non sognarle io, anche perchè ho sempre tovato spaventoso il fatto che esista un oggetto così grande costruito dall'uomo e che si trovi alla deriva nello spazio... una clessidra gigante, ma ci pensate? E a proposito della clessidra, a parte tutte le speculazioni filosofico/tecniche che ho fatto sulla scelta di questa forma, avete mai pensato al nome greco della clessidra? Klepsydra, che, pur non essendo io un linguista esperto in greco antico (ma qui mi aiuta Wikipedia), so significare letteralmente "ruba-acqua", dal fatto che le prime clessidre erano ad acqua, non a sabbia. E' ironico, visto che in LE l'acqua è un prezioso bene, che è molto raro.
Ringrazio ancora chi partecipa a questo dialogo con un folle.
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