Progetto HYDROSTAR

Si andrebbe ad acqua... Niente di nuovo?

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  1. Armando de Para
     
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    Caro Zulu,
    vai avanti così che va bene... wink.gif
    Tra poco ci vediamo... appena mi libero un po.. cry.gif
    Leggi questo 3D https://www.forumcommunity.net/?t=2059524&st=0 dall'inizio e soprattutto alla fine, c'è qualcosa sulla cella elettrolitica che devi leggere, soprattutto sul fatto che l'acqua gira..... he he he he eh
    wink.gif
     
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  2. Nove^3
     
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    Ciao Armando!
    Visto che a te piace sperimentare... hai ma i visto e/o provato questo? http://easy.spad.free.fr/

    Saluti!
     
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    Ciao nove^3, sì, Armando già conosce sto dispositivo, che è interessante...
    E' stato già segnalato qui già segnalato
    Grazie lo stesso... Se ti vuoi cimentare, benvenuto!!!
     
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  4. Nove^3
     
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    Ciao!
    Lo so che e' gia' stato segnalato ma non avevo visto suoi commenti e quindi pensavo gli fosse sfuggito!
    Purtroppo non ho tempo di provare questo dispositivo per aumentare la presenza di acqua, e quindi di ossigeno, nell'aria che entra nel motore anche perche' prima proverei, come ho gia' scritto, un GEET a biomassa!

    Saluti!
     
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    CITAZIONE (Nove^3 @ 8/11/2005, 09:34)
    Ciao!
    Lo so che e' gia' stato segnalato ma non avevo visto suoi commenti e quindi pensavo gli fosse sfuggito!
    Purtroppo non ho tempo di provare questo dispositivo per aumentare la presenza di acqua, e quindi di ossigeno, nell'aria che entra nel motore anche perche' prima proverei, come ho gia' scritto, un GEET a biomassa!

    Saluti!

    E come vanno i lavori?
    Fase progettuale, prime implementazioni, test di prova... ecc. ecc. ... A CHE STAI? Facci sapè!
     
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  6. Nove^3
     
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    Ciao!
    I lavori vanno che non li ho mai iniziati!!!
    Purtroppo non ho tempo perche' sto cercando di laurearmi! Per i prossimi 6/9 mesi ho abbastanza da fare!
    Poi si vedra'... se qualcuno pero' ha tempo per provare sono qui per discuterne.

    Saluti!
     
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    Ho contattato il canadese ke aveva fatto una prova, e relativa critica, del circuito del progetto Hydrostar, rivelando le sue perplessità in merito. Devo dire ke è una persona squisita e disponibilissima, e ci terrei a mettervi al corrente di quanto mi ha detto. (Stavo per postarvi tutto lo scambio epistolare, ma ci ho ripensato... Meglio "sintetizzare")
    Mi ha detto ke tutti i circuiti ke pilotano l'elettrolisi ke ha visto, servono solo a "governare", a controllare, la corrente immessa, nessuno di loro serve a produrre più gas. Risultano cmq utili, in quanto gli elettrolizzatori potrebbero assorbire troppi ampere, e lasciare gli altri dispositivi elettrici di un'automobile "a secco" (mi cita ad es. i fari). Letteralmente:
    CITAZIONE
    If you are doing this Electrolysis to Assist the gasoline in a car, You
    should try o keep the Current Under 20 Amps. Over 20 amps puts an Excessive
    Strain on the Battery and Alternator, especially when running the headlights
    and other accessories.

    L'ultima cosa che mi ha scritto mi lascia un pochino depresso, ma non demordo...
    CITAZIONE
    Using Hydrogen can Possibly save you about 25% Maximum. But be Careful as it can also Damage your car's motor.

    Ah, ecco di chi sto parlando:
    Sito personale
    ed ecco la sua pagina di critica, e la sua soluzione, al circuito del progetto Hydrostar:-clicca qui-
    A questo punto chiederei, a quanti hanno competenze d'elettronica, di dare il loro parere (Elettrorik, ci 6? Yuhuu!!!)
     
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  8. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 19/12/2005, 08:42)
    ........
    A questo punto chiederei, a quanti hanno competenze d'elettronica, di dare il loro parere (Elettrorik, ci 6? Yuhuu!!!)

    user posted image

    Ciao a tutti.

    Non prendete per oro colato quello che vi dico, ma a me sembra, elettronicamente parlando, che questo schema in versione 'corretta' (però non ho visto l'orginale) che hai postato da qui http://www3.telus.net/chemelec/Projects/Hy...n/Hydrostar.htm funzioni così.

    1) Oscillatore a 15-20kHz fatto col 4069 genera una quadra simmetrica
    2) Questo va ad un 555 che, sembra, abbia un controllo nella durata del riposo (t.off) con una circuiteria un po' 'esotica' sul pin 5(TP 1-4v ) e della larghezza d'impulso t.on (pin 7)
    3) L'uscita comanda un mosfet che alimenta gli elettrodi
    4) Un divisore per 1000 (4069) riporta 15-20 Hz su un altro 555 con regolazione del tempo di durata di 'on' e di 'off' (quindi con variazione anche della frequenza)
    5) L'uscita di questo stadio va ad una bobina tramite un 2n3055, che però mi sembra sovradimensionato, la bobina non assorbirà mai una corrente di 15A che il 3055 è in grado di erogare... comunque tale corrente è limitata dalla R da 10k sul pin 3 a 30-40mA. Troppo pochi per avere un'induzione decente sulla bobina. Per me se tale sezione del circuito è omessa non cambia nulla. Per farlo funzionare correttamente occorre un altro transistor in darlington al 2n3055 per aumentare il guadagno...o sostituire quest'ultimo con un BDX53.

    Detto ciò, sembrerebbe un tentativo di trovare una 'frequenza di risonanza' del carico giocando sulla possibilità di tarare finemente i parametri legati alla forma d'onda (quadra impulsata) di pilotaggio.

    Se poi questo sistema funziona e produce H ... è altro affare.

    Comunque, Vi consiglio di seguire un altra strada se volete tentare.
    Qui https://www.forumcommunity.net/?t=2323336&s...5#entry31175466 ho postato alcuni circuiti già pronti per pilotaggio in pwn e parte di potenza. Le logiche di controllo possono essere dalle più semplici (Ne555) alle più complesse come un uP interfacciato al Pc (quest'ultima sarà pronta a breve).

    Siccome non vedo critico il rapporto 1/1000 tra la freq degli elettrodi e quella della bobina (se mai essa servisse a qualcosa), tanto è vero che poi consente un 'aggiustaggio' che di fatto lo 'sballa', secondo me potreste tranquillamente far viaggiare separatamente le 2 circuiterie: 1 a 15-20Hz per la bobina e una a 15-20kHz per gli elettrodi.

    Saluti.

    Edited by ElettroRik - 19/12/2005, 10:58
     
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    Per Elettrorik, ecco il disegno originale di cui parlavi... Che cambia?
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  10. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (lukemon79 @ 19/12/2005, 13:05)
    Per Elettrorik, ecco il disegno originale di cui parlavi... Che cambia?

    Parecchio.

    1) L'input del comando thrust qui è dato da una tensione d'ingresso, nell'altro c'era un potenziometro

    2) NON c'é la parte della bobina, al suo posto c'è un sistema di comando di una pompa che si aziona tramite sensore di livello. Suppongo sia semplicemente il ripristino dell'acqua per riempimento.

    Edited by ElettroRik - 19/12/2005, 13:58
     
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    Puoi tradurre in ignorantese, per favore? w00t.gif
     
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  12. Nove^3
     
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    E' la versione elettronica dello sciacquone del bagno. Giusto?
     
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  13. ElettroRik
     
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    CITAZIONE (Nove^3 @ 19/12/2005, 17:33)
    E' la versione elettronica dello sciacquone del bagno. Giusto?

    Esatto.

    Non riuscirai mai a produrre abbastanza gas dissociato H2 O2 tale da rappresentare una percentuale significativa dell'aria aspirata dal motore (20-30%), senza ciularti una fetta di potenza significativa erogata dal motore stesso con sbilancio ovviamente a SFAVORE.

    Guarda per esempio una saldatrice a brown's gas che elettrolizza l'acqua in H2 + O2(o 2O+ 2H, ma non cambia il ragionamento).
    Un es. da www.watertorch.com il modello base ES1200 consuma "3 Watthours per liter of gas produced".

    Un motore a scoppio da 1000cc si beve 1 litro d'aria ogni 4 giri (4 tempi). A 4800rpm ciuccia 1200 litri minuto. In pratica quello che la ER1200 è in grado di produrre in un ora. Quindi puoi immettere solo 1/60 di H2 + O2 dissociati nella micela d'aria, consumando ben 25A x 240Vac = 6kilowatt elettrici. Quindi, perdite escluse, ti privi del 10% (motore da 1000cc supponiamo potenza di c.a. 55kW) della potenza del motore per avere un beneficio di 1/60 di gas nell'aria aspirata. Fai tu.

    Comunque anche loro spiegano che NON è conveniente separare H e O se si intende ri-bruciarli, a meno di volre sfruttare la capacità di stoccaggio per trasportare l'energia prodotta in un luogo verso un altro dove viene estratta bruciando a inquinamento ZERO.

    Vi consiglio di vedervi i post sul Brown Gas.
     
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    A questo punto non so se conviene tentare questa strada per la costruzione di un auto ad acqua sad.gif ... Ma dal punto di vista ecologico, penso sia comunque una buona soluzione...
    Un'ultima cosa, forse sparo fuori la baggianata più grossa mai detta su forum frequentato da umani... Ricordo dal Liceo che la prof di Scienze diceva che riscaldando l'acqua (o qualsiasi altra cosa) il moto relativo degli elettroni aumenta, e le collisioni anche, quindi si abbassava l'energia di attivazione... Se riscaldassimo l'acqua con i gas di scarico, si otterrebbe una dissociazione più marcata? Verrebbe cioè a parità di corrente generata una quantità di gas maggiore? Aprite, prego, le finestre per ventilare i locali dopo questa scorreggia del mio cervello con conseguente insalata mista di elettrolisi, spad , pantone, geet, ecc. ecc. ecc.

    P.S.: Ormai vado a ruota libera... Se si abbinasse un generatore di H2+O2 elettrolitico (per ottimizzare la combustione) ad uno SPAD? E' fattibile la cosa?
     
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  15. Nove^3
     
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    E se ci aggiungessimo un motore ionico?
    A parte gli skerzi aumentando la temperatura e la circolazione dell'acqua si aumenta la velocita' di dissociazione, ma non in maniera cosi' incisiva!
    Tra SPAD ed generatore elettrolitico non credo ci sia molta differenza alla fine non credo possano coesistere bisognerebbe comunque provare!
     
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83 replies since 25/10/2005, 14:43   7448 views
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