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[ComiX-Man] Grant Morrison's New X-Men, NXM 114-154 + Annual 2001

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CICLOPE
view post Posted on 14/7/2003, 18:40




ma non diciamo kakkiate x piacere!!! il rapporto con l'esterno della scuola in lobdell, nicieza e hama c'è sempre stato, pensate alla storia dove wolvie fa beccare il "vicino di casa" che ammazza di botte la moglie!! o quando jean va a fare spese e legge i pensieri della commessa (gixm 85)!! il viaggio on-the-road di rogue e bobby! sorella maria che ritrova joseph!! le reazioni a zero tolerance!!
posso starci finkè mi dite ke prima reagivano anzikè prendere l'iniziativa, ma che dovevano fare?usare cerebro x trovare questo o quel mutante malvagio e ammazzarlo?!!??
ora che cosa stanno facendo x il loro sogno? fanno i capitalisti usando i ragazzini mutanti emarginati x aumentare la loro base di risorse. si isolano dentro una scuola riunendo centinaia di "freak", visto ke il termine sembra adeguato a descrivere questi finti personaggi grotteski senza idee o personalità (nn ditemi che ritenete una caratterizzazione quella della bambina-vomito e dell'uccello complessato!!) e poi? nessuno di essi avrà mai un posto di rilievo e prima o poi dovranno essere tutti cancellati....magari il nostro carissimo morrison farà saltare fuori qualke altra sentinella che distruggerà la scuola! allora tutti grideranno "ke bello un altro riferimento all'operato di x-chris" e non noteranno ke sto tipo ha solo tolto di mezzo delle situazioni ke non è in grado di srivere, ovvero quelle dove i personaggi non sono solo dei bulletti ma hanno addirittura (tappatevi le orekkie non vorrei sembrare volgare) dei "valori morali".
 
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view post Posted on 14/7/2003, 18:46

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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LO - Nota


Moderiamo i toni grazie.


Edited by The Lawyer - 14/7/2003, 17:57
 
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H. P. L.
view post Posted on 14/7/2003, 19:06




Risposta in due parti.
Prima parte: analisi del rapporto Scuola/mondo esterno nei primi anni '90.
Lee/Portacio/Lobdell. Rapporto praticamente inesistente. La "casa" è quasi un santuario, soprattutto da quando ci arriva Alfiere e guarda tutti come se fossero Santi del paradiso. Il mondo esterno è poco più di escamotage. Spariscono tutti i personaggi secondari che tenevano gli X-Men legati al mondo reale: Stevie Hunter, per esempio.
Lobdell e Nicieza. Anche qui, la fessura fra mondo reale e scuola è profonda. Nel senso che non è mai chiaro, nell'approccio degli autori, che cosa pensino gli abitanti di Westchester di quella scuola. Il mondo reale fa capolino qua e là, ma ricordo che l'analisi è incentrata sul rapporto mondo esterno/scuola, come il primo percepisce la seconda. E direi che in questo periodo NON la percepisce.
Come già detto nel mio primo post, il primo a provarci è Mark Waid, con l'intro di Onslaught. Jean che va a comprare vestiti e tutto il resto. Un poco su quell'onda, un paio di anni dopo, Lobdell mette in piedi Tolleranza Zero, dove l'unica porzione di "mondo" a interessarsi della scuola è l'agenzia di Bastion.
Quell'incontro fra il mondo e la scuola, che sarebbe molto interessante da psicanalizzare, lascia la seconda ai soli muri.
Per tutto il resto del tempo, che io ricordi, gli unici che bussano alla porta di casa Chuck sono Valerie Cooper con la permanente e il Fenomeno con un avvocato sulla spalla.
Il viaggio on the road di Rogue e Bobby, oltre ad essere brutto, non coinvolge l'entità scuola pertanto non è utile ai fini dell'analisi. Stesso discorso per Joseph.

Ricordo che nei piani di X-Chris, ai tempi del 2nd run, c'era in nuce l'idea di recuperare il concetto di scuola con la saga della Summers Family...

Piccola divagazione: il periodo Lee/Portacio è, a livello strategico, il più vergognoso per gli X-Men, che più di una volta e più di due si fanno bagnare il naso da dei deficenti patentati come gli Iniziati. E' una vera vergogna. Pensare ancor oggi che non si erano accorti del fine ultimo del Maestro di Gioco e di tutta la sua macchinazione... non sapevano nulla di Graydon Creed finchè quello non ha preso a pugni Kurt dicendogli (urlandogli nelle orecchie per farglielo capire bene) "Sono tuo fratello!!!!", si sono fatti prendere per il naso da Fitroy lasciando che ammazzasse un casino di gente... no, mi spiace, prendete Cerebro, prendete "L'Arte della Guerra" di quell'autore cinese, prendete un paio di anfetamine ma quel periodo è una vera vergogna.

Seconda parte: la scuola oggi.
Può piacere o non piacere quello che Morrison ha fatto della scuola, tuttavia non si può negare l'immane lavoro operato dallo scozzese. Non solo ha creato molti personaggi (bella forza), li ha creati "freaks" come piacciono a lui (detto fin dal mio primo post) ma ha dei piani per loro e altro non dico per non fare spoiler. Ha fatto una sua scelta e per ora credo gli si possa concedere massima fiducia sulla risoluzione della medesima.
E no, non credo proprio che salterà fuori una mega-sentinella. E c'è una piccola contraddizione in quello che scrivi caro Ciclope: Morrison è totalmente in grado di scrivere i suoi personaggi, e lo vedremo sempre di più. Non sarà di certo lui a doverli ammazzare, ma al limite lo farà quello che verrà dopo di lui, se questi sarà un mestierante come Chuck Austen che non è in grado di gestire piani di questo genere.

Altra divagazione: Morrison non sa scrivere valori morali????? Probabilmente ti è sfuggita la storia "a solo" di Xorn. E' uscita appena due o tre mesi fa... E resta sintonizzato per Riot at Xavier's...
 
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CICLOPE
view post Posted on 14/7/2003, 19:13




si la storia di xorn è molto bella, sinceramente è l'unica di morrison ke mi sia piaciuta ma rimane pur sempre un caso isolato e non ai livelli di uno qualunque dei suoi predecessori, persino la storia di seagle sull'entità che jean e scott incontrano in viaggio in aereo x l'alaska è decisamente + significativa.
 
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H. P. L.
view post Posted on 14/7/2003, 19:16




de gustibus...
 
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view post Posted on 14/7/2003, 19:23

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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QUOTE (CICLOPE @ 14/7/2003, 18:21)
si la storia di xorn è molto bella, sinceramente è l'unica di morrison ke mi sia piaciuta ma rimane pur sempre un caso isolato e non ai livelli di uno qualunque dei suoi predecessori, persino la storia di seagle sull'entità che jean e scott incontrano in viaggio in aereo x l'alaska è decisamente + significativa.


Dissento: una storia moncata appena iniziata contro una self-contained story sono su due piani diversi.
Per non parlare del simbolismo zen nascosto dietro ogni suo gesto e frase.

Sempre con il massimo rispetto per Seagle, ma anche con la constatazione dei suoi limiti: certe volte penso che confondiamo un po' troppo Lui con Kelly, attrbuendo a Steven meriti di caratterizzazione che sono forse più di JK, mentre viceversa alle storie di quest'ultimo si attribuiscono piani molto più grandi del loro stesso senso, cioè storie ben fatte e caratterizzate belle in sè e per le caratterizzazioni, anche se forse senza un piano a lungo termine.

Concordo sull'analisi del pessimo periodo Lee-Portacio-Byrne-Lobdell, soprattutto per quanto attiene ad Uncanny X-Men.
 
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view post Posted on 14/7/2003, 21:46
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Eterno

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QUOTE (H. P. L. @ 14/7/2003, 09:59)
Scusa Logan, capisco che questa tua osservazione va letta nel contesto di tutta la tua post, però direi che, se ci pensi un attimo, ti accorgi anche tu che non è un quadro reale della situazione.
IMHO gli X-Men se ne stavan chiusi dentro la scuola negli anni '90: ora c'è la X-corporation che è mondiale, Jean e il Prof e altri che vanno in giro per il mondo... Più che "accumulare" mutanti, accettano studenti, come una normale scuola... se calcoli che gli ultimi "studenti" erano due o tre alla volta (se Maggott e Marrow valgono come studenti...)

Insomma, credo che Grant sia riuscito a fare una buona (giudizio soggettivo) sintesi fra il concetto di scuola degli anni '60, il suo amore per i freaks e lo scenario X.

La X-Corps di Grant è una presa in giro e un cercare di aggiustare quello fatto da Casey, Jean e Chuck poi non vanno in giro x il mondo, sono andati a UNA filiale di XCorps e basta, prima invece salvavano tizio o caio indifferentemente da dove stava, mi sembra che siano stati a Genosha, in Australia, in Francia, in Russia, nella Terra Selvaggia, Africa, Giappone, a Jerusalemme, nello Spazio, in dimenzioni parallele, nel futuro e nel passato... tutte ste cose non mi risulta siano accadute negli ultimi mesi, o sbaglio io?
Che non si aggiungessero nuovi membri alle squadre è vero ma se ne sente così il bisogno? cioè ci sono centinaia di mutanti ottimi buttati nel limbo e tocca riempire la scuola di nuovi x poi infoltire i ranghi? io non credo
 
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view post Posted on 14/7/2003, 22:12

PontifeX MaXimus del Sacro Culto di Chris Claremont & Grant Morrison

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QUOTE (Logan_alle_Hawaii @ 14/7/2003, 20:54)
La X-Corps di Grant è una presa in giro e un cercare di aggiustare quello fatto da Casey, Jean e Chuck

Verissimo.
Morrison ha preso per i fondelli lo scarso lavoro di Casey e gli ha dedicato solo poche pagine, riuscendo IMHO a dare molto più senso e vitalità a certi concetti di quanto CaXey avesse fatto in un anno di storie.
Dall'altro lato, Morrison continua ad omaggiare CCL ed X-Treme X-Men e si vede subito che è un rispettoso e devoto omaggio ...... alla sua maniera ....

QUOTE
poi non vanno in giro x il mondo, sono andati a UNA filiale di XCorps e basta, prima invece salvavano tizio o caio indifferentemente da dove stava, mi sembra che siano stati a Genosha, in Australia, in Francia, in Russia, nella Terra Selvaggia, Africa, Giappone, a Jerusalemme, nello Spazio, in dimenzioni parallele, nel futuro e nel passato... tutte ste cose non mi risulta siano accadute negli ultimi mesi, o sbaglio io?


Qua non posso dire altro che .... pazienta Logan, forse solo un paio di mesi ..... fidati ........
 
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view post Posted on 14/7/2003, 22:22
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Eterno

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Non è che se ora Grant inizia a farmi "Turisti x Caso" con gli Xmen mi cambia molto, ormai x me sugli Xmen è lo scrittore mai capitato, come ti ho detto solo uscendose ne alla fine con "ok stavo scherzando torna tutto come prima" lo rivaluto
 
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alexfilm02
view post Posted on 14/7/2003, 22:42




Penso che se Logan odia Morrison, difficilmente cambierà opinione.
In ogni caso tutto ciò che facevano prima di Morrison alla scuola era "uscire" e portare le persone che erano dentro alla scuola, mai il contrario. Ma quello che mi chiedo è: possibile che le persone che abitano vicino alla tenuta, non si siano mai incuriositi, o non abbiano mai fatto nulla a riguardo?
Quanto ai nuovi membri, secondo me è stato meglio crearne di nuovi. Perchè utilizzare dei vecchi mutanti, per me poco interessanti, quando posso portarne alla ribalta di nuovi, con la possibilità così di scrivere le storie come meglio credo? E magari ottenendo anche storie molto migliori, senza snaturare personaggi creati da altri. Ovvio, non potrò sempre fare così (se faccio sparire Logan mi distruggono, quindi meglio allora modificare alcune sue caratteristiche).ì, ma dove possibile...
 
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CICLOPE
view post Posted on 14/7/2003, 22:48




ma skerziamo? non sono i personaggi ke DEVONO cambiare a seconda del finto estro artistico dell'autore ma è lui ke deve imparare a scrivere anke personaggi ke nn gli piacciono come sanno fare i veri scrittori, claremont non ha imbruttito scott o charles, li ha fatti allontanare
 
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alexfilm02
view post Posted on 14/7/2003, 23:22




Nessun autore è in grado di descrivere i personaggi come chi li ha preceduti. Quando CCl ha usato Cike e Chuck, perchè non sempre li ha allontanati, a volte li ha dovuti usare (e Grant non può allontanare gli "storici" X-Men), e in quei casi non è mai stato il massimo, ne erano personaggi "fantastici". Chiunque da il meglio se i personaggi sono i suoi, e se prendi un qualunque numero di X-Men, con all'opera due scrittori diversi, ti accorgerai che le caratterizzazioni che danno dei personaggi sono sempre diverse. A me piaceva la Jube di CCl e di Lobdell, ma erano diverse, per esempio. O ad esempio adoro di più la Rogue o la Jean o la Kitty o il Magneto di Chris, perchè mi piaceva le caratterizzazioni che dava di loro. Ma è solo questione di gusti, a me piace come li scrive. Così come mi piace come ne descrive alcuni Grant, che magari tu invece odi.
Nota comunque che il tuo discorso fa acqua: Claremont, i personaggi che "non sapeva scrivere", come hai detto tu, appena poteva li allontanava. Lo stesso fa Grant.
Ripeto, che non ti piace lo accetto senza alcun problema, ma incolparlo di essere un pessimo scrittore, no, decisamente no.
 
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CICLOPE
view post Posted on 14/7/2003, 23:36




non ho detto ke è pessimo solo ke se non riesce poverino ad usare dei personaggi anzikè sgrezzarli e rovinarli può andare a zappare la terra
 
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Lord Nexus
view post Posted on 15/7/2003, 00:13




QUOTE (alexfilm02 @ 14/7/2003, 22:30)
Nota comunque che il tuo discorso fa acqua: Claremont, i personaggi che "non sapeva scrivere", come hai detto tu, appena poteva li allontanava. Lo stesso fa Grant.
Ripeto, che non ti piace lo accetto senza alcun problema, ma incolparlo di essere un pessimo scrittore, no, decisamente no.

Scusate se mi intrometto.

Non è assolutamente vero (IMO) che Claremont non sapeva scrivere Cyke o Charles. Il fatto è che lui NON VOLEVA scriverli. Nel suo progetto non erano indispensabili e forse erano addirittura dannosi.
Sono l'unico che rimpiange l'idea della chiusura della scuola, la dipartita definitiva del Professor X, e di un team girovago più maturo (in senso di esperienze) ed indipendente? Queste erano le cose più innovative che avevo sentito, ma purtroppo Morrison sta portando i miei adorati in una direzione che condivido veramente poco. Più che altro ha esaperato (aumentato) i toni dell'essere mutante, del fine che giustifica i mezzi e delle relazioni personali e con il mondo.
E' anche per questo che non mi sembra stia omaggiando Claremont. O forse ha sbagliato il periodo. Beh, il suo Wolverine però sembra regredito quasi alle sue prime apparizioni
Concludo dicendo che non reputo affatto Morrison un cattivo scrittore, solo per me non è assolutamente nel posto giusto.
Però sono un tipo aperto che magari in futuro spera di cambiare idea.
 
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Albyrinth
view post Posted on 15/7/2003, 01:15




QUOTE (CICLOPE @ 14/7/2003, 22:44)
non ho detto ke è pessimo solo ke se non riesce poverino ad usare dei personaggi anzikè sgrezzarli e rovinarli può andare a zappare la terra

Mah, non vorrei ergermi come al solito a difesa di Morrison, ma c'e' una bella differenza tra il non sapere usare un personaggio ed il dargli una propria caratterizzazione. Quanto fatto da Morrison e' il tentativo di evolvere gli X-men secondo un progetto ben preciso ed una filosofia che lo stesso Morrison ha esplicato nel famoso manifesto. Che poi questi cambiamenti possano o non possano essere graditi, beh, questo e' normale ed e' questione di gusti, ma definire Morrison un cane e' veramente esagerato. Mi sa che andro' a rileggrmi "il vangelo del coyote" per l'ennesima volta...
 
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337 replies since 10/7/2003, 23:09   7872 views
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