"Abduction" il fenomeno dell'Interferenza Aliena

Prof. Corrado Malanga

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  1. rsorrt
     
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    CITAZIONE (frichicchio @ 29/8/2008, 18:31)
    ci andrei volentieri, solo se si può recriminare a cio' che il prof. dice. Sai rsorrt se c'è la possibilità di far domande?

    Io ci vado anche per quello.

    Ci sarà, come sempre ho visto nei video delle sue conferenze, la parte delle domande in cui ognuno può dire quello che vuole.

    L'ingresso è libero quindi chiunque può andare e intervenire.


    Ps
    Penso sia molto utile andare alla conferenza dopo aver approfondito con qualche lettura del Prof. Questo può servire a prepararsi le domande ma anche evitare di far domande la cui risposta è già nel libro.

    1. Alien Cicatrix

    2. Alien Cicatrix II


    :alienff:

    Edited by rsorrt - 30/8/2008, 08:36
     
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  2. schmit
     
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    verrei volentieri, almeno per saperne parlare di piu' con cognizione di causa...ma francamente spostarmi dalla Sicilia è un po' difficoltoso in questo momento.
     
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  3. scleva
     
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    CITAZIONE (rsorrt @ 28/8/2008, 21:04)
    ll 26 settembre alle ore 21:00, presso l'hotel Granduca (Via del Brennero
    13, S. Giuliano Terme, PI) si terrà una conferenza sul tema ABDUCTIONS,
    relatori prof. Corrado Malanga e dott. Marzio Matteoli.
    Ingresso libero.


    Ps
    se qualcuno capita fatemi sapere... ci si vede li...
    :alienff:

    Io sono tentata ad andarci, ( 80 km circa ) dipende molto dagli impegni di lavoro.....

    Rrsort forse è la volta buona che ci prendiamo un caffè.... Viene anche Mudlicek ovviamente..... cosi' parleremo in Cinese con la Tua donna.....


     
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  4. rsorrt
     
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    CITAZIONE (scleva @ 6/9/2008, 09:54)
    CITAZIONE (rsorrt @ 28/8/2008, 21:04)
    ll 26 settembre alle ore 21:00, presso l'hotel Granduca (Via del Brennero
    13, S. Giuliano Terme, PI) si terrà una conferenza sul tema ABDUCTIONS,
    relatori prof. Corrado Malanga e dott. Marzio Matteoli.
    Ingresso libero.


    Ps
    se qualcuno capita fatemi sapere... ci si vede li...
    :alienff:

    Io sono tentata ad andarci, ( 80 km circa ) dipende molto dagli impegni di lavoro.....

    Rrsort forse è la volta buona che ci prendiamo un caffè.... Viene anche Mudlicek ovviamente..... cosi' parleremo in Cinese con la Tua donna.....

    ciao Scleva
    :lol:


    Ho mandato una mail al prof. Malanga per fargli qualche domanda e, tra le altre cose, mi ha informato che molto probabilmente lui non sarà presente alla conferenza del 26. Ci sarà l'ing. Pederzoli (suo collaboratore) che parlerà del metodo che usano per rievocare negli addotti i ricordi.

    A questo punto non credo ci andrò perchè mio desiderio era proprio quello di incontrare Malanga e fargli domande e avere da lui stesso spiegazioni e descrizioni.

    Peccato perchè poteva essere anche una bella occasione per incontrarci.
    Comunque Malanga terrà sicuramente altre conferenze in toscana e oltre..
    non so quando ma è certo che ci saranno.

    Malanga pare vedere di buon occhio la teoria dell'universo olografico e da qui elabora una sua teoria che chiama superspin.
    Mi interessa il tuo parere Scleva su questa parte, se hai tempo e voglia di leggere "Alien Cicatrix" poi magari puoi scrivere qualcosa al riguardo.
    Attenzione però che il libro va valutato non estrapolando piccole parti ma nell'insieme, Malanga dice quello che dice alla luce di uno studio di parecchi anni (circa 17) e su molte persone.
    Quindi il libro andrebbe letto tutto.

    Ps
    Mila (mia moglie) è filippina. Nella Filippine si parla tagalog e anche inglese ma non il Cinese.
    Quindi non capisce una parola di Cinese...
    :lol:
     
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  5. schmit
     
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    L'universo olografico di Bohm, ne ho parlato tanto e, credo che ci sia molto anche su questo forum.
    Nasce dagli studi di Aspect e poi ripresi da Bhom.L'universo sarebbe una illusione, qualcosa creato dai nostri occhi su una tavola bianca. A noi sembrano molte cose, in realta' è una sola, vista da varie angolazioni.Fa l'esempio del pesce in un acquario visto da un monitor. Viene ripreso da piu' monitor e sembrano tanti, ma in realta' è UNO.
    Perche' olografico? Chi conosce una olografia sa che se la si spezza in tanti piccoli pezzi,ogni piu' piccolo pezzo contiene l'immagine intera, a differenza della immagine fotografica che se la spezzetti ogni piu' piccolo pezzo contiene un particolare dell'insieme.
    Noi, ogni singolo, conterrebbe l'intero, come una immagine olografica.
    Ecco perche' Gesu' diceva che siamo tutti UNO insieme al Padre Suo che è nei cieli... Meditiamo...

    ed ecco perche' la religione Buddista parla di illusione...

    ed ecco perche' la religione Buddista parla di illusione...
     
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  6. D'Atene
     
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    lo strano di tutte queste faccende è che tutte le religioni ne parlano, come se l'uomo avesse saputo da sempre il suo destino
     
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  7. rsorrt
     
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    Saluti

    sull'Uiverso olografico si leggono cose interessanti e anche sconvolgenti.

    Siccome mi piace sempre vedere più punti di vista ho cercato chi critica questa teoria:

    L' Universo Olografico

    E' giusto che ci sia sempre critica per evitare i dogmi e quella pseudoscienza che sa di tutto un po' e cuoce minestroni fantasiosi. Il lettore, me in primo luogo, è interessato al nuovo e non ha le conoscenze di uno scienziato quindi è facile che accetti cose che invece andrebbero prese con le molle.

    Ciò che suscita interesse parlando di ologrammi è sicuramente il fatto che "in ogni parte dell'ologramma sono contenute tutte le informazioni dell'intero ologramma", quindi in ogni parte dell'insieme si ritrova tutto l'insieme.

    questo viene contestato:

    CITAZIONE
    In un ologramma vengono registrati tutti i raggi di luce che attraversano la lastra fotografica in un modo dettagliato che comprende la direzione in cui questi viaggiano.

    Quando l'ologramma viene illuminato in modo opportuno, questi raggi vengono riprodotti e noi vediamo l'immagine di ciò che stava dietro la lastra.

    Ma non è vero che l'immagine è contenuta nella sua interezza in ogni elemento della lastra. Ogni elemento contiene solo i raggi che passavano di lì, e anche se, con opportune contorsioni, posso guardare buona parte dell'immagine muovendo l'occhio (come quando sbircio da uno spioncino) vedo comunque solo l'immagine presente da quel punto di vista.

    Gli altri elementi della lastra contengono l'immagine vista da punti di vista differenti che sono appunto immagini differenti, anche se non di molto. E se il frammento di lastra è troppo piccolo non contiene che un'immagine sfumata, sfuocata, di quella originale. Se volessi guardare con un binocolo un panorama olografico, avrei bisogno di un frammento di lastra grande almeno come le lenti del binocolo.

    Un altro aspetto interessante dell'ologramma sarebbe che grazie ad esso è possibile immagazzinare una quantità elevatissima di informazioni.

    anche questo viene contestato:

    CITAZIONE
    In realtà un ologramma contiene la stessa quantità di informazione di un'immagine tradizionale, il vantaggio delle memorie olografiche, proposte per i computer, sarebbe quello di poter immagazzinare informazione in un volume, anziché in una superficie come accade per esempio in un disco di computer.

    ecc ecc... nell'articolo viene molto ridimensionata questa teoria che a tutt'oggi non ha alcuna prova di essere plausibile.



    Per quello che mi riguarda parto dall'evidenza che noi, come esseri umani, vediamo una parte della nostra realtà.
    I nostri occhi percepiscono solo una parte della gamma di onde esistenti in natura.

    image


    ultravioletto, i raggi x ed i raggi gamma sono presenti ma noi non li vediamo con i nostri occhi.

    Stessa cosa per il suono, noi percepiamo solo una certa gamma di suoni.

    E' quindi ovvio che la realtà che noi percepiamo è una particolare visione della realtà oggettiva sia perchè siamo fisicamente fatti in un certo umano sia perchè ogni essere umano filtra tutto a modo suo (secondo le sue esperienze e il suo modo di processare le informazioni).

    Siamo quindi già immersi in una realtà nascosta di cui noi percepiamo una particolare mappa.
    Ma la mappa non è il territorio, ossia la visione del mondo che gli esseri umani hanno non è affatto la visione della realtà quale essa realmente è.
    Anche sulla frase "quale essa realmente è" si potrebbe discutere perchè per poter percepire una realtà occorre un osservatore e l'osservatore applica sempre il suo modo di percepire filtrando e alterando ciò che osserva.

    :woot:


    Edited by rsorrt - 7/9/2008, 13:01
     
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  8. schmit
     
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    Questo articolo sul paradigma olografico non tiene conto di una scoperta di questi ultimi anni e cioe' che gli elettroni comunicano a distanze megagalattiche e il loro comunicare è piu' veloce della luce.
    Enistein ancora non sapeva di questo e pensava che velocita' piu' grandi della luce non ve ne fossero,questa scoperta avrebbe ridimensionato il pensiero di Einstein.
    Qui, l'articolista pare non lo sappia:
    CITAZIONE
    per spiegare un collegamento tra le due particelle, occorrerebbe ipotizzare una comunicazione più veloce della luce.

    gli elettroni, appunto
     
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  9. rsorrt
     
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    CITAZIONE (schmit @ 7/9/2008, 13:37)
    Questo articolo sul paradigma olografico non tiene conto di una scoperta di questi ultimi anni e cioe' che gli elettroni comunicano a distanze megagalattiche e il loro comunicare è piu' veloce della luce.
    Enistein ancora non sapeva di questo e pensava che velocita' piu' grandi della luce non ve ne fossero,questa scoperta avrebbe ridimensionato il pensiero di Einstein.
    Qui, l'articolista pare non lo sappia:
    CITAZIONE
    per spiegare un collegamento tra le due particelle, occorrerebbe ipotizzare una comunicazione più veloce della luce.

    gli elettroni, appunto

    Ciao Leti

    l'articolo ne parla:
    :rolleyes:
    CITAZIONE
    David Bohm parte da una famosa esperienza di meccanica quantistica, condotta nel 1982 dal fisico Alain Aspect partendo da un'ipotesi di lavoro di Einstein, Podolsky e Rosen (il cosiddetto "paradosso EPR"). In questo esperimento, due oggetti (due particelle) inizialmente legate tra di loro vengono separate e quindi analizzate simultaneamente. Si trova così che il tipo di esperimento condotto su di una particella (deciso dopo che queste erano state separate) influenza i risultati delle misure sulla seconda. Questo è incompatibile con l'idea che ciascuna particella abbia uno stato fisico definito prima della misura: le due particelle, nel loro insieme, formano infatti un sistema singolo, anche se esteso. La cosa è particolarmente problematica perché le misure sono condotte simultaneamente e, per spiegare un collegamento tra le due, occorrerebbe ipotizzare una comunicazione più veloce della luce.

    Comunque la teoria della relatività è salva: non è possibile con questo tipo di esperimenti comunicare informazioni da uno sperimentatore all'altro. Le "influenze" sono correlazioni statistiche che si possono evidenziare solo mettendo insieme i risultati delle due misure. Ciascuno sperimentatore, misurando una singola particella, vede solo risultati casuali, determinati esclusivamente dal processo che ha prodotto le due particelle ma non da quello che il suo collega fa all'altra particella. Inoltre la connessione tra le due particelle è estremamente labile e infatti è stato possibile condurre l'esperimento solo con particelle elementari che possono essere fatte viaggiare assolutamente indisturbate per diversi metri.

     
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  10. schmit
     
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    mi era sfuggito? malui parlava di due particelle separate e che l'una non sapeva della seconda...rsorrt ho la testa come un pallone...! Sono andata in tilt che piu' tilt non si puo'... :D
     
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  11. scleva
     
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    Ho raccolto alcune " Informazioni" su questa setta di cui è capo Malanga..... e NON ci vado.-

    Rrsort ti consiglio di NON ci andare.


     
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  12. schmit
     
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    setta? di che?
     
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  13. doroty2
     
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    anch0io sono molto scettica su queste cose
     
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  14. rsorrt
     
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    CITAZIONE (scleva @ 11/9/2008, 21:39)
    Ho raccolto alcune " Informazioni" su questa setta di cui è capo Malanga..... e NON ci vado.-

    Rrsort ti consiglio di NON ci andare.

    Ciao Sclè..

    ho letto tante cose in proposito, in tanti ce l'hanno a tal punto con malanga che ora parlano addirittura di setta..!!!
    Esagerati...!!
    :sick:

    Non è una setta, è solo uno che porta avanti una ricerca diciamo un pò fuori dei canoni usuali...!!
    hehe

    Mi diletto nel leggere di alieni ecc... prendo l'ipotesi in considerazione
    ma non mi faccio mettere nel sacco...
    hehe...

    Ho scambiato alcune mail con Malanga e non mi ha attirato a se come farebbe uno che cerca adepti.
    Ha risposto ad alcune domande... niente di più, nessun invito di nulla.

    Però mi interessava la tua opinione come studiosa Sclè...
    Per curiosità dove hai sentito parlare di setta ?

    bye...
    :wub:
     
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  15. frichicchio
     
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    mi sembra che questa non abbia nulla a che vedere con le sette. Un'altra cosa è se crederci o no
     
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47 replies since 8/8/2008, 09:17   658 views
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