Personalmente soffro alquanto l'estate.
Non posso dire di odiarla, anzi è un periodo in genere gradevole per via delle vacanze (anche se da studente universitario sono chiuso da due mesi a studiare
), dei viaggi, dei tramonti, della generale allegria delle persone, però allo stesso tempo faccio veramente fatica a convivere con diversi aspetti che la caratterizzano. In primis il caldo, che soffro all'inverosimile, e che tra le altre cose non mi permette di vestirmi "filologicamente" Goth: gli anfibi alti, i miei preferiti, riesco a metterli solo di sera, insieme ai pantaloni lunghi, di giorno riesco a mala pena a portare gli anfibi bassi e addirittura i bracciali di pelle e quelli chiodati sono una sofferenza per la pelle (nonostante faccia fatica a separarmene), inoltre devo ovviamente rinunciare al mio trench nero (quasi un mantello), ai maglioni, insomma a una serie di vestiti che mi caratterizzano determinatamente nello stile. In secondo luogo il sole, il quale è veramente un problema per la mia pelle, che è molto pallida (e così deve rimanere
) e che si ustiona anche soltanto andando in giro per la città. In terzo luogo il generale disordine sociale è difficile da sostenere: autobus sempre affollati, strade piene di persone, rumore ovunque, insomma il fascino romantico del silenzio autunnale/invernale si perde completamente (non che le strade piene di vita non mi piacciano, ma non potrei assolutamente vivere così per tutto l'anno)
Concludo dicendo che non vado quasi mai al mare, giusto la notte (ed è un'esperienza veramente affascinante), o se in un luogo particolarmente bello (l'anno scorso sono stato in Calabria, una regione bellissima), ma prediligo molto di più la montagna o le regioni del Nord Europa, piene di boschi e di mistero, decisamente più consone al mio carattere e nelle quali trascorro la maggior parte delle mie vacanze estive.
Edited by Paderborner - 2/7/2019, 17:14