Caccia ai neutroni

"Nella cella elettrolitica si producono queste particelle ?"

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  1. Hellblow
     
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    CITAZIONE
    Certo, 'non in dosi consistenti'.Ma applicare alte tensioni D.C.,e rilevare ultravioletti,mi fa ipotizzare che ci possano essere frequenze poco piu' corte,come i raggi X


    Hai capito cosa intendo con "le nostre condizioni di lavoro" wink.gif

    Edited by Quantum Leap - 15/2/2006, 16:20
     
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  2. Quantum Leap
     
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    CITAZIONE
    è difficile che escan fuori raggi X

    La questione è, in realtà, più complessa. Premetto che, come ha ricordato il buon Ennio, soprattutto nei primi tempi abbiamo operato una campagna ferrata per il rilievo di possibili raggi X emessi dalla cella.
    Avevamo rilevato trasmutazioni, avevamo ipotizzato la reazione di cattura elettronica ( p+e ---> n + v ) che, in condizioni classiche, emette raggi X, quindi c'era la possibilità che questi raggi X venissero emessi.
    Per rilevarli abbiamo tappezzato tutta la zona dell'esperimento di cartoncini fotografici preparati ad hoc. Addirittura utilizzammo anche mezzi di contrasto internamente al cartoncino per riuscire a capire, nell'eventualità di un rilievo, quale fosse il potere penetrante. Eppure nulla.
    Quindi, o i raggi X ci sono ma sono debolissimi e non escono dalla cella. O i raggi X non ci sono in quanto la reazione di sintesi neutronica, qualora dovesse avvenire, esplicandosi all'interno di un plasma, non determina l'instaurarsi di quella transizione elettronica responsabile dei raggi X.
    Una buona spiegazione di questa reazione un po' "esotica" di sintesi neutronica attraverso la fusione di protone ed elettrone è ben spiegata al seguente link oltre a tanti altri fenomeni nucleari spiegati in maniera molto chiara e didattica.

    Per OVI: simpatica la provocazione del calore provocato dall'attrito delle bolle cool.gif . Diciamo che, secondo me, non ci siamo come ordini di grandezza.
     
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    Ho visionato il link di Quantum,e cio' mi ha dato spunto per una piccola ricerca,di cui riporto uno stralcio,tanto per restare in tema di emissioni della cella.--------****** Un metodo molto efficace per lo studio di plasmi in laboratorio si basa sull'utilizzo di una Electron Beam Ion Trap (EBIT). L'EBIT consente di produrre e confinare plasmi monoatomici con un elevato grado di controllo sulle caratteristiche del plasma stesso. Il gruppo dell'OAPA é direttamente coinvolto in un programma di misure di emissione X di plasmi di laboratorio presso l'Electron Beam Ion Trap (EBIT) del National Institute of Standards and Technology (Gaithersburg, MD) facendo uso di microcalorimetri al germanio NTD sviluppati al SAO. Recentemente, sono stati acquisiti ed analizzati dal gruppo dell'OAPA spettri X del Neon altamente ionizzato (Ne IX e Ne X) per lo studio di alcune diagnostiche di plasma di interesse astrofisico, fino ad oggi basate solo su modelli teorici, ed allo scopo di studiare le caratteristiche dell'apparato sperimentale. Per quest'analisi sono stati utilizzati diversi spettri ottenuti in varie condizioni operative dell'EBIT studiando gli effetti sull'intensita` totale delle righe di uno stesso ione, sui rapporti tra il flusso emesso nelle righe del Ne IX e del Ne X, e sui valori di densita` elettronica stimate dai rapporti tra le righe del tripletto del Ne IX. Uno dei risultati di quest'analisi mette in evidenza che lo studio e la comprensione della dinamica degli ioni all'interno della trappola e` fondamentale per una corretta interpretazione degli spettri X emessi dal plasma confinato nell'EBIT.In basso a destra é mostrata, con due diverse rappresentazioni grafiche, un'immagine della sorgente X con anodo di ferro ottenuta con questa configurazione strumentale.****** Da cio',viene comunque il dubbio che i raggi X ,se esistono,si scontrano con gli ioni del sale disciolto,il quale risulta particolarmente 'opaco' a tali frequenze,rendendo impossibile o quasi una rilevazione strumentale.

    Edited by OggettoVolanteIdentificato - 31/10/2005, 23:28
     
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  4. thot
     
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    Raga, Raga ...

    I raggi X non possono prodursi per scontro di elettroni in soluzione. Non esistono le condizioni. Essi si producono quando la traettoria di un elettrone è curvata a causa dello ione metallico disposto nel reticolo del metallo stesso.

    Solo i termoelettroni che ricadono sul tungsteno hanno questa possibilità ma, certamente come dice anche Hellblow non hanno l'energia necessaria.

    Però ,...non si sa mai,...meglio stare attenti unsure.gif unsure.gif unsure.gif

    Saluto tutti gli amici con affetto

    P.S. Ciao Quantum che piacere sentirti su queste frequenze he..he...

    Edited by thot - 1/11/2005, 16:21
     
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  5. Hellblow
     
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    Da http://www.xmx.it/fusionefredda.htm

    "PERICOLO RADIAZIONI
    Gli sperimentatori di www.progettomeg.it hanno scoperto che dalla "pila al tungsteno" durante il funzionamento fuoriesce una notevole quantità di neutroni, cosa non segnalata dal sito di J.L.Naudin. Inutile ricordare che i neutroni sono estremamente pericolosi, e vanno opportunamente schermati con piombo, vetro al piombo, paraffina, metacrilato, o altro, e in ogni caso non si dovrà mai restare vicino alla pila durante il funzionamento. Queste precauzioni sono da considerare come indispensabili, in attesa di saperne di più dagli sperimentatori di www.progettomeg.it. "


    Ma ragazzi, speravo che prima di darla in giro la notizia la daste a me...ed invece no...avete trovato i neutroni e lo avete spiattellato in giro...

    Che famo, la mando io la mail ove gli scrivo che dir il falso riguardo quel che famo noi non è corretto?
     
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  6. Area51
     
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    Ciao Hell...,
    Il problema che la notizia che hai trovato risale a un po di tempo fa,quando fu analizzato nel primo esperimento di Mizumo in acqua leggera un forte conteggio di neutroni. ph34r.gif Però i circa 60000 n/sec furono smentiti da noi per via dei forti disturbi E.M. che sballavano i trasduttori huh.gif .Comunque noi nel contempo prendemmo le adeguate precauzioni. ph34r.gif Parallelamente a noi e Mizumo, Nauden, sperimentava in maniera poco sicura e rendeva troppo casalingo l'evento, bypassando le procedure di sicurezza.Questo è tutto!!!E il che di quel articolo!!
    Noi cmq intanto continuamo ad osservare le misure di sicurezza..ad ancora oggi è cosi... nn si sa mai!!!!Un consiglio fatelo anche voi!

    Area51 happy.gif

    Edited by Area51 - 9/11/2005, 12:34
     
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  7. Quantum Leap
     
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    Cari amici ciao a tutti...
    effettivamente, come dice Area, la notizia riportata da xmx è un po' vecchiotta (quasi due anni). E, una nota solo cautelativa da parte nostra, fu travisata e trasformata in allarme. Di sicuro un po' di protezione in più non fa mai male. Ma i neutroni non li abbiamo rilevati ancora... ci stiamo provando però wink.gif

    Un salutone.

    Edited by Quantum Leap - 9/11/2005, 12:35
     
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  8. Ennio Vocirzio
     
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    Messaggio per Quantum Leap:

    Mi sta arrivando altro Indio, penso che fra una trentina di giorni potremo cominciare....


    Un Abbraccio a tutti
     
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  9. Quantum Leap
     
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    Ottimo. Quindi, a breve, avremo una testa nuova nuova per il Ledin. Tu però, caro Ennio, non ti fissare nell'utilizzarlo sotto forma di spessori elevati. Please wink.gif
     
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53 replies since 2/7/2005, 08:59   3507 views
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