Caccia ai neutroni

"Nella cella elettrolitica si producono queste particelle ?"

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  1. Quantum Leap
     
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    Un elemento in grado di assorbire la massima quantità possibile di neutroni (per attivarsi) deve essere un metallo ad elevata sezione d'urto -relativa ai neutroni termici- e deve essere di spessore molto sottile (dell'ordine del mezzo millimetro. Altrimenti ci sono problemi nella rilevazione delle particelle emesse per disattivazione.
    I candidati ideali devono essere elementi nei confronti dei quali possediamo una certa conoscenza riguardo la loro composizione isotopica e, oltre tutto, devono essere reperibili con una certa facilità. Dopo una lunga selezione i perfetti candidati sono Indio e Oro. Il primo ha due isotopi più importanti (il 113 e il 115) e, quello con le migliori caratteristiche circa l'attivazione neutronica,il 115, ha un'abbondanza relativa di circa il 96% e un tempo di dimezzamento, una volta attivato, di 54 minuti.
    L'oro ha un unico isotopo stabile, il 197, che una volta attivato ha un tempo di dimezzamento di 2,7 giorni. La disattivazione dell'Indio e dell'Oro sono accompagnate da emissioni prevalentemente beta.

    Alla luce di tutto questo, il nostro campione è l'Indio, ridotto in lamina sottile (<0,5 mm), protetto da attacchi chimici e piazzato in prossimità del plasma (e quindi immerso in soluzione). Le difficoltà tecnologiche sono molteplici... però, un passo alla volta stiamo cercando di approntare queste soluzioni.

    Tu, invece, Hellblow, cosa suggerisci?

    Ciao
     
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53 replies since 2/7/2005, 08:59   3507 views
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