Vettura ecologica ad aria compressa EOLO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Eolo Energie
     
    .

    User deleted


    Si è nuovamente affacciata la Vettura alimentata ad aria compressa "EOLO" dopo i tentativi del 2001 naufragati a causa di interventi esterni (l'ecologia da fastidio ai grandi e l'aria compressa non paga tasse...), sarà presentata a Roma a settembre del 2005.
    Visitate il sito www.eoloenergie.it e www.mdi.lu per avere informazioni,
    saluti

    Marco
     
    .
  2. Polipone2
     
    .

    User deleted


    Mi interessa molto quest'idea, anche perchè tecnicamente i disegni presentati sono interessanti. ma ho dei forti dubbi per quel che riguarda l'autonomia data la scarsa densità energetica dell'aria compressa per quel che riguarda il settore dell'auto.

    cito:
    "400 litri di aria compressa a 300 bar per fornire 12 kW in un’ora"

    in effetti se considero un'espansione isotermica di tale riserva d'aria a 300K tiro fuori 20Kwh, col rendimento dichiarato del 60% si arrivano ai 12 kw/h dichiarati. Ma 400 litri di aria compressa a 300 Bar se non sbaglio non sono circa 150 Kg di aria?
    E dove lo metto un serbatoio (che resista a 300 bar!) da 400 litri su una macchina? Sull'altro sito si fa vedere un serbatoio da 100 litri per 300 bar in compositi, (35 kg di serbatoio+37 kg di aria compressa) ma questo contiene solo 3Kwh utilizzabili, usando i parametri usati in precedenza. 3Kwh sono più o meno quello che sta in tre o quattro potenti batterie per auto.

    Vedo più promettente il discorso come fonte energetica alternativa e non inquinante per quel che riguarda la generazione in caso di blackout, ossia come "batteria pneumatica" , che mi sembra il core business su cui vi state concentrando a giudicare dal sito. Ma l'accumulazione pneumatica è ancora competitiva con un'accumulazione elettrica (o al limite in idrogeno con processi elettrolitici+fuel cell), considerando i rendimenti non ottimali di compressione ed espansione?

    ciao!

    Edited by Polipone2 - 28/4/2005, 00:03
     
    .
  3. mother
     
    .

    User deleted


    in effetti se considero un'espansione isotermica di tale riserva d'aria a 300K tiro fuori 20Kwh, col rendimento dichiarato del 60% si arrivano ai 12 kw/h dichiarati. Ma 400 litri di aria compressa a 300 Bar se non sbaglio non sono circa 150 Kg di aria?
    E dove lo metto un serbatoio (che resista a 300 bar!) da 400 litri su una macchina?
    ----------------------------------------------------------------------------
    Se considero un'espansione isoterma ho che l'energia ricavabile è:
    L=P*V-P0*V0.
    Dove P0 è la pressione atmosferica e V0 è il volume finale nel pistone.
    Trascurandoli ottengo P*V=L=400*300*100000/1000=12MJ
    Se considero la velocità a sola aria compressa di 590Km/h come affermato dalla MDI o dalla eolo (perchè affermano in forma ibrida di raggiungere i 100 Km/h) ho ches=spazio t=tempo s=vt (per comodità considero un moto costante)
    P=L/t
    Se percorro 20Km a 50 all'ora ottengo t=s/v=0.4ore=24min=1440 sec
    Quindi una potenza media (meno le considerazioni di perita di energia e attriti vari) di
    P=12000000/1440=8333.3Watt=8KW....molto poco

    in effetti se considero un'espansione isotermica di tale riserva d'aria a 300K tiro fuori 20Kwh, col rendimento dichiarato del 60% si arrivano ai 12 kw/h dichiarati. Ma 400 litri di aria compressa a 300 Bar se non sbaglio non sono circa 150 Kg di aria?
    E dove lo metto un serbatoio (che resista a 300 bar!) da 400 litri su una macchina? Sull'altro sito si fa vedere un serbatoio da 100 litri per 300 bar in compositi, (35 kg di serbatoio+37 kg di aria compressa) ma questo contiene solo 3Kwh utilizzabili, usando i parametri usati in precedenza. 3Kwh sono più o meno quello che sta in tre o quattro potenti batterie per auto.

    Vedo più promettente il discorso come fonte energetica alternativa e non inquinante per quel che riguarda la generazione in caso di blackout, ossia come "batteria pneumatica" , che mi sembra il core business su cui vi state concentrando a giudicare dal sito. Ma l'accumulazione pneumatica è ancora competitiva con un'accumulazione elettrica (o al limite in idrogeno con processi elettrolitici+fuel cell), considerando i rendimenti non ottimali di compressione ed espansione?
    Se volessi ricavare lo spazio percorribile poi otterrei uno spazio molto inferiore rispetto ai 100-150 Km dichiarati.

    Va detto poi che la pressione non è costante per tutta la corsa, poichè il pieno d'aria si fa ad inizio corsa e non durante la corsa.
    Quindi si ha che i 300 Bar sono variabili...all'inizio si hanno 300 bar a motore scarico si hanno 0 bar (ed a 10 bar mi piacerebbe vedere quanta spinta si può ottenere).
    Al contrario nella combustione a serbatoio pieno ed a serbatoio quasi vuoto si ha sempre quella quantità di ottani utili per ottenere la spinta prefissata.

    Infine in un altro messaggio del forum un Utente che si intende di meccanica ha scritto che per far andare un veicolo servono minimo 40 cavalli.
    Sbaglierò magari utilizzando i cavalli vapore, ma:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Cavallo_Vapore
    Cavallo vapore europeo (DIN)

    Il cavallo vapore europeo (secondo le misurazioni DIN, Deutsches Institut für Normung) è un'unità ancora molto diffusa in Europa. La sua abbreviazione cambia da Stato a Stato:

    * PS in Germania (Pferdestärke, "forza del cavallo")
    * pk nei Paesi Bassi (paardenkracht, "forza del cavallo")
    * ch in Francia (chevaux, "cavalli" sottointeso "vapore" perché CV in Francia indica la potenza fiscale)
    * CV in Italia, Spagna e Portogallo (cavallo vapore, caballo de vapor, cavalo de vapor)

    La sua definizione è però unica:

    1 CV = 75 kgp·m/s = 735,49875 W

    Quindi 40CV=735.49875*40W=29420W=29KW per ogni metri di quei 100-150 Km.
    Come ci si riesca con solo 12 Mj è un mistero.
    29KW=12000000/t-->12000000J/29000W=t=413.79s
    S=v*t=v*414s
    v=50Km/h-->S=50*414s*Km/3600s=5.75Km
    e sempre trascurando la perdita di pressione della bombola.

    Sono estremamente titubante.
    -----------------------------------------------------------------------------------
    Sull'altro sito si fa vedere un serbatoio da 100 litri per 300 bar in compositi, (35 kg di serbatoio+37 kg di aria compressa) ma questo contiene solo 3Kwh utilizzabili, usando i parametri usati in precedenza. 3Kwh sono più o meno quello che sta in tre o quattro potenti batterie per auto.
    -----------------------------------------------------------------------------------
    Ma tre batterie per auto non pesano 35+37 Kg, quindi via espansione isoterma si ha una doppia perdita di energia elettrica, poichè una parte va in perdite per caricare le bombole e una parte va in peso da trasportare (anche se la questione meriterebbe di prender in cosiderazione i diversi rendimenti e il fatto che una batteria non si sa se inquina + di una bombola...visto che per entrambi c'è il processo di formazione e smaltimento differente).

    Saluti a tutti.
     
    .
  4. ElPaulista
     
    .

    User deleted


    Salve,
    io tempo fa abitavo a San Giorgio di Nogaro (UD), dove la Eolo pensava di avviare una linea di produzione. A quei tempi ero disoccupato e ho mandato il mio CV.Inoltre mi ero iscritto ad un forum per avere subito nuove informazioni. Mi sembra che il progetto sia poi morto li, non ho mai ricevuto altre notizie, quindi sono dubbioso su un riavvio. A suo tempo avevo fatto anch'io un due conti, ed anche a me la convenienza complessiva sembrava inesistente.
     
    .
  5. mother
     
    .

    User deleted


    Mi risulta che la eoloitalia ha dismesso la concessione italiana (dopo aver speso circa 4 milioni di euro) per lo sfruttamento della caldaietta innovativa a vapore-ossigeno (un po' come le vecchie locomotive, ma in restyling moderno) chiamata eolo-auto e poichè la mdi ha fornito i parametri del progetto con delle efficienze che non vengono verificate nell'uso pratico ha denunciato la MDI.

    Negre ringrazia...per i soldi...che credete...
     
    .
4 replies since 11/4/2005, 12:40   1033 views
  Share  
.