Qualcosa si muove???

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  1. Armando de Para
     
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    CITAZIONE (eroyka @ 21/6/2005, 15:31)
    Certo che sarebbe meglio riuscire ad eliminarle... ma se questo processo sarà maturo solo fra 30 anni? nel frattempo? E poi bisogna considerare che il nucleare a fissione è pericoloso al di là delle scorie. Un incidente nucleare potrebbe rendere morto l'intero pianeta senza troppa difficoltà.

    E questo a che prò? Solo per avere un pò di energia? Allora preferisco vivere senza elettricità come è stato fatto per tutta la storia del mondo fino a 60 anni fa...

    Bisogna decisamente far puntare in altre direzioni anche se ci fosse da aspettare 3-5 e 8 anni.
    Ma che sia una soluzione definitiva o quasi.
    Questa è la mia opinione.
    Un caro saluto e buon lavoro.
    Roy

    Condivido la tua opinione, ero in prima fila durante gli scioperi scolastici contro il nucleare nel 1986.

    Comunque devi essere messo a conoscenza di alcuni dettagli, il processo di smaltimento è già maturo ed è in funzione da almeno 3 anni in Canada, messo a punto da un nostro caro amico.....

    Nella centrale di Caorso, da indiscrezioni, ci stanno lavorando già da diverso tempo per il ripristino degli impianti, se così fosse, dobbiamo cominciare a capire che a prescindere dai risultati di un referendum storico, qualcuno ha pensato bene di andare comunque avanti infischiandosene, le motivazioni ci sono tutte credimi.

    Non fraintendermi, non sono assolutamente favorevole, ma di sicuro si arriverà al giusto compromesso, non ho scritto a caso che non c'è più tempo, l'Italia da sola consuma tre volte il petrolio consumato da tutti gli altri paesi Europei messi assieme!!!

    Nel raggio di 200 km dai nostri confini ci sono 12 centrali atomiche in funzione, abbiamo fatto l'allargamento dell'Europa perchè in verità speriamo di costruire le centrali a casa degli altri.... e via così....

    I più grandi produttori di petrolio stanno ricercando tecnologie che permettano lo sfruttamento dei pozzi che fino a ieri erano antieconomici, per due semplici motivi:

    1) Oggi è diventato economico sfruttare le sabbie bituminose
    2) Stanno raschiando il fondo del barile

    Il secondo punto ci deve far riflettere, molto riflette a fronte degli aumenti dei consumi di petrolio nei prossimi due anni, abbiamo già passato da tempo il punto di incrocio tra domanda e produzione, e abbiamo uno stato con un miliardo e trecento milioni di persone (censite, quelle non censite potrebbero essere la metà), che ha un tasso di crescita medio del prodotto interno lordo calcolato negli ultimi 20 anni di circa un 9% e ce ne siamo accorti solo oggi (qualcuno ha detto).

    Caro Roy, io la vedo molto dura nel prossimo futuro e tu sai quanto ottimista sono di natura.....
    Ciao a tutti
    Armando

    Edited by Armando de Para - 21/6/2005, 17:07
     
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8 replies since 21/6/2005, 13:21   1192 views
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