Last Exile - Endless Sky

La Gilda, Elucubrazioni sull'elite che governa Prestale

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†Ade†
view post Posted on 24/5/2008, 19:29 by: †Ade†

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Spinto da vari stimoli, non tutti causati da gravi gastriti, come i più malevoli tra voi sono portati a pensare, ho deciso di fare una piccola digressione sulla Gilda.

Tenendo conto del fatto che Kanchou mi farà sicuramente da contrappunto per questa discussione (non c'è neppure bisogno che glielo chieda, è già lì con una mano sulla tastiera e l'altra sui polverosi tomi che ospita a casa sua, un castello medioevale nella Provenza, credo), proseguo con alcuni dati ovvi che ho ricavato.

Innanzitutto partiamo dal termine "Gilda", che non coincide del tutto con l'accezione che noi abbiamo bene in mente. Le gilde erano associazioni di artigiani, mercanti e altre classi sociali, che si riunivano in una specie di sindacato, il cui scopo però era non solo quello di mantenere una determinata coesione fra coloro che facevano lo stesso mestiere, e quindi una particolare forma di difesa contro possibili ingerenze esterne, ma anche quello di creare un'organizzazione settaria, quasi massonica, che era volta al mantenimento del segreto della particolare arte lavoratoria che i membri volevano preservare. Era anche un sistema di tramandamento, oltre che di protezione, che assicurava ai membri della gilda eredi di ottenere il segreto dell'arte e mantenerlo. Il motivo della nascita delle gilde è certamente legato alla preservazione del segreto dell'arte legata ad una professione che produceva guadagni, sostentamento, che non doveva cadere in mano altrui e che quindi era votata alla lotta alla concorrenza, con metodi però tutt'altro che democratici.
Per questo le gilde, una dopo l'altra, ebbero un rapido declino. L'opposizione al progresso, l'integralismo legato alla volontà di impedire la diffusione di determinati segreti alle tecniche dei vari artigiani, trovò un'accesa critica da parte di chi il progresso invece lo promuoveva. Durante la rivoluzione industriale, le gilde scomparirono.
Elemento in comune qui è chiaramente la volontà delle Gilda di Last Exile di mantenere segrete la conoscenza e la tecnologia di cui è dotata - cosa che, secondo il mio personalissimo parere, non dev'essere del tutto rientrata nei piani iniziali dei creatori di Prestale. La Gilda opta per un dispotismo culturale, una supremazia tecnologica che la pone al di sopra di ogni livello di conoscenza tecnica dei popoli di LE a lei sottoposti quindi per forza di cose. La dipendenza tecnologica può essere peggiore di qualsiasi altro tipo di dipendenza, perchè costringe chi non ha risorse in questo senso a fare affidamento sulla capacità conoscitiva altrui. Quest'ultima può essere facilmente resa criptica e incomprensibile, ad un punto tale da risultare persino frutto di magia, per popoli che non hanno un grado culturale e tecnologico tale da riconoscerla. Diceva Arthur C. Clarke, che la tecnologia può essere talmente avanzata da essere recepita come una forma di magia da chi non ha gli strumenti necessari per comprenderla.
In diretta contrapposizione alla filosofia aristotelica in questo senso (riferita ad un dialogo con Alessandro Magno), la Gilda opera la creazione di una dipendenza nei confronti dei popoli di Disith ed Anatoray che è frutto di una loro precisa volontà di creare uno schiavismo culturale.

La Gilda è suddivisa in quattro famiglie: Dagobert, Bassianus, Hamilton ed Eraclea. Qualcuno ha cercato di individuare in essa uno stile particolare, trovando solamente che la Gilda racchiude in sé vari elementi delle culture del nostro pianeta, cosa che mi ha fatto riflettere. Se è vero che da una parte la Gilda ricorda la cultura bizantina, ci sono vari elementi discordanti, come l'adozione del greco come lingua principale (non è tanto discordante, direte voi, però nemmeno così coerente con l'idea della natura bizantina), alcune forme d'arte e d'architettura riscontrabili nelle loro strutture, nonchè, elemento più importante di tutti, i cognomi delle famiglie.
Non dicendo nulla di nuovo, mi trovo ad afferamare che si possono ricondurre i cognomi a quattro importanti culture della Terra, attraverso dei personaggi storici o comunque dei nessi ben precisi che partono da un elemento o unità per poi ricollegarsi all'intero popolo che vi si trova alle spalle.
Dagobert, per esempio, è chiaramente un riferimento al popolo dei Franchi, di cui molti re della dinastia Merovingia presero il nome di Dagoberto. Da qui possiamo dedurre semplicemente che nella Gilda esiste una fazione discendente dai Franchi, dai Francesi, quindi una presenza fortemente europea, che nel corso dell'umanità ha contribuito alla nostra storia in maniera decisivo.
Hamilton è chiaramente un cognome d'origine inglese, il chè implica una presenza che, dopo quella Francese con la sua cultura e tradizione millenaria, non poteva proprio mancare. Gli Inglesi hanno praticamente forgiato l'intero mondo in cui noi oggi viviamo, tramite l'imperialismo, il colonialismo, la sua cultura anglosassone onnipresente, l'idioma della terra d'Albione che oggi è praticamente una lingua la cui conoscenza è obbligatoria in ogni campo. La tradizione navale inglese è inoltre una delle chiare impronte che ha lasciato il segno nell'intero anime, quindi era davvero poco probabile che nella Gilda non ci fosse questo elemento.
Bassianus è un cognome le cui origini si possono fare risalire ad una parola latina legata ad un titolo sacerdotale ("basus"), facente parte della tradizione religiosa di Elio Gabalo. C'è anche da dire che si può far risalire ad origini bizantine, del tardo romano impero, e qui sicuramente c'è chi è più ferrato di me nella cosa (Kanchou è pregata di intervenire). Dunque, abbiamo un elemento latino romano, che non poteva mancare al pari degli altri, vista l'importanza della cultura romana nella storia dell'umanità.
Eraclea, senza bisogno di andare molto in là con la fantasia, è di origine greca, precisamente legato all'eroe della cultura greca per eccellenza, Herakles. E' ovvio che la cultura greca, molto più che quella romana, ha avuto un peso enorme alla nascita della cultura europea, punto di riferimento per il background di LE.

L'intento che si vuole raggiungere qui è particolarmente ovvio. La Gilda è una riuscita commistione della migliore cultura europea presente sulla Terra, il chè coincide con la concezione che Prestale è stato voluto da una grande nazione corrispondente all'Europa come noi la conosciamo, inclusa la Russia, visto l'aspetto culturale e visivo che ha Disith, una nazione chiaramente basata sulla Russia Zarista, che tra l'altro rappresenta l'unico popolo europeo che avrebbe potuto dare corpo ad una fazione ostile interna alla cultura europea, l'unica presente in Prestale, per via della sua vicinanza all'Asia e quindi alla sua identità quasi ibrida.

Infine una nota: i quattro soli, presenti in varie rappresentazioni di Prestale, presenti anche nelle varie strutture di controllo che la Gilda utilizza per fare da arbitro nelle battaglie, potrebbero essere riferimenti geografici alle quattro stelle presenti effettivamente attorno al firmamento della stazione spaziale, oppure rappresentare direttamente il potere delle quattro famiglie.

Questa mia precisazione non ha intenti particolarmente innovativi, però mi sembrava giusto farla. Vorrei aver corredato l'articolo con delle immagini pertinenti ma purtroppo non ne ho avuto veramente il tempo.
Aspetto le illustri opinioni (discordanti o meno) degli esperti in materia.
 
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