Vecchia domanda ma sempre buona: cosa fareste se...

....si formasse davvero un buco nero dall'accelleratore del CERN, per inghiottirci tutti?

Ovvero, fanno partire l'accelleratore, si forma il buco nero e il CERN comunica "Cazzo, ragazzi, il buco si è formato davvero, minchia quant'è grande e cattivo, ci restano si e no un paio di mesi di vita, poi la terra verrà inghiottita. Vi daremo le notizie in diretta giorno per giorno sulla situazione, fino all'ultimo, possiamo perché vi osserviamo dalla Luna, mica siamo scemi! "

Era quello che io, fantasticando, pensavo stanotte.

Caro "Vit, rispondendoti, io non sono affatto preoccupato,
anzi, sarei estremamente curioso di vedere come l'umanità si
comporterebbe in questo finale di vita su questo pianeta.

Niente, poi noi seguiremmo gli sviluppi finali della nostra storia
nei forum...vuoi mettere!

Non sarei preoccupata per la mia persona, nè per quella degli adulti che mi circondano.

Ma io ho dei figlioli, ed una madre non può pensare mai alla morte dei propri figlioli senza un brivido di orrore.
Come potrei fare con loro?
Certamente la capacità di Begnini, nella Vita è Bella, di creare per loro l'illusione di una beltà che non c'è, mi manca.
E quindi sarebbero solo attimi di profondo e muto orrore.

Bella risposta!

Io porrei una questione in qualche modo analoga, ma mi serve un preambolo.

Tanti anni fa ero in Piazza San Cosma e Damiano, un'angolo di Roma bellissimo e poco conosciuto, vicino al Celio. Era notte e giocavo a fresbee con alcuni amici. Presto un paio di sconosciuti si aggiunsero al gioco.

Doveva essere una notte di inizio estate, calda ma non afosa. Il fresbee, bianco, era mio e l'avevo portato dietro apposta.

Uno degli aggregati, ad un certo punto, cercò di prendere il fresbee sulla punta del dito indice. Si tratta di una mossa difficile, occorre controllo e leggerezza, se riesce l'oggetto volante si ferma a roteare facendo perno sulla punta dell'unghia. E' possibile poi farlo proseguire con una piccola spinta, se il moto rotatorio è ancora abbastanza intenso.

Quella volta però si sentì un piccolo rumore sgradevole, il ragazzo lasciò immediatamente cadere il fresbee. Dopodiché tutti constatammo che era rotto: una fessura lo attraversava da un bordo all'altro e le due metà rimanevano attaccate solo per la parte che curvava verso il basso.

Come era potuto succedere? Evidentemente l'oggetto aveva delle tensioni interne ed era bastato un tocco, anche molto leggero, nel punto giusto ed al momento giusto per portare quelle tensioni al limite di rottura.

E' un fatto comune. Molti oggetti possono nascondere un punto di rottura. Ricordo che una volta vidi il filmato dell'inaugurazione di un ponte, negli Stati Uniti. Ad un certo punto il ponte cominciò ad ondeggiare sotto la spinta di un vento nemmeno troppo forte, poi gli ondeggiamenti aumentarono ed alla fine il ponte si spezzò e crollò miseramente.

Gli ingegneri, non Gianco, evidentemente, non avevano calcolato che le lievi ondulazioni prodotte dal vento potessero autoamplificarsi, come un suono che subisce l'effetto Larsen, quando un microfono aperto lo rimette in circolo e si sente un suono orrendo che rapidamente sale di volume, e, alla fine, il ponte si era spezzato. Un semplice effetto di risonanza.

Fine del preambolo, inizio delle conclusioni.

Anche la terra, come ben sappiamo, è attraversata da tensioni terrificanti sempre pronte a scatenarsi nei terremoti. Sono tensioni generate dalla deriva dei continenti, dalle deformazioni mareali causate dall'attrazione gravitazionale della luna e magari da altri fattori che non conosco. Vibrazioni a bassa frequenza ma dall'enorme energia la attraversano da un capo all'altro.

Chi mi garantisce che tu, Vit, domattina, uscendo di casa, non metta il piede proprio su di un punto di rottura e non causi la spaccatura in due della terra come un melone? O, quantomeno, un violentissimo terremoto?

Non capita, eh, ma se capita!

Le probabilità dovrebbero essere rapportabili a quelle che, dall'esperimento del Cern, si origini un buco nero che ci inghiotta tutti. Ma, se tu domani non vai al lavoro i danni saranno molto limitati, mentre se si blocca il CERN si arresta una linea di ricerca che potrebbe portare a scoperte vitali per la sopravvivenza dell'umanità.

Quindi fammi il favore: domani non uscire di casa. O, quantomeno, esci in pantofole.

Nanni

Brunetta è intrinsecamente limitato.

N.

..eh si, Nanni, ho visto anch'io il filmato del ponte, e in generale il tuo discorso pare reggere, meglio del ponte sicuramente!

ma anche gli scienziati pare la pensino come te, ammesso che lo stralcio che ora posto di un pezzo giornalistico sia reale.
...forte no? Non è che dicono "niet, zero possibilità, non dite cazzate, idioti!", no no, qualcosa di scarso l'ammettono, e che caz, ma vuoi mettere un rischietto scarso di buco nero con la figata di far partire il giocattolone che tanto bene porterà all'umanità?
Ammesso esista ancora...

...ma ritorniamo al punto di partenza, qui abbiamo da pianificare le nostre esistenze nel caso ci restino solo due mesi di vita! Quali soddisfazioni togliersi prima che sia troppo tardi! Oppure ammazzarsi prima? Un bel suicidio collettivo dopo orge e droghe ecc? Spaccare il culo al vicino di pianerottolo? Farsi un corso accellerato di buddismo o di qualche credo che aiuti?

D'accordo, ma allora scegliamo qualcosa che possa darci un brivido reale, non una ridicolaggine. I NEO, per esempio: Near Earth Object, oggetti la cui orbita si avvicina a quella terrestra.

Tra questi prendiamo Apophis, che da qualche tempo ciclicamente ci gironzola intorno come un cane che mediti se considerarci adatti ad una pisciatina.

Apophis, se non erro, è più grande dell'asteroide che estinse i dinosauri. Tra quattr'anni ci farà un'altra visitina. Non dovrebbero esserci pericoli, questa volta. Però le orbite dei corpi che vagano nel sistema solare sono difficili da calcolare con precisione oltre certi limiti.

Ecco, mettiamo che si scopre che si è finalmente deciso e che ci punta. Al momento ci sarebbe ben poco da fare se non cercare di mettersi in pace con la propria coscienza.

Nanni

no no no
Io in pace con la mia coscienza non mi ci metterei proprio
Sparando il discorso in puro sollazzo utopico (mi slego dalla realtà che mi lega agli affetti e a tutto ciò che mi circonda)
penso, anzi, che la mia coscienza, posta di fronte ad una scadenza, ne verrebbe definitivamente fuori fatta a pezzi
Confermando in pieno l'idea che cerchiamo di dimenticarci ogni giorno della nostra vita, ovvero, che l'uomo sia in fondo un animale.

Cominciamo dal principio.
Ecco come nacque il buco nero sulla Zattera:


ora dei bbuchi non me ne frega niente, tanto siamo acari anche se nn lo sappiamo, pero' mi disturbano sti maschilisti del cz (sigla che sta per caZZo) che stanno sempre a metterci in mezzo il se§§o e le bbuche femmine!

NON CI STO'!

chè anche i maschietti, palle innevate a parte, mica scherzano: tutti sessuomini sti uomini!



Per cui, a prescindere, stronchiamo bbuco!

Ah rimbesuita!!!

In tutta la tag io e Vit non abbiamo mai parlato di buche femminili (se non per gli episodi riportati da Vit e Nanni) ma solo ed esclusivamente di quella "parte" che conclude l'opera di evacuazione sia dell'uomo che della donna: il buco del culo insomma....

e che ho detto io, besugo???

a chi toccherebbe per primo? Cioè saremo risucchiati tutti insieme o in fila indiana?

...su Sky ho seguito l'intera vicenda, e pare che siano già in cantiere diverse contromisure. In realtà sono molto più temute le comete che non gli asteroidi, per il semplice motivo che, appunto, di Apophis si sa già tutto, mentre delle comete no, nel senso che può sbucarne una sconosciuta all'improvviso e nel giro di qualche mese finirci contro, senza dare il tempo che darebbe un asteroide per organizzarci.

Io veramente ho parlato di "un" tizio, e quindi necessariamente di culo. Da cui il termine proctoscopio, parola riferita ad un oggetto che credo non esista (si dovrebbe usare un più generico "endoscopio") e che, letteralmente, vuol dire "che guarda dentro al culo"

L'unico a parlare al femminile è stato Vit, raccontando una vecchissima leggenda metropolitana già sentita in un'infinità di versioni. Di recente ho sentito la storia di un'adolescente che si era inserita un wurstel nella fica ed era dovuta andare dal medico perché non riusciva più a toglierlo.

Quanto ad Apophis, probabilmente è una bufala anche quella.

Però siamo sempre come sugli alberi le foglie...

Nanni