New World, un'odissea al cinema

Vi racconto la "splendida proiezione" dell'anteprima di New World ieri sera all'Odeon di Milano:

Inizio previsto dello spettacolo alle 22.30. Durante la giornata era stato proiettato l'ultimo di Pieraccioni.

Alle 22.38 ancora nulla tranne i trailer di alcune prossime schifezze.

Attenzione parte la pellicola.
Ciak
Leonardo Pieraccioni sale in macchina, va dal pasticciere, poi va fiorista, i titoli proseguono, Leonardo parla al telefono, il dubbio si insinua nella mente dello spettatore che inizia a borbottare.

E' partito il film sbagliato.
Confusione in sala e proteste con le maschere.

Luci in sala. Per 10 minuti il nulla.
Poi assisto nell'ordine a un frammento di trailer a pezzi senza audio con le immagini che fuggivano dallo schermo, a una nuova pausa di pochi minuti, a un frammento di trailer audio senza video e poi all'alba delle 10.55 a 3 (tre!!!) trailer.
Alle 11 inizia il film che essendo lungo come la barba di Mosè finirà all'1.30.

Almeno uno scusi o una cochina in omaggio.
Ah ovviamente prezzo intero Euro 7.5

l'avevo appena scritto io di là

Poi scriverò i miei commenti. Per ora ci ho impiegato due ore a scrivere la recensione in inglese (in maniera alquanto ignobile direi).

Ammazza che roba.

I biglietti da me invece costano 6 EURO. Che c'è da voi che li fa valere di più?

Edited by Mister wz beta - 13/1/2006, 22:41

Cindy dove la pubblichi la recensione? Io vado domani all'Arcadia di Melzo, la cattedrale del cinema.

Proprio qualche giorno fa ho visto il trailer di questo film, sembrava interessante!



Confermo, 7.5 euro anche qui a Bergamo.

Bel film.Lungo,ma bello....

Capolavoro. Non per tutti, richiede impegno e attenzione, ed è tanto denso che una sola visione non permette che di scalfirlo. Però di fronte ad un opera così si resta senza parole.

detto sinceramente il film non mi ha esaltato. L'ho trovato freddino e poco emozionante, anche un pò pretenzioso. La sottile linea rossa mi era piaciuto molto di più. O forse sono io che me lo ricordavo meglio.
O forse ancora sono io che sono diventata troppo vecchia e sti film non li reggo più.



l'Arcadia è bello, ma un pò scomodo per me.

Edited by Cinderella - 16/1/2006, 10:47

Non so come te lo ricordi, ovviamente, ma era parecchio diverso da questo The New World. Aveva la sua buona dose di momenti lirici, specie nella seconda parte, ma in linea di massima la narrazione era più tesa. In the new world è più dilatata, in fondo la storia si può raccontare in un attimo, il film tende alla poesia. Quello che più mi impressiona è la quantità di immagini che contiene, i numerosissimi stacchi, la velocità dei passaggi, le poche ma affascinanti parole, i dialoghi scarni. E' tutto in sottrazione eppure è ricchissimo, non si sofferma mai su di una inquadratura o su elaborati movimenti di macchina che mostrino la bravura del regista. Anzi in questo senso la trovo un'opera quasi umile. Lungo certo e di grandissima intensità visiva e più in generale sensoriale, i suoni che si sentono nella colonna sonora sono numerorissimi e molto stratificati. Di fronte a un'opera così è come essere di fronte a un Tarkovski o un Kieslowski o alcuni Kubrick, insomma di fronte a degli artisti che non scendono a compromessi.
E la storia in sè è ricca di diverse lettura, dall'apologo sull'incontro tra civiltà e barbarie alla perdita e al ritrovare la propria identità della principessa che ha perso il nome. Bellissima la scena post-mortem.

allora non ricordo male io. Sì è vero la storia si poteva raccontare in molto meno tempo e onestamente avrei preferito. Soprattutto la parte centrale con i due piccioncini nei prati con scene tutte uguali. Io ci avrei dato un taglio (e se Malick decidesse di tagliare queste parti non mi spiacerebbe). Mi sono rianimata quando Christian è apparso sullo schermo (e qui, devo dire, mi spiace che non ci sia stato maggior equilibrio tra la parte di CF e quella di CB, troppo lunga la prima, troppo corta la seconda).

Che volesse fare un film poetico mi sembra palese, solo che secondo me non c'è sempre riuscito. Il film spesso mi è sembrato mancare di emozione vera (soprattutto nella parte centrale).

Pochaontas poi muore troppo in fretta. La scena finale è bellissima e sono d'accordo.

Ma ci sono altri momenti che mi sono piaciuti nel film, ma appunto sono momenti.

ps: la mia recensione l'ho scritta su un forum di CB, incredibile a dirsi abbiamo visto noi il film prima degli americani (a parte quelli che vivono a LA e NY)

Edited by Cinderella - 16/1/2006, 14:18

Mandami un link alla recensione se riesci, anche per MP. Sono molto curioso.
Sul film penso che Malick sia sempre stato piuttosto freddo nel raccontare le sue storie, e il distacco emotivo che si prova a tratti nella parte centrale è voluto, non vuole appassionarci con la storia d'amore vuole metterci di fronte alla perdita d'identità della protagonista e al suo rapporto con il mondo.
La poesia non dev'essere necessariamente sempre Calda, può anche essere lucida.
Certamente è un film difficile per il grande pubblico e sarà un flop clamorso, potrebbe essere il suo ultimo film, a meno che non si dedichi a progetti meno costosi - senza star e non in costume.

lasciamo perdere, è anche scritta in un inglese ignobile...

Sigh, chissà perchè quasi tutte le ragazze che conosco sminuiscono sempre quello che fanno. Se cambi idea sai come fare, io sono ancora interessato.

Edited by lebowski - 16/1/2006, 17:10

La mia recensione è apparsa su www.cinemavvenire.it.