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Schou.
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Queste risposte non sono indice di una persona che infonde pace. . -
schmit.
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anche il buddismo, come tutte le religioni o dottrine, se vissute superficialmente non hanno effetto sull'uomo, voglio dire,non lo cambiano. . -
Satja.
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Poi, proprio il buddismo si vive non certo sui forums 
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rsorrt.
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CITAZIONE (schmit @ 7/6/2008, 10:18)anche il buddismo, come tutte le religioni o dottrine, se vissute superficialmente non hanno effetto sull'uomo, voglio dire,non lo cambiano.
Leti purtroppo un cambiamento lo provocano...
rendono insofferenti e molto ma molto ma molto permalosi.
Lo cambiano in peggio insomma.
Nel mio cammino ho conosciuto due esseri illuminati, due soggetti che hanno capito la vita a tal punto da trascorrerla nel modo più sereno che ci possa essere... sono i miei Maestri di vita.
Mi piacerebbe essere come loro, chiunque vorrebbe essere come loro.
Sono silenziosi, sono magnifici, sono eleganti, non polemizzano mai, guardano e passano...
sono i miei due gatti.
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schmit.
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Io ne ho 14 di questi maestri di vita...ed io sono una di loro, anzi, la quindicesima 
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rsorrt.
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CITAZIONE (schmit @ 11/6/2008, 16:19)Io ne ho 14 di questi maestri di vita...ed io sono una di loro, anzi, la quindicesima
Caspita..!!! 14 gatti ?
un paradiso....
gli animali sono straordinari...
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schmit.
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e 8 cani
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trombotta.
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Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via.
(Aristotele, Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele, a cura di C. A. Viano, U.T.E.T., Torino, 1995, p. 66-67)
ma il gatto rimane l'animale più filosofo
ma il gatto rimane l'animale più filosofo
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rsorrt.
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CITAZIONE (trombotta @ 12/6/2008, 11:56)Perciò è chiaro che l’uomo è un animale più socievole di qualsiasi ape e di qualsiasi altro animale che vive in greggi. Infatti, secondo quanto sosteniamo, la natura non fa nulla invano, e l’uomo è l’unico animale che abbia la favella: la voce è segno del piacere e del dolore e perciò l’hanno anche gli altri animali, in quanto la loro natura giunge fino ad avere e a significare agli altri la sensazione del piacere e del dolore; invece la parola serve a indicare l’utile e il dannoso, e perciò anche il giusto e l’ingiusto. E questo è proprio dell’uomo rispetto agli altri animali: esser l’unico ad aver nozione del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto e così via.
(Aristotele, Politica, in Politica e Costituzione di Atene di Aristotele, a cura di C. A. Viano, U.T.E.T., Torino, 1995, p. 66-67)
Leggendo i pregi dell'essere umano decantati dal grande Aristotele un essere alieno pensò:
"che bello l'essere umano, socievole al massimo grado, dotato di parola e favella, fine conoscitore del giusto e dell'ingiusto, del bene e del male... quasi quasi vado a fargli visita, devo fare attenzione però a stare alla larga dagli animali che sono così lontani da quest'essere perfetto e meraviglioso... potrebbero essere pericolosi..!!"
Fu così che il nostro alieno venne sulla terra e scrutando ben bene dall'alto una metropoli notò che
questa era popolata da strani esseri con due braccia e due gambe, tutti indaffarati in un via vai senza riposo.
"Ecco" pensò "questi devono essere gli umani, la razza più saggia e forte di questo mondo, tanto intelligente e forte che ha relegato gli animali pericolosi e scellerati nei luoghi più lontani".
Così atterrò e si presentò agli uomini con il suo modo di manifestare pace e gioia.
Ovviamente fu subito preso, ben impacchettato, messo in una prigione ultrasegreta in un'area sotterranea completamente blindata. La sua astronave fu portata via e fatta in tanti pezzetti da studiosi e militari nel segreto più totale.
Il nostro alieno passò molto tempo sotto le abili mani di dottori e chirurghi e scienziati che lo scandagliarono fino all'ultima sua particella, tutti ben protetti da maschere e tute asettiche.
Il destino volle, che con lui spartissero quelle pene ogni genere di altre strane creature che non parlavano come quelle che lo avevano catturato ma emettevano suoni particolari molto diversi.
Alcuni di loro erano simili alle creature cattive che lo torturavano ma erano più piccole.
C'erano poi altre creaturine piccolissime che andavano e venivano in rozzi labirinti coperti di vetro o giravano all'infinito correndo su ridicole ruote.
Tutte quelle creature erano con lui, come lui, in quel luogo strano e tetro, per chissà quale oscuro motivo e chissà da quanto tempo.
Poco prima di lasciare la vita sotto l'ennesima tortura l'essere alieno pensò "Sono uno sciocco, ho sbagliato tutto, ho confuso gli animali con gli esseri umani. Chi poteva pensare che questo pianeta fosse dominio degli animali malvagi e senza pietà e che i poveri esseri umani, saggi e splendidi, dovessero subire, come me, questo orribile destino ???"".
Edited by rsorrt - 12/6/2008, 19:38. -
schmit.
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ti meriti un bacio 
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Schou.
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Purtroppo devo dire anch'io che piu' conosco gli uomini e piu' mi affeziono agli animali. E' triste dover ammettere questo, ma l'uomo del suo ingegno oggi ha fatto un malloppo e l'ha buttato a mare. Guardiamo questa ultima cosa che stiamo vivendo:la carenza di cibo, ma vi pare possibile con tutta la terra che abbiamo delegare la produzione alle macchine e non al cibo?
Non mi dilungo perchè direi cose scontate..
Buddisti? per carita'...*** |