Nel recinto dei conigli il vecchio coniglio Gustavo non ce la fa più
a svolgere i suoi compiti "riproduttivi" al ritmo di un tempo.
I padroni decidono allora di acquistare un nuovo coniglio, e per
rinnovare un po' la razza lo comprano in Francia.
Michél - questo è il suo nome - arriva nel recinto e, da gentiluomo
qual è, si dirige immediatamente verso Gustavo presentandosi:
- Ciao, io sono Michél, e sono qua per fare quello che tu hai fatto
finora, ma non voglio del tutto tagliarti fuori... senti un po'...
il giorno in cui dobbiamo, come dire... insomma... hai capito,
mettiamo le coniglie in cerchio, e noi partiamo dallo stesso punto,
ma in direzioni opposte, e in questo modo anche tu potrai avere
qualche opportunità!
Gustavo rimane entusiasta della gentilezza di Michél, e accetta di buon
grado. Arrivato il "gran giorno", messe le coniglie in cerchio, i due
danno inizio alle danze.
Michél, sempre da vero gentiluomo, anzi "gentil coniglio", dà prova del
suo savoir-faire ringraziando ogni coniglia dopo averla soddisfatta.
Ecco quindi che, al momento in cui i due conigli partono, in direzioni
opposte, oltre al consueto scalpiccìo si sente una voce, a ritmo sempre
più incalzante:
- Grazie signora! Grazie signora! Grazie signora! Grazie signora!
Grazie signora! ...SCUSA GUSTAVO! ...Grazie signora!