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Oggi non ho + tempo. Ne parliamo domani, ok? Ciao
Edited by lukemon79 - 16/3/2006, 17:00. -
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Eccomi. Qua già la cosa è + interessante. L'idea di questo misterioso inventore, che personalmente avevo già letto, in quanto mi sono iscritto al gruppo yahoo del quale l'autore fa parte, è brillante e sembrerebbe funzionare. Purtroppo io non ho competenze sufficienti a replicare o a discutere questo setup, però mi hai convinto: chiedo ad eroyka di aprire 1 nuovo thread in questa sezione, per chi volesse cimentarsi in questa sperimentazione.
P.S.: ATTENZIONE!!! Questo aggeggio è molto pericoloso, dato che lavora con tensioni molto elevate, e può essere letale! Se non si è esperti di elettricità (io non lo sono e quindi non mi cimento) lasciare ad altri questo compito, o provare a fare lavoretti al contorno (schemi, simulazioni, ecc., che sono utt'altro che inutili).
P.P.S.: Curiosità: l'autore dell'invenzione si nasconde dietro un nick (un pò astruso, in verità: s1r9a9m9) perchè teme che lo facciano fuori.... -
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Ho contattato eroyka. Creo 1 nuovo thread a riguardo e posto il materiale. Dài Kalos66!
Fatto!. -
militarx.
User deleted
CITAZIONE (marcomato @ 6/2/2006, 13:31)AFFASCINANTE... anche se al momento mi accontenterei di un banale sistema che mi abbassi la temperatura di scarico/raffreddamento trasformando la differenza in energia meccanica.
Pensate a quanta energia "sprecata" per surriscaldare il catalizzatore al fine di scomporre inquinanti che sono stati sintetizzati in camera di scoppio impiegando ovviamente energia...
Io resto con i piedi per terra è il mio sogno sarebbe un' auto a benzina diesel o quant' altro... ma con un radiatore minuscolo che praticamente serve solo in estate, e con un bello scarico che spara co2 e poco altro a 30 gradi come nelle caldaie a condensazione... potrebbe significare potenti auto che fanno 50 con un litro!
Il solito suocero fisico mi ha detto che anche con una banale iniezione d'acqua, una piccola percentuale di questa viene scomposta in fase di scoppio in h e o liberi per tornare a bruciare poco dopo, innescando tuttavia anche gli idrocarburi in maniera molto più efficente e completa, producendo ovviamente pochi inquinanti.
Il restante aumento di resa deriva dal vapore, che assorbe tantissime calorie in più per espandersi tuttavia con molta più forza rispetto all' aria.
Con l'elettrolitico che mi arricchisce l'aspirazione di O e H ovviamente si ha lo più o meno lo stesso ciclo...partendo dall' altro lato.
Il sistema Pentone mi pare possa essere una via di mezzo... ovvero aspirare vapore acqueo già parzialmente "arrostito" e pertanto scomposto.
Si Potrebbe pertanto dire che ciò che sta facendo Armando (iniezione d'acqua+ cella elettrolitica) è quasi un di più:
Forse iniettando h, o2 e h2o aria e combustibile si ha la situazione migliore...e poi il motore ne fa quello che gli pare al meglio... bisogna vedere poi se il rendimento con i due sistemi assieme rende effettivamente di più che non con solo uno dei due.
In buona sostanza: anche l'elettrolizzatore che fa arrivare in camera h e o fornisce una componente di "motore a vapore" in quanto subito dopo la combustione diventano acqua... mentre ogni banale "acquamist" in fase di scoppio fornisce la componente "innesco" dei gas liberi, in quanto parte dell' acqua con lo scoppio si scompone.
Io ho in mente di provare, con il dispositivo più semplice tanto per cominciare, ovvero un "acquamist" fatto in casa che irrori la parte a valle del filtro aria.
SPARI SEMPRE CAZZATE COLOSSALI.