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CITAZIONE (MetalSoldier @ 28/4/2008, 18:09) 1. secondo il tuo prio ragionamento, quindi anche il wrestling e il bodybuilding sono sport...gli scacchi non sono uno sport, ma un gioco di strategia...lo sport è inteso come attività fisica che come primo mezzo usa azioni motorie per sviluppare un gioco...l'automobilismo non mi sembra un gioco...il basket è un gioco...la pallavolo è un gioco...ma la formula 1 no...questo per me è sport...ritengo la formula 1 uno spettacolo...come l'ippica...alla fine non è il fantino a correre...è la bestia che ha sotto il sedere...
2. non ho mai detto che nel rugby non volano i pugni...ho solo detto che c'è più fairplay...sul fatto della pericolosità degli sport...è vero il ciclismo è pericolosissimo...se fatto in condizioni precarie...il calcio è pericoloso sempre...volano gomitate, testate, calci, ginocchiate...basti ricordare che Cech gioca con una placca in titanio in testa, per un normalissimo scontro di gioco... La definizione di sport che implicitamente ho utilizzato è questa:
"Sport come competizione fisica o mentale di una o piu' persone."
E' quantomeno ovvio che l'elemento fisico e quello mentale siano interdipendenti, anche per gli scacchi e per le corse automobilistiche. Ora, non ho detto che le 'corse' siano un gioco e non intendo nemmeno cercare di sostenere questo. Ciò che fa annoverare anche le corse (automobilistiche anche!) ed i giochi tra gli sport è la competitività, che ha il suo apice nella gara ma allo stesso tempo presuppone un allenamento.
Alcuni esempi chiarificatori: - io e te prendiamo una scacchiera e giochiamo, è ovvio che questo sia gioco ma non sport; - Caruana e Godena disputano la finale del campionato italiano di scacchi, sono professionisti e si sono allenati per questo sia mentalmente sia fisicamente, si tratta di sport; - io e te prendiamo il kart e facciamo una corsa, non è sport perchè non ci siamo allenati per questo, che sia gara o meno; - se Massa e Alonso corrono nel GP di F1 quello è sport, mezzo e pilota sono stai preparati, testati od allenati, per performare al meglio; - ecc.
Per quanto riguarda il calcio concordo in parte, i contatti di gioco ci sono e quelli inaspettati sono estremamente pericolosi, indipendentemente dalla volontà di nuocere. Tuttavia basterebbe guardare al football americano - che non mi piace - e alla durata media delle carriere dei professionisti per notare subito che differenze sistematiche ci siano col calcio. Non intendo parlare di episodi, anche giocando a golf potrei essere colpito da un fulmine!
Nel rugby le scorrettezze non mancano, tuttavia le regole di questo gioco - l'autorità formale dell'arbitro è sempre rispettata! - e la distribuzione dei giocatori in campo consentono di prevedere e prepararsi di fronte alle situazioni di contatto (entro certi limiti anche al di fuori del regolamento) rischiose.
Considerazione personale: il ciclismo è pericoloso anche in condizioni normali, guarda anche alle cadute in gruppo dei professionisti al giro d'Italia, mica sono ebeti, però i margini di errore sono infimi quando le ruote si sfiorano nei giochi di scia.
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