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Formula 1, Di tutto un po'!!!

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NightStalkers
view post Posted on 13/5/2005, 20:36




azzzzzzzzzzz!!
 
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NightStalkers
view post Posted on 24/5/2005, 14:43




Ferrari-Bridgestone, aria di addio. Decisivi i prossimi Gp:Michelin in pole

Il disastroso week-end di Montecarlo ha evidenziato i problemi della Ferrari, soprattutto per quel che riguarda l'aderenza degli pneumatici. Lo scarso rendimento delle gomme potrebbe portare ad un clamoroso divorzio fra la Bridgestone e la scuderia di Maranello, che fornisce in esclusiva. Saranno decisivi i Gran Premi da qui a luglio: se le cose non miglioreranno, il team potrebbe passare alla Michelin nel 2006.
Barrichello (AFP)

Non pare accennare a diminuire la crisi in casa Ferrari, anzi se possibile si acuisce. Il problema, come sottolineato da Michael Schumacher, non è tanto in gara quanto in qualifica, quando la vettura soffre per la pochissima aderenza che le garantiscono gli pneumatici. Una situazione che nemmeno l'esclusiva sullo sviluppo che la Bridgestone ha permesso di migliorare, anzi, potrebbe essere stata una delle cause del peggioramento delle prestazioni. Poter sviluppare le gomme su una sola macchina consente sì di adattarle alla vettura in questione, ma di avere anche un gran numero di dati in meno da poter confrontare. L'intesa pluriennale che è stata siglata a partire dal 2005 potrebbe dunque scricchiolare se le prestazioni non dovessero migliorare.

Ferarri e Bridgestone paiono essersi dati un termine, ovvero il mese di luglio: se le cose non miglioreranno il colosso giapponese potrebbe decidere di rescindere il contratto con la Ferrari per acquisire più di una scuderia di "seconda fascia" per il 2006. Da parte sua, Maranello prenderebbe la palla al balzo per dirottare le proprie attenzioni sulla Michelin. Una situazione che evolverà nelle prossime settimane: per il matrimonio Ferrari-Bridgestone sarà una lunga estate calda.
 
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Magicoo85
view post Posted on 24/5/2005, 21:14




CITAZIONE (NightStalkers @ 24/5/2005, 15:43)
Ferrari-Bridgestone, aria di addio. Decisivi i prossimi Gp:Michelin in pole

Il disastroso week-end di Montecarlo ha evidenziato i problemi della Ferrari, soprattutto per quel che riguarda l'aderenza degli pneumatici. Lo scarso rendimento delle gomme potrebbe portare ad un clamoroso divorzio fra la Bridgestone e la scuderia di Maranello, che fornisce in esclusiva. Saranno decisivi i Gran Premi da qui a luglio: se le cose non miglioreranno, il team potrebbe passare alla Michelin nel 2006.
Barrichello (AFP)

Non pare accennare a diminuire la crisi in casa Ferrari, anzi se possibile si acuisce. Il problema, come sottolineato da Michael Schumacher, non è tanto in gara quanto in qualifica, quando la vettura soffre per la pochissima aderenza che le garantiscono gli pneumatici. Una situazione che nemmeno l'esclusiva sullo sviluppo che la Bridgestone ha permesso di migliorare, anzi, potrebbe essere stata una delle cause del peggioramento delle prestazioni. Poter sviluppare le gomme su una sola macchina consente sì di adattarle alla vettura in questione, ma di avere anche un gran numero di dati in meno da poter confrontare. L'intesa pluriennale che è stata siglata a partire dal 2005 potrebbe dunque scricchiolare se le prestazioni non dovessero migliorare.

Ferarri e Bridgestone paiono essersi dati un termine, ovvero il mese di luglio: se le cose non miglioreranno il colosso giapponese potrebbe decidere di rescindere il contratto con la Ferrari per acquisire più di una scuderia di "seconda fascia" per il 2006. Da parte sua, Maranello prenderebbe la palla al balzo per dirottare le proprie attenzioni sulla Michelin. Una situazione che evolverà nelle prossime settimane: per il matrimonio Ferrari-Bridgestone sarà una lunga estate calda.

E vorrei vede!!!!!!!!
 
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Magicoo85
view post Posted on 19/6/2005, 12:03




F1: caos gomme, si decide alle 17

La gara potrebbe non essere disputata

Dovrebbe aversi solo tre ore prima della partenza (prevista per le 20 italiane) una schiarita sul caos gomme che rischia di cancellare il Gp degli Usa. La Michelin, infatti, chiede alla Fia una deroga per evitare rischi alle vetture che usano gomme francesi, ma le scuderie Bridgestone, con la Ferrari in testa, si oppongono. E se i team Michelin decidessero di non correre, la gara potrebbe essere annullata dalla Fia.

Una situazione senza precedenti. Il Gp degli Usa rischia di saltare, come ha reso noto la Fia, se le sette scuderie gommate Michelin decideranno di non scendere in pista. Un'eventualità tutt'altro che remota, visto che la stessa casa francese ha consigliato ai "suoi" team (Williams, McLaren, Renault, Toyota, Bar, Sauber e Red Bull) di non partite per motivi di sicurezza: questo dopo le grosse difficoltà ad entrare in temperatura evidenziate dalle coperture Michelin nelle prove, che (come testimoniato dagli incidenti di Zonta e Schumi Jr in prova) mettono a rischio l'incolumità dei piloti. Il regolamento Fia, entrato in vigore quest'anno, impedisce di cambiare gli pneumatici tra prove e gara, o anche durante la corsa. La Michelin ha però chiesto alla Fia una deroga che permetterebbe alle squadre di utilizzare delle nuove gomme, arrivate domenica mattina dalla Francia negli Usa. Oppure di iniziare la gara con tre giri in regime di safety car (per permettere agli pneumatici di entrare in temperatura) o ancora di rallentare con una chicane la velocità delle vetture nel punto più pericoloso del tracciato.
Proposte che però trovano l'opposizione degli altri team, in particolare della Ferrari: "Ci sono sistemi per controllare le gomme senza ritirarsi - ha detto Barrichello - Poi in realtà la situazione è ingigantita di 5.000 volte perché non sappiamo la verità sul problema. Non viene detto cosa c'è esattamente. A me sembra che ci siano bei vincitori e brutti perdenti: finora non è successo nulla e la Michelin può ancora vincere. Non c'è bisogno di ritirarsi per far vedere che il problema è grande". Nella mattinata americana (il primo pomeriggio in Italia) è prevista un'altra riunione tra la Michelin e i suoi team, dopo la quale le scuderie faranno pervenire la loro decisione alla Fia. A quel punto la "patata bollente" passerà nelle mani della federazione, che potrebbe decidere di non far disputare la gara se i sette team non si presenteranno al via.

Edited by Magicoo85 - 19/6/2005, 13:05
 
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NightStalkers
view post Posted on 20/6/2005, 13:56




Stamattina a Indianapolis (orario locale), la Federazione Internazionale dell’Automobile ha risposto alle proposte fatte ieri dalla Michelin, tramite una lettera di Charlie Whiting (direttore di gara della FIA) destinata a Pierre Dupasquier e Nick Shorrock (responsabili della Michelin).

Charlie Whiting si è innanzittutto dichiarato sorpreso dal problema incontrato dal fornitore francese di pneumatici. "Come ben sapete, ogni team è autorizzato a portare due tipi diversi di gomme per gara, allo scopo di disporre di una riserva (generalmente meno competitiva) nel caso in cui ci dovesse essere un problema," ha ricordato Charlie Whiting, prima di aggiungere : "E’ difficile capire come mai non avete fornito i vostri team in questo modo considerati gli anni di esperienza che avete a Indianapolis."

Nella lettera sopracitata, la FIA ha rifiutato tutte le proposte della Michelin, in particolare quella di fornire ai team delle gomme nuove per disputare la corsa. La FIA ha affermato che i concorrenti che vorrebbero correre con delle gomme con le quali non hanno partecipato alle qualifiche non potranno evitare le sanzioni previste dal regolamento.

"Alcune squadre ci hanno chiesto se era possibile disputare la corsa con dei pneumatici che non avrebbero partecipato alle qualifiche. Abbiamo risposto che ciò costituirebbe un’infrazione al regolamento, la quale verrebbe valutata dai commissari di gara," ha affermato Whiting.

"Non pensiamo che questa penalità sarebbe l’esclusione, tuttavia sarebbe abbastanza pesante per togliere la voglia alle squadre di utilizzare gomme da qualifica in futuro," ha precisato la FIA.

La Michelin aveva posto la nozione di sicurezza al centro delle sue proposte, pensando di convincere la FIA con questo argomento. Inoltre, ieri, il costruttore francese aveva sconsigliato ai suoi partner (7 dei 10 team) di correre con le gomme utilizzate giovedì e venerdì, proprio perché non era in grado di garantire la sicurezza dei pneumatici in questione.

Nella sua risposta, Charlie Whiting ha chiaramente indicato che il regolamento doveva essere rispettato e che spettava alla Michelin ed ai team pensare alla sicurezza dei piloti. Ha precisato che i consigli di sicurezza che la Michelin darà ai suoi partner saranno da seguire.

"Siamo sicuri che informerete i vostri team sulla velocità massima da adottare nella curva 13 per la loro sicurezza. Ricorderemo loro che risulta necessario seguire i vostri consigli per delle ragioni di sicurezza. Inoltre chiederemo loro di fare in modo che ciò non ostruisca la corsa degli altri concorrenti."

Whiting ha ricordato che il regolamento consente di sostituire una gomma durante la corsa per ragioni di sicurezza. "Se i delegati tecnici ed i commissari saranno soddisfatti e stimeranno che ogni sostituzione è stata eseguita perché altrimenti la gomma avrebbe ceduto... e se il team in questione non ne trarrà vantaggio, non ci saranno penalità."

La Michelin aveva anche suggerito di tracciare una chicane nella curva elevata per rallentare le monoposto. Un’eventualità "fuori questione" per la FIA.

"Modificare il tracciato per aiutare alcune squadre che incontrano dei problemi di prestazioni a causa della loro incapacità nel portare del materiale conveniente sarebbe un’infrazione al regolamento e sarebbe anche molto ingiusto per le squadre che sono venute ad Indianapolis con le gomme giuste," ha affermato Charlie Whiting.

La Michelin ha appena risposto alla FIA, ribadendo che, per ragioni di sicurezza, non lascerà i suoi team partner correre nello stato attuale del circuito con le gomme utilizzate durante le qualifiche e le Prove Libere.
 
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Magicoo85
view post Posted on 20/6/2005, 14:48




Tutto sommato...................FANCULO A BRIATORE!!!!!!!!!!!!!
 
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SEO
view post Posted on 20/6/2005, 17:52




Ora perchè sono tifoso Ferrari, perchè senno penso che sarebbe stato da dire :"i punti li fate solo così!!!" .
Secondo me ho partivano tutti o nessuno!
 
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Magicoo85
view post Posted on 20/6/2005, 20:52




Si ste ma quando la ferrari ha avuto problemi di gomme (ancora non risolti) nessuno ha detto niente anzi.........ERANO TUTTI CONTENTI!!! è palese che con gomme competitive non ce ne sarebbe per nessuno!
 
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NightStalkers
view post Posted on 20/6/2005, 22:21




Affare Michelin : la risposta della FIA
Il boicottaggio non era la soluzione da scegliere


La FIA risponde alla Michelin

In un comunicato rilasciato qualche minuto fa, la FIA ha reagito all'affare Michelin che ha condizionato il weekend di gara ad Indianapolis, ricordando il regolamento della Formula 1.

"La Formula 1 è una competizione sportiva. Deve essere diretta da regole strette. Esse non possono essere rinegoziate ogni volta che un concorrente si presenta ad una gara con un materiale sbagliato," ha spiegato la FIA.

Nel suo comunicato, la Federazione ha ricordato gli eventi di ieri, spiegando che l'aggiunta di una chicane prima delle curve 12/13, come richiesto dalla Michelin, "avrebbe costretto tutte le vetture, anche quelle equipaggiate di gomme capaci di raggiungere delle velocità molto elevate, a correre su un circuito le cui caratteristiche fondamentali sarebbero cambiate." Questo avrebbe forse avuto delle "conseguenze sul comportamento delle vetture e dei freni."

"Inoltre questo avrebbe modificato il circuito senza seguire nessuna delle procedure di sicurezza," ha aggiunto la FIA. "Non è difficile immaginare la reazione che una Corte americana avrebbe avuto nel caso di un incidente, se la FIA avesse permesso di non rispettare le proprie regole e le proprie procedure di sicurezza."

Come nelle lettere di Charlie Whiting ieri, la FIA ha ricordato che ogni squadra è autorizzata a portare con sé due tipi di pneumatici per gara. Una delle opzioni deve essere quella migliore per la corsa, l'altra deve essere anch'essa affidabile anche se meno competitiva.

"Apparentemente, nessuno dei team Michelin ha portato con sé una scelta di riserva a Indianapolis. Hanno annunciato che stavano spedendo delle gomme nuove dalla Francia, pur dicendo che neanche quelle erano sicure," ha ricordato la FIA.

La Federazione ha sottolineato, nel comunicato odierno, che la scelta dei partner della Michelin di non partecipare alla corsa aveva punito soprattutto gli spettatori. "Invece di boicottare la corsa, i team Michelin avrebbero dovuto mettersi d'accordo sul fatto di adottare una velocità ridotta nella curva 13. Le regole sarebbero state rispettate, avrebbero segnato dei punti per il campionato del mondo e gli spettatori avrebbero assistito ad una corsa."

"Invece, rifiutando di correre senza che la FIA cambiasse le regole e condizionasse i concorrenti Bridgestone, hanno punito loro stessi e lo sport," ha concluso la FIA.
 
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Magicoo85
view post Posted on 20/6/2005, 22:25




Giusto cazzo!
 
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24 replies since 25/4/2005, 16:14   253 views
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