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schmit.
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Comunque tutto puo' essere rimpastato...non dire gatto sino a quando non è nel sacco. 
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n-uvoletta.
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Stamani dove sono io fa un freddo...
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schmit.
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si prevedono inverni sempre piu' rigidi . -
Solitario*.
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CITAZIONE (schmit @ 5/1/2006, 19:26)si prevedono inverni sempre piu' rigidi
Peccato che siano solo gli inverni,,,
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schmit.
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a solita'...vedo nudo vero? ah ah ah
Edited by schmit - 5/1/2006, 21:06. -
Solitario*.
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CITAZIONE (schmit @ 5/1/2006, 21:06)a solita'...vedo nudo vero? ah ah ah
Sai com'è... La lingua batte dove il dente duole...
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schmit.
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ti duole assai? 
vedrai che ancora un po' di tempo e poi passa...ah ah ah
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schmit.
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cio' che si prevedeva è arrivato...neve in gran quantita' . -
bjbo.
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Domenica scorsa ero in Pania e ieri in Appennino, mai vista tanta neve così da almeno 15 anni. . -
schmit.
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Deve essere stato bellissimo! . -
bjbo.
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CITAZIONE (schmit @ 13/2/2006, 11:55)Deve essere stato bellissimo!
Eh si, l'altra domenica era bellissimo, ho ancora quella visione negli occhi.
Il rifugio Rossi era coperto dalla neve, ad entrar dentro pareva d'introdursi in una truna.
Dopo il rifugio il traverso era ripidissimo per la gran quantità di neve, in basso la Vetricia era sommersa da un mare di panna e nei pressi della focetta è apparsa la Pania, bianca e splendente come una sposa.
Il canale dell'inferno era liscio, scomparse buche e rocce, tutto livellato, spazzato dal vento e saliva ripido verso il cielo.
Al Callare la cresta sommitale era tutta una cornice che debordava sul canale, le raffiche la spazzolavano formando nubi di polvere di neve che da quaggiù pareva un velo di tulle.
Avevo gente avanti che con i ramponi rompevano la crosta ghiacciata liberando granelli e croste di ghiaccio che le raffiche mi sparavano in faccia.
I cristalli di ghiaccio quando scivolano sulla neve gelata fanno un rumore strisciante, come di una frana, in certi momenti non c'era altro da fare che voltare le spalle ed accucciarsi in attesa che passasse la bufera.
Un guanto che portavo appeso al polsino col vento si è riempito di quel ghiaccio, inutilizzabile.
Sulla cresta le ventate erano ancora più violente e a volte facevano traballare, volavano pezzi del manto crostoso che ricopriva il versante di Mosceta mischiandosi al pulviscolo di neve.
Mio figlio mi aspettava più in basso, in un punto più tranquillo verso il Colle della Lettera, io ho resistito qualche minuto a quelle folate.
La cresta era orlata di cornici di neve ventata, instabili, ci ho messo un poco a decidermi e rinunciare.
E si che il vento non mi dispiace, ho l'intima convinzione che sia l'energia della natura.
In montagna la sua voce è molto diversa che in pianura, sembra giocare: ora sibila, urla e soffia, ti sposti di poco e si quieta, ti accarezza dolcemente ed improvvisamente si fa di nuovo violento e ti schiaffeggia.
C'è poco da fare, il padrone di casa è lui.
ciao
bjbo. -
n-uvoletta.
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siamo ormai usciti dall'inverno...ci avevano detto che sarebbe stato di un freddo glaciale,io non l'ho avvertito.Da me gia' i fiori sono sbocciati,ci sono oleandri e ciliegi in fiore . -
schmit.
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li vedo anche dal mio balcone . -
schmit.
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la primavera tarda . -
bjbo.
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Ho pubblicato qualche foto di quel giorno:
http://www.paneolio.altervista.org/Diario/...e_05-02-06.html
ciao
bjbo.
Si prevedono... |