Potenza e rendimento "STIRLING GIOCATTOLO"

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    Immane Rompiball

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    Io credevo che si intesse una comparazione proprio di ciclo stirling vs. ciclo rankine... che poi fosse a stantuffi o a turbina non credevo facesse molta differenza. In effetti, si può fare anche un motore a ciclo stirling utilizzando una turbina, bisogna essere un tantino sbiellati ma credo che si possa fare... :lol:

    Il calore da dove lo prendo? E che ne so... avevamo detto che doveva convenire, e se convenisse lo comprerei, mica ho detto che lo comprerei perchè a me converrebbe indiscriminatamente... :lol:

    Parlando seriamente, un 20% di rendimento non si ottiene con un motore stirling o comunque con un motore a combustione esterna della portata di 10-100KW. Perchè... perchè il ciclo teorico di questo tipo di motori non è efficiente. Ci sono documenti che lo spiegano a piene mani ma che nessuno legge, o comprende. Oppure c'è la voglia di presentare qualcosa di nuovo che gli altri non conoscono e quindi si trascura il rendimento di scambio, il rendimento da recupero dei vapori nel caso del rankine, il rendimento da combustione, il rendimento reale del ciclo indicato...
    Il motore intorno ai 10-500KW che rende di più a parità di combustibile usato è il combustione graduale sovralimentato. Ed ha un rendimento medio reale intorno al 30% per una variazione del carico dal 25% al 100% in termini calorimetrici.
    Ci sono anche motori dello stesso tipo che raggiungono efficenze medie dell'ordine del 50-60% ma sono dei motori spaventosi con pistoni grossi come appartamenti. Ed in quei casi si comincia a fare concorrenza effettivamente alle turbine di grosse dimensioni.
    Capisco che ci siano siti che sponsorizzano che sostengono e che dicono... bisogna però prendere i dati con le molle.
    Principalmente perchè un motore a combustione graduale brucia all'interno della camera di scoppio tutto il combustibile producendo temperature di combustione molto elevate anche se gli organi meccanici rimangono freddi perchè il tempo di combustione è relativamente breve e non c'è tempo per lo scambio termico. In uno stirling lo scambiatore caldo sta sempre alla massima temperatura che può sostenere e già 700-800 gradi è un limite. Poi, l'acciaio di cui è probabilmente costruito lo scambiatore ha un tempo di propagazione del calore che porta ad un delta T tra camera esterna e gas interno che ne limita il rendimento. Stesso discorso deve essere fatto per lo scambiatore freddo. Gli organi del motore non possono funzionare a temperature superiori ai 100 gradi e ci deve essere un circuito di raffreddamento, come in un motore convenzionale e questo porta indiscutibilmente via calore riducendo ancora il rendimento. Il ciclo stirling poi, non viene seguito perfettamente dal motore, e se si usassero i mezzi adeguati si potrebbe rilevare un ciclo "indicato" più rotondo. Essendo l'efficenza termica, l'integrale della superficie del ciclo indicato apparirebbe evidente che il rendimento reale è per lo meno la metà di quello teorico. E se il rendimento teorico è uguale a 1-T2/T1 (approssimativamente per eccesso) e se T1=600°C e la temperatura del gas freddo T1=350°C l'efficienza termica potrebbe essere di 1-623/873=0.29 circa. Come abbiamo detto, approssimativamente questo rappresenta il doppio del ciclo indicato avremo con tanta buona volontà un rendimento del 15%. Da questo dobbiamo togliere il calore che se ne va per conduzione nel motore, il fatto che il gas non è un gas perfetto, gli attriti ecc... E questo non è che il rendimento del motore, solo del motore. Non dell'annessa caldaia che deve mantenere una fiamma costante in modo da riscaldare lo "scambiatore caldo" in modo che all'esterno stia intorno ai 700/800°C e la temperatura non cali mai malgrado il calore che viene asportato dallo stirling. Questo può far scomparire del tutto quel 15% di rendimento se lo includiamo nei calcoli. Poi, la coppia resa all'albero deve fare i conti con l'alternatore che non colleghiamo ad un batteria come dicevi, e poi all'inverter, ma utiliziamo direttamente con un ulteriore dispendio di 1.2-1.8% di rendimento nel generatore altrimenti, se carichi le batterie e poi ci piloti l'inverter... addio...
     
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  2. tecnonick
     
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    Ascolta, spiegami come fai ad utilizzare un alternatore che eroga metti anche 220 volt, lo sai vero che le semionde devono stare a 50-60hz ? questo vincola il motore a dover girare ad un regime fisso, che puoi ottenere soltanto imponendo lo stesso calore per sempre.

    Dai tuoi calcoli uno stirling è meglio prenderlo e iettarlo dalla finesta (in duo o tre ce la si fa), ed ecco che forse, anche per la piccola cogenerazione, sarebbe il caso di prendere in considerazione una turbina, quantomeno avremo tolto un pò di manovellismo e non avremo tutti i problemi di scambio termico presenti nello stirling, poi insomma, ogniuno deve vedere quel che più gli conviene....

    Comunque guarda, io vorrei costruire una piccola turbina, anche fatta non troppo con precisione, anche che ha una vita di 3 ore, giusto per vedere il confronto con uno stirlinghino, solo che faccio una fatica bestia a trovare i metalli, ho tornio frese cazzi e mazzi, ma ogni volta che mi serve un pezzo di metallo devo diventare scemo. Non so se sono scarognato o cosa, ma dove vado vado te ne chiedono sempre 50 chili alla volta, l'unico fornitore che ho contattato che lo vende a peso è un disastro, non si riesce ad avere una risposta ne via fax ne per telefono, gli chiedi se possono darti questo e quell'altro e quasi quasi ti dicono NON LO SO. eppure è bello grande... e meno male che sono di milano.......
     
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    Immane Rompiball

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    CITAZIONE (tecnonick @ 5/2/2008, 16:24)
    Ascolta, spiegami come fai ad utilizzare un alternatore che eroga metti anche 220 volt, lo sai vero che le semionde devono stare a 50-60hz ? questo vincola il motore a dover girare ad un regime fisso, che puoi ottenere soltanto imponendo lo stesso calore per sempre.

    Bhò. Infatti è un bel problema. Si chiama regolazione di carico. Ho detto "supponiamo"... :rolleyes:

    CITAZIONE
    Dai tuoi calcoli uno stirling è meglio prenderlo e iettarlo dalla finesta (in duo o tre ce la si fa), ed ecco che forse, anche per la piccola cogenerazione, sarebbe il caso di prendere in considerazione una turbina, quantomeno avremo tolto un pò di manovellismo e non avremo tutti i problemi di scambio termico presenti nello stirling, poi insomma, ogniuno deve vedere quel che più gli conviene....

    :lol:
    Si, lo so. Ma mettiamo che uno abbia da riscaldare un bel condominio e ha già una bella caldaia a pellet, cippato, a legna... a suocere rompiball... e che per funzionare sprechi un bel pò di calore verso la canna fumaria... l'alternativa è o stirling o rankine, o bryton o che ne so io ma a combustione esterna. :lol:

    CITAZIONE
    Comunque guarda, io vorrei costruire una piccola turbina, anche fatta non troppo con precisione, anche che ha una vita di 3 ore, giusto per vedere il confronto con uno stirlinghino, solo che faccio una fatica bestia a trovare i metalli, ho tornio frese cazzi e mazzi, ma ogni volta che mi serve un pezzo di metallo devo diventare scemo. Non so se sono scarognato o cosa, ma dove vado vado te ne chiedono sempre 50 chili alla volta, l'unico fornitore che ho contattato che lo vende a peso è un disastro, non si riesce ad avere una risposta ne via fax ne per telefono, gli chiedi se possono darti questo e quell'altro e quasi quasi ti dicono NON LO SO. eppure è bello grande... e meno male che sono di milano.......

    Il mio fornitore di fiducia è fallito ormai da due anni. Era un mio ex datore di lavoro... Ora i metalli li vado a cercare ovunque... La RS-components ha qualcosa che vende anche se non ne compri un cargo intero, ma non ha tutto. In rete c'è il suo catalogo, cerca alla voce materiali semilavorati.
    Certo che a questo punto sarebbe interessante indire un concorso... stirling contro rankine alla ricerca del rendimento perduto. :D
     
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  4. tecnonick
     
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    :D , mi, speriamo che non ci perdiamo noi poi a cercare il rendimento.........

    vedi qual'è il problema: un condominietto a cippa, ma ste caldaie non è che sprecano pio tanto calore è..... se immagini che scaldano un condominio intero.... e poi torniamo al solito discorso, ne vale la pena in termini economici? metti un condominio di 10 famiglie, metti anche che miracolosamente riesci a recuperare 10kw dallo scarto del bruciatore, questi 10kw non sono utilizzati quotidianamente, li devi prendere, mettere in un accumulatore, e renderli utili quando le famiglie li richiedono!

    Alla fine in una famiglia normale difficilmente si supera un assorbimento di 2-300 watt, sopratutto da quando è avvenuto il spravvento delle lampadine a risparmio, in fin dei conti le tv, i pc, le radio, hanno un basso assorbimento, la corrente ti serve quando accendi in fon, il condizionatore(e qui però haimè la caldaia d'estate è spenta) e altre cose che assorbono forte.

    Io non credo che sia un caso che in 100 anni nessuno si sia preso la briga di piazzare un sistema di recupero calore in un condominio, forse perchè a conti fatti non è conveniente, perchè anche nell'ipotesi di accumulare corrente con il metodo più economico, cioè le batterie, queste durano 2 anni e poi le cambi, ciao peppa....... e via con le spese....
     
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  5. tecnonick
     
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    aaaaaaaaaaaaaaaaaaa furius è un moderatore!!!! solo ora me ne sono accorto, e grande furio! però senti, la turbina è la turbina....... oggi ho costruito una girante da 25mm in grafite, devo dire che mi aspettavo peggio, ragazzi RS-COMPONENT è un mio concorrente, preferirei evitare di acquistare materiale da loro, poi hanno dei prezzi da panico........

    non è che si riesce a reperire un fornitore on-line ? io ci ho provato a cercare, ma proprio zero.

     
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    Immane Rompiball

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    CITAZIONE (tecnonick @ 5/2/2008, 16:50)
    :D , mi, speriamo che non ci perdiamo noi poi a cercare il rendimento.........

    vedi qual'è il problema: un condominietto a cippa, ma ste caldaie non è che sprecano pio tanto calore è..... se immagini che scaldano un condominio intero.... e poi torniamo al solito discorso, ne vale la pena in termini economici? metti un condominio di 10 famiglie, metti anche che miracolosamente riesci a recuperare 10kw dallo scarto del bruciatore, questi 10kw non sono utilizzati quotidianamente, li devi prendere, mettere in un accumulatore, e renderli utili quando le famiglie li richiedono!

    Eh già... Ma qualcosa tipo conto energia che quando ne hai appena a sufficienza la vendi in rete, tipo fotovoltaico per intendersi. Chissà...

    CITAZIONE
    Alla fine in una famiglia normale difficilmente si supera un assorbimento di 2-300 watt, sopratutto da quando è avvenuto il spravvento delle lampadine a risparmio, in fin dei conti le tv, i pc, le radio, hanno un basso assorbimento, la corrente ti serve quando accendi in fon, il condizionatore(e qui però haimè la caldaia d'estate è spenta) e altre cose che assorbono forte.

    C'è sempre la trigenerazione con gli scambiatori a condensazione per l'estate...
    Poi, se uno ha una pizzeria... o un panificio... Chissà... :wacko:

    CITAZIONE
    Io non credo che sia un caso che in 100 anni nessuno si sia preso la briga di piazzare un sistema di recupero calore in un condominio, forse perchè a conti fatti non è conveniente, perchè anche nell'ipotesi di accumulare corrente con il metodo più economico, cioè le batterie, queste durano 2 anni e poi le cambi, ciao peppa....... e via con le spese....

    La tecnologia è andata un pò avanti, ma giusto un pò, e per i miracoli ancora ci stiamo attrezzando.

    In rete non saprei chi potrebbe fornire semilavorati, mi ricordo che c'era un Mealli Metalli che ci riforniva, ma non me ne occupavo io e sono passati più di dieci anni...

    Comunque ritornando alla parte interessante, una turbina a "qualcosa" potrebbe essere interessante in congiunzione con dei pannelli solari termici. Qualcuno raccontava di un turbocompressore usato al contrario, ma ha detto che il rendimento non era eccezionale... e ti credo... :rolleyes:
     
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  7. tecnonick
     
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    La geometria delle pale per una turbina a vapore non è complicatissima, ma ovviamente non è nemmeno semplice, qui c'è un'animazione che mostra la tipologia classica dei multistadio, volendo si potrebbe realizzare utilizzando delle sezioni di tubo in acciaio incastrate nella girante, in pratica delle mezzelune, non si otterrà un grande risultato, ma sarebbe già carino vedere come si comporta: LINK , certo, la difficoltà potrebbe essere nel dimensionare i vari stadi successivi al primo.... e qui caro mio, io proprio ci andrei a caso, perchè i calcoli da fare sono paurosi.

    Senza stare a sbattersi troppo ci sarebbero anche aziende che forniscono le giranti di ricambio belle e pronte, di tutte le misure...... e se proprio non ci si vuole sbattere di una virgola, ti compri direttamente una turbina da qualche chilowatt :)

    Non è proprio male l'idea del solare con i pannelli tubiferi, per il solare una turbina è molto versatile secondo mè.

    Comunque io inizierei a fare qualche prova con una turbina a singolo stadio, e questa potrebbe essere la configurazione iniziale:

    image
    questa girante può poi azionare altri stadi, basta porre tra uno stadio e l'altro una diciamo "girante fissa a inclinazione inversa", questa girante fissa convoglia il vapore esplulso dalla prima alla seconda, ma siccome il vapore ha già perso energia sulla prima, la seconda girande dovrà essere più piccola, mettendo più stadi accadrà che parti con una pressione di 10 bar e esci con un venticello fresco, perchè la pressione l'hai trasformata in energia meccanica :) e questo può essere già un sistema per capire quanto ti rende la turbina, quindi differenza di pressione tra ingresso e uscita, se all'uscita piazzi un cono fatto a doc, la resa aumenta(l'effetto venturi dovrebbe creare un vuoto che favorisce l'espulsione del vapore).

    Edited by tecnonick - 6/2/2008, 21:10
     
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    Immane Rompiball

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    Sono d'accordo, se non per il particolare che la seconda turbina dovrebbe essere più grossa, e la terza ancor di più...

    image

    da Wikipedia:

    http://en.wikipedia.org/wiki/Steam_turbine

    E sono anche d'accordo con l'idea di usare delle sezioni di tubo per le pale. Anche se ad un certo punto la lamiera piana potrebbe andare bene lo stesso.

    Solo che ho paura che siamo un pò fuori tema e siamo rimasti con il dubbio del rendimento stirling vs. rankine irrisolto. :unsure:
     
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  9. tecnonick
     
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    M, tu dici qundi che prima la piccola e poi la grossa? ma scusa, se perdo pressione, come faccio ad avere spinta su quella grossa se è successiva alla piccola? mi viene quindi da pensare che l'effetto nella turbina che hai postato non sia dovuto tanto alla pressione ma alla depressione che creano le pale successive alla prima, un pò come avviene nelle turbine jet insomma.....

    Bè senti, casomai si può aprire un post dedicato alla turbina, perchè io credo che sia una buona alternativa allo stirling, sempre parlanmdo di alte potenze, si potrebbero fare delle prove, in fin dei conti la difficoltà nel realizzare una turbina non è cosi critica, diciamo che lo è nel momento in cui quella turbina deve girare per 10 anni...... ma per fare una prova si possono utilizzare anche materiali economici, poi c'è anche un particolare, le turbine a vapore sono molto diverse tra loro, in rete ho trovato molte geometri differenti, anche a singolo stadio,la differenza che ho trovato tra il singolo e multi è solo che il singolo gira a 10.000 e il multi sta a mediamente tra 3 e 5000 giri.
     
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    prima la piccola e poi la grossa

    confermo

    per i metalli, se siete in zona provate con Cerutti & Spirito, Casale Monferrato (AL). Quando voglio una barra rettificata, o del tungsteno o dell'acciaio utensile e sono da quelle parti, vado da loro.
     
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  11. Furio57
     
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    Ciao a tutti :)
    CITAZIONE (tecnonick @ 7/2/2008, 10:08)
    Ma, tu dici qundi che prima la piccola e poi la grossa? ma scusa, se perdo pressione, come faccio ad avere spinta su quella grossa se è successiva alla piccola?

    Ciao tecnonick, sì Law ha ragione prima la più piccola poi la media e per ultima la grande, ti ricordo che la pressione del vapore scende, ma aumenta il proprio volume (si espande). E' lo stesso per i motori a vapore a pistone prima il più piccolo di diametro ad alta pressione, lo scarico poi va a quello di media pressione e per ultimo a quello di bassa con pistone di grandi dimensione. Un modellino di turbina a vapore decente, non gira a meno di 30.000 giri al minuto, a gas sugli 80.000/100.000giri/minuto!!

    Motore a vapore a tripla espansione
    image

    Un link per realizzare una turbina di Tesla senza palette con le parti recuperate da un vecchio hard disk!

    <ahref="http://www.instructables.com/id/Build-a-15...ng-hard-drive-/"target="_blank">http://www.instructables.com/id/Build-a-15...ng-hard-drive-/

    http://staff.washington.edu/sbtroy/turbine/turbine.html

    Ti piace Law? Mi sa che ti butti!! :woot:

    Salutoni :D
    Furio57

    Edited by Furio57 - 7/2/2008, 23:11
     
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  12. tecnonick
     
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    Grazie della delucidazione ragazzi, vediamo un pò, appena ho tempo e trovo quel che mi serve vedo di fare qualche prova!
     
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    Immane Rompiball

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    Eh si, ho già preso il numero. Il ponte locale dei suicidi è sempre sovraffollato... e non c'è verso di buttarsi senza aver preso prima il numero. :lol:

    Non riesco ad arrivare a queli link Furio. Instructables mi dice che il link non esiste... :(

    Comunque ho già visto tempo fa la turbina di Tesla e non mi convinse molto.
    Io però sono convinto che il rendimento termico di un motore stirling, giocattolo o meno, sia molto basso se il delta T non è alto, cioè se non si ha una temperatura nei gas caldi di almeno 1300K.
    E fare qualcosa così non è una passeggiata. Cockums c'è riuscita ma bruciano gasolio in eccedenza di ossigeno. E come dicevamo prima con Tecnonick, noi abbiamo altri problemi. Non so quanto possa essere il rendimento di una turbina o di un motore Rankine, ma anche quello mi sa di scarso scarso. Quello che quindi sarebbe interessante scoprire è quale dei due è più conveniente per una stufa a "tutto" o a un camino o a qualcos'altro di comune che non bruci gasolio o gas.

    Le turbine hanno il primo stadio con pale piccole a causa della velocità e la pressione del vapore. Poi, man a mano che velocità e pressione si riducono ed il volume aumenta occorrono pale con superficie maggiore per sfruttare meglio il salto di pressione tra prima della girante e dopo. Per il compressore vale l'inverso.
    Per il compressore a pistoni pistone grande prima, piccolo dopo... :rolleyes:
     
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    Per chi non li avesse ancora trovati in rete qui ci sono foto e video per GIOCATTOLAI.... image

    In "brochure" vi è anche un manuale con relativi disegni in vendita.
    Comunque notevole ed interessante il modello "Le Grobi": 200 watt a 200 giri/minuto.....è già oltre il giocattolino!
    http://www.moteur-stirling.com/modeles.htm
     
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  15. steam1981
     
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    per tagliare la testa al toro.Lo stirling ha dei pro e dei contro e la turbina pure,dipende dall'applicazione.
    Comunque una cosa è certa,per gli hobbisti.....rendimenti a parte......se costruisci una turbinetta,anche scassata,sbilanciata,brutta,di materiale scadente,senza tenute....sei sicuro che quando immetti vapore almeno gira,e questo ti darà il coraggio di tentare di migliorarla.
    Purtroppo lo stirling,pur essendo moooolto più affascinante e "pulito" rispetto alla turbina,ha il problema che se non è fatto abbastanza bene,in quanto ad attriti e tenute stagne,si rischia che non gira nemmeno,cioè non soltanto non avrà il rendimento sperato(come non lo avrà la turbina scassata di cui dicevo pocanzi) ma non riuscirà nemmeno ad ad autosostenersi al minimo dei giri,e questo può solo scoraggiarti.
    Per contro la turbina avrà sicuramente alti giri e dal rumore sembrerà un portento,ma col minimo carico applicato all'albero(anche con un dito)si fermerà.Per un buon rendimento della turbina ci vogliono almeno 2 stati e vapore ad almeno 300° quindi superiore ai 40bar,non uno scherzo.
    Per decidere in quale dei 2 motori cimentarsi è importante sapere che tipo di fonte di calore hai:se è ad alta temperatura (fiamma o concentratore solare con i controcaz..i)allora turbina,altrimenti se hai bassa temperatura o solare poco concentrato la scelta sarà stirling.Anche là,se si vuole uno stirling con buon rendimento va pressurizzato,anche 100bar,con elio od idrogeno,non è uno scherzo nemmeno questo!!!
    DOMANDONA X FURIO: hai mai sentito di ciclo stirling applicato ad una turbina?O comunque moto rotativo senza le problematiche dei manovellismi?(non parlo di stirling con moto lineare alternato tipo free piston)
     
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