Costruirsi un auto a idrogeno

Si può fare? Scopriamolo insieme!

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  1. jetblack
     
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    Allora rispondo velocemente.....alla questione del risuonatore...no i siti non li conosco ne ho avuto contatti con altri ricercatori...purtroppo nessuno ha creduto nel mio "sogno" e ho dovuto sviluppare tutto con le mie mani....a parte le parti elettroniche ostiche che le ho acquistate...(il controllo del laser)....
    Mi pare strano che vi siano altri ricercatori che posseggono già tale tecnologia e la tengono segreta....è vero il brevetto di Meyer è tuttora valido e quindi qualsiasi riproduzione porterebbe a problemi di tipo legale....ma se esistesse qualcosa di simile tutti andrebbero ad acqua.....il problema che per far funzionare un propulsore con l'idrogeno senza danneggiarlo si dovrebbe ricorrere al rivestimento ceramico dello stesso per preservarlo dal idrogeno il quale ha un punto di fiamma molto alto e proprietà chimiche tali da farlo reagire con qualsiasi materiale...io per ora non ho risolto tale problema e comunque utilizzare un reattore su un auto ripeto che sia rischioso...più volte ho perso il controllo sul gas e mi è toccato ricostruire reattore e motore......
    Chi sono o cosa sono gli EKO????
    Abbiate venia della mia ignoranza ma in tutto questo tempo ho lavorato solo sui brevetti di Garret...di Brown e di Meyer.....ho evitato anche Keelynet (da dove però la mia ricerca è partita....) perchè forniva informazioni troppo semplicistiche.....COSTRUIRE UN DISPOSITIVO NON e' SEMPLICE...non bastano due pezzi di metallo ed un NE555, e ribadisco che nei brevetti di Meyer non vi è neanche il principio di funzionamento preciso, ma solo le linee generali tratte dai libri di fisica....quindi ho dovuto sondare ogni campo prima di capire il funzionamento.....
    I componenti utilizzati non sono reperibili ovunque ne fungibili con altri....e se si sbaglia una frequenza, un'accostamento o solamente se l'acqua conduce troppo o troppo poco il reattore da super efficente diviene un risucchiatore di energia......
    Il titanio è stato utilizzato per avere un rendimento superiore....si puà utilizzare anche l'acciaio ma purtroppo quest'ultimo interagisce con il gas il quale viene assorbito dal metallo con tanto di produzione di energia elettrica (poca ma è pur sempre una perdita)...poichè nei metalli più duri vi è una seppur piccola percentuale di wolframio (tungsteno) il quale reagisce con l'idrogeno assorbendolo, oltre a reagire con il vapore acqueo...
    Per i piani di costruzione no problem...li posterò su un sito e qui metto il link...datemi solo un pò di tempo la carta è parecchia......e tutta da scannerizzare.....il pezzo più difficile comunque è la costruzione della meccanica del reattore...la parte elettronica una volta sviluppato lo schema....(e non sapete quanto tempo ho perso) non è difficile....diciamo che il tutto è come accordare più strumenti contemporaneamente....
    Comunque tale esperienza mi ha aperto parecchio la mente e le mie conoscenze seppur faticosa è stata gratificante...anche se comunque il risultato non è pieno.......
    X la questione NExus...la scorsa primavera avevo persino avanzato un invito alla visione nella mia sede...ma non ho ottenuto nessuna risposta......
    X la questione della bobina....no la bobina è circolare si crea un campo di repulsione che però non può essere mantenuto per via del odiato effetto Joule.....prende fuoco tutto.....o salta il contatore.....solo che per via di questo inconveniente tale tecnologia non è utilizzabile per volare..ma solo per stupire...un pò come la scarica ionica
    e i relativi "motori".....
    Ciao a tutti e ancora grazie per l'ospitalità...fatemi pure delle domande sul progetto e sarò ben contento di dare, spero delle delucidazioni al fine di vedere replicato il risuonatore......presto metterò on line il materiale in mio possesso e i relativi brevetti di spunto....


     
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36 replies since 23/2/2005, 11:45   22692 views
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