Aharonov Bohm + Picchi di Lenz

Proposte pratiche per ricongiungerli

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  1. sandro-meg
     
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    Sposto in questa discussione alcuni Post recenti su come riuscire a convergere i due efetti che dovrebbero essere alla base del funzionamento del Meg.
    Ciao e buon zuffa !!!
     
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  2. sandro-meg
     
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    Ciao,
    allora diciamo che vi scrivo quello che ho in mente di fare.
    Sotto con le critiche e miglioramenti,io ho dato lo spunto, tante risposte mancano ancora all'appello.....
    Siamo sulla buona strada? Forse.....
    Allora il documento si trova su :
    Poi cliccate su Meg.doc e scaricatelo.
    Spero che capiate il concetto,ci sono ancora molte domande senza risposta.
    Ciao

    P.S.Il doc e' stato modificato per un errore,ora corretto,sul grafico della potenza.Bye
     
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  3. sandro-meg
     
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    POST SPEDITO DA MAURJZIJO Inviato il: 6/2/2005, 08:35


    Ciao ,
    intervengo per evitare che alcuni vengano sviati.

    CITAZIONE

    Nell'attesa, torno a ripetere che un generatore di corrente che alimenta un carico induttivo è un Paradox II la vendetta.


    I cultori e studiosi di elettronica sanno che non e' affatto un "Paradox II" alimentare con un generatore di corrente una semplice induttanza. C'e' piena l'elettronica di circuiti oscillanti con carichi induttivi pilotati in corrente.

    CITAZIONE

    Un generatore di corrente ideale ha a disposizione una tensione da 0 volt ad infinito ed una resistenza da 0 ohm ad infinito,


    Il tuo fantomatico generatore di corrente non ha a disposizione proprio nulla : non genera ne' tensione da 0 a infinito ne' tantomeno ha una resistenza interna da 0 a infinito.
    Questi sono principi , non facciamo confusione!
    Un generatore di corrente ideale genera prettamente un flusso di corrente (e' una sorgente di energia elettrocinetica) e non avra' mai ai propri capi una tensione fino a quando non alimentera' un carico il quale sara' lui a produrre la risposta in tensione sullo stimolo in corrente del suddetto generatore.
    E poi un generatore ideale di corrente ha una resistenza interna infinita e non che varia da 0 a infinito come gli pare.

    CITAZIONE

    Tutti questi discorso nei libri di teoria non ci sono,


    E direi proprio di no. Ci sono eccome questi discorsi nei libri! Sono concetti fondamentali sin dalla prima pagina di testo.
    Li usano i giovani dei corsi di formazione , degli istituti tecnici , gli studenti universitari , ecc.

    CITAZIONE

    Ecco perchè è una tavanata galattica dire di alimentare in corrente una bobina di eccitazione del MEG,


    E' perche' ?
    - Se voglio pilotare una bobina in tensione otterro' una risposta in corrente pari ad un termine proporzionale all'integrale della tensione ;
    - Se voglio pilotare una bobina in corrente otterro' una risposta in tensione pari ad un termine proporzionale alla derivata della corrente;

    CITAZIONE

    Che ne pensi di questa esplicitazione di fine serata?


    .................


    Maury
     
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  4. sandro-meg
     
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    CITAZIONE
    CITAZIONE  
    Ecco perchè è una tavanata galattica dire di alimentare in corrente una bobina di eccitazione del MEG,
    E' perche' ?
    - Se voglio pilotare una bobina in tensione otterro' una risposta in corrente pari ad un termine proporzionale all'integrale della tensione ;
    - Se voglio pilotare una bobina in corrente otterro' una risposta in tensione pari ad un termine proporzionale alla derivata della corrente;

    Ciao Mauri e ben ritrovato.Non trovo piu' tutte le frasi che hai citato,erano su questo il thread? Chi le ha dette?Penso comunque che hai scritto delle cose giuste,anche se' il discorso e' che a me non viene in mente nessun generatore di corrente che possa esistere.E quindi bisogna ritornare con i piedi per terra e dire che noi forniamo una tensione e la corrente e' una conseguenza del carico che inseriamo.(ovviamente nel caso di quello di corrente e' esattamente l'opposto e tu hai ragione).L'unico caso in cui posso pensare di avere un reale generatore di corrente,e' proprio sul discorso del generatore omopolare (vai su quel thread che e' da una settimana che cerco di spiegarne il perche'..).
    Vorresti alimentare il meg con il generatore omopolare? Diciamo che.....a grandi linee il discorso e' fattibile.Il problema e' semmai di riuscire ad evere un generatore che abbia la potenza neccessaria.Infatti la tensione puo' salire a livelli molto elevati solo se la potenza lo consente (V=P/I). Nel caso del generatore omopolare abbiamo poi l'ostacolo del carico collegato che ne diminuisce drasticamente la potenza che si puo' ottenere.Quindi la massima tensione disponibile e' la fem sviluppata.(che e' molto bassa).Le bobine d'ingresso devono quindi avere una resistenza minima: comunque SI ,se costruiamo un generatore di qualche Kw possiamo farcela(fem=100V)

    Ma hai letto il mio DOC postato ieri sul MEG? Io sto parlando di riuscire ad ottenere energia solamente trammite l'effetto AB.Anche il tuo ragionamento potrebbe essere inquadrato e giusto, ma solamente nella fase di come ottenere l'oscillazione nelle bobine d'ingresso e, inoltre, dovremo avere a diposizione un generatore omopolare. Magari !!!
    Mettendo insieme le due cose riusciamo ad ottenere energia e spiegare il perche Bearden parla sia di effetto Ab sia dei picchi di Lenz.Bravo Maury ho finalmente capito il tuo ragionamento anche se tutte quelle formule che hai postato sono per me TABU !! (ti ricordo che non ho fatto l'universita' e quindi Analisi ....) ma mi posso fidare se mi dici che sono esatte (anche Lowerence mi pare che non te le criticava)
    Vediamo se qualcuno ora ci riporta con i piedi per terra.
    Ciao

    P.S. E se raggiriamo il discorso dicendo che usiamo un condensatore caricato ad alta tensione (1000 o 2000 v o+++) ma di bassa capacita (bisogna sceglierla) in modo da simulare il generatore di corrente?(solo all'inizio,pochissima energia immagazzinata,poi solita tensione) Potrebbe funzionare senza l'ausilio del generatore omopolare.Cavolo ragazzi il discorso mi sembra Ok.....scherzo di carnevale... NO!!!!

    P.S.S.Tutto torna...La frequenza di lavoro elevata crea quei contributi di energia cui Maury parla (picchi di Lenz),l'oscillazione e l'effetto AB sfasano la tensione facendo simulare un carico capacitivo. Quindi un contributo dai picchi e un po di sfasamento possono portare ad avere piu' energia rispetto a quella inserita.Tutto ora potrebbe avere una logica.....certo e' che la realizzazione di entrambe le cose e' veramente complicata.Intanto vediamo che ne pensate di questa interpretazione,penso che possa essere la piu' sensata e razionale.(sempre per noi fanatici dell'argomento )
     
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  5. maurjzjo
     
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    Ciao carissimo sandro-meg,


    CITAZIONE

    Ciao Mauri e ben ritrovato.Non trovo piu' tutte le frasi che hai citato,erano su questo il thread? Chi le ha dette?


    La mia idea l'ho proposta iniziando da qui : https://www.forumcommunity.net/?t=800903&st=30
    Poi le mie intuizioni sono andate avanti pubblicandole in seno ai seguenti topic :

    https://www.forumcommunity.net/?t=1057839&st=0
    https://www.forumcommunity.net/?t=1057839&v...iew=getlastpost

    e forse altri di cui non mi ricordo.

    Confrontate il sito proposto da Daniloz http://starglider.netfirms.com/index.htm con lo schema di principio di generazione di corrente proposto qui https://www.forumcommunity.net/?t=1057839&v...iew=getlastpost , non voglio dire che sono identici ma le strade sembrano parallele su un discorso di eccitazione in corrente degli avvolgimenti.


    CITAZIONE

    E quindi bisogna ritornare con i piedi per terra e dire che noi forniamo una tensione e la corrente e' una conseguenza del carico che inseriamo.


    Oltre ad esistere tensioni ossia sorgenti elettrostatiche di energia esistono anche sorgenti elettrocinetiche di energia costituite dai generatori di corrente ideali o meno. A seconda di come dimensioni le caratteristiche elettriche dei materiali ottieni una o l'altra proprieta'.


    CITAZIONE

    L'unico caso in cui posso pensare di avere un reale generatore di corrente,e' proprio sul discorso del generatore omopolare (vai su quel thread che e' da una settimana che cerco di spiegarne il perche'..).


    Purtroppo non ho avuto il tempo di seguire la vostra trattazione sul generatore omopolare.

    CITAZIONE

    Ma hai letto il mio DOC postato ieri sul MEG? Io sto parlando di riuscire ad ottenere energia solamente trammite l'effetto AB.Anche  il tuo ragionamento potrebbe essere inquadrato e giusto, ma solamente nella fase di come ottenere l'oscillazione nelle bobine d'ingresso e, inoltre, dovremo avere a diposizione un generatore omopolare. Magari !!!      


    Credo che parlare di nuove teorie e nuovi effetti sia controriproducente perche' ho constatato che sono sufficienti le fondamentali leggi dell'elettromagnetismo per spiegare e far funzionare il meg.

    CITAZIONE

    ... ho finalmente capito il tuo ragionamento anche se tutte quelle formule che hai postato sono per me TABU !! (ti ricordo che non ho fatto l'universita' e quindi Analisi ....) ma mi posso fidare se mi dici che sono esatte (anche Lowerence mi pare che non te le criticava)
    Vediamo se qualcuno ora ci riporta con i piedi per terra.
    Ciao


    Sono sicuro che se spiegate nel modo giusto non sono tabu' per nessuno.
    Purtroppo non voglio arrogarmi la totale convinzione di affermare che le mie formulette siano totalmente esatte ma dell'intuizione avuta ragionando tra le formule mi fido.


    CITAZIONE

    Tutto ora potrebbe avere una logica.....certo e' che la realizzazione di entrambe le cose e' veramente complicata.Intanto vediamo che ne pensate di questa interpretazione,penso che possa essere la piu' sensata e razionale.(sempre per noi fanatici dell'argomento   )


    Come ho piu' volte proposto credo che la chiave del meg risieda nell'impiego delle giuste forme d'onda applicate agli attuatori oppure nell'impiego di particolari materiali magnetici che creino ritardi considerevoli dell'onda magnetica nel nucleo.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 6/2/2005, 18:01
     
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  6. daniloz
     
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    CITAZIONE (maurjzjo @ 6/2/2005, 17:43)
    oppure nell'impiego di particolari materiali magnetici che creino ritardi considerevoli dell'onda magnetica nel nucleo.

    Maury

    tempo fà Bearden cercava di spiegare il funzionamento con l'uso di materiali semiconduttori per gli avvolgimenti delle bobine affermando che si caricavano d'energia velocemente e la rilasciavano lentamente.
    più tardi è passato ad usare l'effetto AB, sempre partendo dal presupposto che le equazioni di Maxwell sono sbagliate.

    ultimamente afferma che per mancanza di fondi e di ingegneri esperti del campo, che non viene insegnato a scuola, ha problemi a fare gli ultimi aggiustamenti prima della produzione in serie.

    questo è il riassunto stretto di quello che ho capito.

    il ritardo dell'onda magnetica nel nucleo come ti è venuta?


    Riproviamo a parlare di comandi in corrente….
    Non bisogna confondersi e pensare che allo scopo serva un generatore di corrente, un generatore avrà sempre una V e una I ed una sua impedenza.

    Lo scopo è quello di avere sulle nostre bobine la variazione di corrente e di conseguenza di flusso che contrasti o si sommi vettorialmente con quello del magnete permanente. Cosa pensate che faccia a proposito? potrebbe essere importante...comunque come dice Bearden bisogna perturbare A che poi riflette il tutto su B.

    Questo con il minor spreco di potenza elettrica possibile.

    È naturale che non potrò mai avere un ON-OFF di corrente sulla bobina, riuscirò solamente a farla salire in un certo tempo e in modo asintotico al valore prestabilito.

    Il circuito a scarica capacitiva a SCR di cui parla Sandro e che Low stà costruendo potrebbe essere un buon sistema anche se non rappresenta il massimo. Il massimo dovrebbe portare la tensione, dopo il picco iniziale, al valore minimo per mantenere la salita della corrente per il tempo necessario.

    Tornando alla scarica capacitiva, dovrebbe essere presente la variazione della tensione di carica di C per poter determinare il miglior valore della tensione sulla bobina e ottimizzare la potenza spesa per raggiungere il flusso desiderato, se si riuscisse a controllare quella tensione di scarica avrei ottenuto un buon controllo in corrente.


    ciao
     
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  7. maurjzjo
     
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    Ciao Daniloz ,

    CITAZIONE

    tempo fà Bearden cercava di spiegare il funzionamento con l'uso di materiali semiconduttori per gli avvolgimenti delle bobine affermando che si caricavano d'energia velocemente e la rilasciavano lentamente........

    ....il ritardo dell'onda magnetica nel nucleo come ti è venuta?




    E' un'intuizione che ho avuto arrivando all'integrale di cui ho parlato nei precedenti topic.

    CITAZIONE

    Riproviamo a parlare di comandi in corrente….
    Non bisogna confondersi e pensare che allo scopo serva un generatore di corrente, un generatore avrà sempre una V e una I ed una sua impedenza.


    Nel mondo reale si' perche' non esistono i generatori ideali di energia pero' si possono realizzare generatori assimilabili il piu' possibile a generatori ideali di corrente o di tensione.

    In poche parole occorre iniettare negli attuatori un flusso di cariche aventi una preassegnata energia cinetica (e questo lo puoi fare solo con un generatore di corrente) ; se ragioni in termini di tensione applicata non applichi un flusso cinetico ma una configurazione statica di carica elettrica.

    Maury

     
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  8. daniloz
     
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    QUOTE (maurjzjo @ 6/2/2005, 23:20)

    In poche parole occorre iniettare negli attuatori un flusso di cariche aventi una preassegnata energia cinetica (e questo lo puoi fare solo con un generatore di corrente) ; se ragioni in termini di tensione applicata non applichi un flusso cinetico ma una configurazione statica di carica elettrica.

    Maury

    certo,
    non di meno sapendo il comportamento della tensione, calcolandola o misurandola, con il circuito comandato in corrente,
    puoi applicare quella tensione per avere lo stesso effetto.



    ciao
     
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  9. sandro-meg
     
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    Il mio ragionamento si basa sul presupposto che le fdo postate sui vari meg di Bearden siano quelli reali.
    Inoltre ,anche se avessimo la possibilita' di poterlo fare,non avrebbe molto senso applicare un'onda quadra di corrente alla bobina,non si potrebbe ottenere nessuna variazione di flusso (tranne logicamente nei istanti in cui la corrente viene applicata) e quindi nessuna tensione sinusoidale all'uscita.(solo segnali pseudosinusoidali impulsivi di breve durata).
    Quindi l'unica possibilita' che abbiamo e' quella di caricare un condensatore di bassa capacita',ma di alta tesione,e scaricarlo nel momento iniziale di switch.Nello stesso istante alimentiamo il circuito normale cosi che,una volta che il condensatore abbia finito la sua scarica,la bobina viene rialimentata normalmente.
    Questo 'doppio lavoro' dovrebbe preservare la condizione di Maury,e il normale funzionamento come trasformatore.
    Tutte le fdo mostrate da Bearden potrebbero quindi coincidere,le uniche variazioni sarebbero visibili solamente nei momenti di switch (segnali impulsivi).
    Dubito che solo questo effetto possa portare un contributo sostanziale all'overunity.Bearden batte sempre sul effetto AB e quindi all'auscita dobbiamo lavorare in modo simile a quello da me descritto.Pochi gradi di sfasamento tra tensione/corrente e qualche contributo dato dalla scarica capacitiva,forse portano all'overunity.
    Ciao
     
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  10. Lowrence
     
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    Io non ho ancora capito se Maurizio si diverte a prendermi per le mele e io ci casco o in effetti non ha idea di cosa stiamo parlando.
    Maurizio, rivelati, se stai studiando elettronica hai preso lucciole per lanterne, se stai studiando fisica è normale che tu non comprenda la realtà dei fatti alla luce di come insegnano, se sei un insegnante è normale che tu risponda così, tutti gli insegnanti che ho conosciuto non riuscivano a comprendere i legami tra teoria, pratica e realtà.
    Bearden e come lui tanti, hanno imparato e non compreso ciò che hanno studiato e perciò credono che i libri di testo o la scienza ufficiale faccia acqua. Ho trovato tanti documenti dove convintamente (o appositamente?!?) si traviano dei fenomeni reali ben presenti a chi è del mestiere, ma non per chi ha solo studiato la teoria matematica del fenomeno, e vengono riproposti sotto un'altra luce senzazionalistica, che da sbocco a free energy, effetti straordinari sottaciuti dalla scienza ufficiale, cioè quella che da l'interpretazione giusta e quindi niente effetti esoterici.
    Un'altra cosa che non ho capito, è se Maurizio scrive quelle cose al rigurdo dei miei post per offendermi e fare in modo che desista da postare le mie risposte sul forum, oppure se lo fa perchè vede in me un avversario.... questo lo vorrei proprio capire.
    Le interpretazioni che dai ai miei post, caro Maurizio sono palesemente errate e non volevano dire affatto le cose alle quali tu attribuisci ciò che io ho detto. Non mi ripeto ulteriormente sul significato di cosa è un generatore di corrente nelle varie interpretazioni perchè mi pare che chiunque possa andare a rileggersi i post che ho scritto e capire cosa intendevo, se si conoscono le basi dell'elettronica.
    Poi, se mi si chiede senza voglia di offendermi, cosa intendevo o qualsiasi spiegazione su cosa volevo dire al riguardo di quei generatori io gli rispondo, ma le stesse cose le può trovare su qualsiasi libro di elettronica.
    Rispondere alle persone dando sottili stilettate offensive è tipico di chi vuole dimostrare la sua superiorità intellettuale anche quando non si sa di cosa si parla, confidando nell'ignoranza degli altri che stanno ad ascoltare, comportamento tipico da bar sport, ma credo che le altre persone che frequentano questo forum capiscano cosa dico io e cosa dici tu sapendo poi discriminare le due cose, quindi desisti dal tuo comportamento e se non comprendi cosa dico magari domandami cosa intendevo, anche Einstain spesso non capiva cosa gli si diceva ma rispondeva di non aver capito e pregava di ripetere la domanda, non cercava di farti passare per fesso.
    Spero di avere chiarito una volta per tutte.
    Ciao!
     
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  11. maurjzjo
     
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    CITAZIONE

    non di meno sapendo il comportamento della tensione, calcolandola o misurandola, con il circuito comandato in corrente,
    puoi applicare quella tensione per avere lo stesso effetto.


    Si' , hai ragione. Imponendo una tensione che alla fine provoca la stessa risposta in corrente ma la tensione deve rispettare le dovute relazioni differenziali con la corrente altrimenti decade il principio di overunity.
    Io consiglio a tutti di provare a realizzare anche il circuito proposto da Daniloz ; in tale circuito mi pare ci siano due attuatori connessi in antiparallelo , non vorrei sbagliare , addirittura avvolti con filo doppio sullo stesso nucleo.

    Maury

    Edited by maurjzjo - 7/2/2005, 13:46
     
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  12. maurjzjo
     
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    CITAZIONE

    Maurizio, rivelati, se stai studiando elettronica hai preso lucciole per lanterne, se stai studiando fisica è normale che tu non comprenda la realtà dei fatti alla luce di come insegnano, se sei un insegnante è normale che tu risponda così, tutti gli insegnanti che ho conosciuto non riuscivano a comprendere i legami tra teoria, pratica e realtà.


    Dovrei rivelarmi a te con necessari titoli per consentirti di definire la correttezza delle mie affermazioni ?
    La correttezza di qualcosa si determina al di la' di chi la propone.

    CITAZIONE

    Un'altra cosa che non ho capito, è se Maurizio scrive quelle cose al rigurdo dei miei post per offendermi e fare in modo che desista da postare le mie risposte sul forum, oppure se lo fa perchè vede in me un avversario.... questo lo vorrei proprio capire.


    Sfido chiunque a rileggere il mio post e ad evidenziare presunte mie palesi offese che non erano affatto volute salvo il verso rivolto a chi riporta definizioni oggettivamente errate.
    Chiunque riporta delle definizioni deve sopportare ogni volta questa tua prosopopea per essere fatto passare dalla parte del torto ?
    Chiunque riporta delle definizioni lo fa per offendere ?

    CITAZIONE

    Rispondere alle persone dando sottili stilettate offensive è tipico di chi vuole dimostrare la sua superiorità intellettuale anche quando non si sa di cosa si parla,


    Ti consiglio di fare meno la vittima , di risparmiarti queste tue tipiche prolissita' e soprattutto di andarti a rileggere i tuoi passati post dove semmai eri tu quello che mi rimandava a scuola chiedendosi chi mi ha insegnato l'elettronica addirittura insinuando che io vorrei fare protagonismo ; quello invece non era un atteggiamento di superiorira' , vero ?

    Meno chiacchiere , piu' passaggi concreti e soprattutto piu' modestia !

    Maury

    Edited by maurjzjo - 7/2/2005, 13:55
     
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  13. sandro-meg
     
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    Spero che Maury e Lowerence possano discutere,anche animatamente (se no che forum e ? ) ma risolvendo la questione proposta da Maury.Io non metto bocca perche' quando mi si parla di integrali,derivate e analisi matematica,io perdo il filo.
    Quello che posso dire e' che dubito fortemente che il MEG proposto da Bearden si basi solo sui picchi di Lenz descritti da Maury.Non avrebbero senso tutte le spiegazioni gia fatte e i continui riferimenti all'effetto AB.
    Lowerence hai piuttosto letto come mi voglio muovere per sfruttare praticamente l'effetto AB? Che ne pensi? Ti sono piu' chiare ora le anticipazioni che ti avevo dato?
    Ciao
     
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  14. Lowrence
     
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    User deleted


    Visto che non se ne viene a capo, mi pare che Maurizio davvero debba ristudiarsi qualche cosa dall'inizio e che se egli è il pozzo di scenza, unico depositario dell'integrale che dimostra l'esistenza della free energy, potrebbe nella sua magna conoscenza dirci da dove lo ha dedotto con tanto di passaggi anche a penna e poi scannerizzati, e spiegarci esattamente come alimentare le due bobine anzi i due attuatore (ma lo sai cosa sono gli attuatori?) con dettagliati schemi elettrici comprensibili con caratteristiche ed indicazione delle forme d'onda che si dovrebbero riscontrare ed in quali punti si dovrebbero riscontrare.
    Visto che non vuole costruirsi il MEG, perchè non ha tempo, lo farò io al posto suo, ma se non da delle risposte adeguate, come ha detto lui di me, gli consiglio di scavare una buca e di infilarci dentro la testa come fanno gli struzzi. Perchè ho intenzione di prenderlo per le mele per ogni fesseria che dice da quì al 2036 quando ci sarà John Titor a prenderlo per mele al posto mio. Uomo avvertito mezzo salvato!


    E ora passiamo alle cose seria o semi-serie.
    L'effetto Aaronov Bohm ed il vettore potenziale A. Ho spulciato quà e la e non ho trovato nessuna relazione tra tale effetto e le cose di cui stiamo parlando, ho sentito il parere di eminenti fisici docenti ecc... si sono messi tutti a ridere.
    Forse non sarebbe meglio, visto che non si parla della ricetta della pizza alla napoletana, sviscerare una volta per tutte cos'è sta roba in modo reale, scentifico, prima di arrovellarsi il cervello? Forse il nostro amico Maurizio ha idea di cosa sia effettivamente l'effetto in questione e forse ci può dire la sua al riguardo.

    Io ho idea che qualcuno abbia preso lucciole per lanterne quando asserisce che i circuiti percorsi da corrente sono circondati da una quantità immane di energia che Maxwell ha trascurato.
    Ora vorrei che qualcuno si prendesse la briga di stabilire in che periodo è esistito Maxwell e Tesla e poi andasse a vedere quando le onde hertziane sono state scoperte e successivamente la radio.
    Il resto lo rimando alla prossima puntata per vedere se l'enigma lo risolvete come l'ho risolto io. Perchè questo è più un caso da Sherlock Holmes che da tecnici.
    Ciao per ora!

    Edited by Lowrence - 7/2/2005, 15:57
     
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  15. sandro-meg
     
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    Mi son riguardato i vecchi post di Maury...ora ricordo.Il problema che a me balzava agli occhi senza calcoli di sorta,era proprio quella della corrente ad onda quadra.Nessuna tensione generata in uscita,un bel trasformatore in continua .
    Solo nei momenti di switch si ottiene la tensione indotta,poi nulla fino al prossimo switch.Che dici Maury,non potrebbe bastere un impulso abbastanza forte di tensione e poi via con la classica corrente sinusoidale?
    Per quanto riguarda Lowerence,be l'effetto AB non lo conoscono in molti anche se e' reale e nessuno ne mette in dubbio l'autenticita'.Il problema grosso e' semmai di riuscirlo a realizzare in un circuito elettrico con dei fili e non con un flusso di elettroni sparati nel vuoto.Si puo' dire che sono stati realizzati dei circuiti allo stato solido che confermano l'effetto anche nei dispositivi e quindi non e' proprio una sciochezza parlarne nel nostro nucleo......
    Dicci che gli hai detto per fargli ridere a crepapelle.......spero che non gli hai parlato di free-energy,chiedi solo se si puo' sfasare la fase della tensione,a noi serve quello,il resto vien da se.
    Ciao
     
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215 replies since 6/2/2005, 12:37   15405 views
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