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pulciottaxxxx.
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ragazzi scusate l ingnoranza ma qualcuna sa dirmi che differenza c'è tra una parola ed il morfema? . -
Gilbert Gosseyn III.
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La definizione di morfema è differente da quella di parola. Una parola è una unità linguistica dotata di un significato, enunciabile in isolamento. Un morfema è un'entità astratta che può essere legato o libero ed è un'unità minima portatrice di differenti valori semantici e morfo-sintattici.
A questo punto sorgono i primi problemi. Se una parola è un'entità enunciabile in isolamento (cioè che da sola può costituire enunciato) come è possibile trattare congiunzioni, preposizioni etc.? Sono parole o morfemi? E ancora: c'è differenza tra morfema e morfo?
Su tutti questi argomenti (che spuntano puntualmente in ogni benedeto esame di linguistica generale) consiglio di leggere i primi capitoli di A. Thornton, "Morfologia".. -
CompagnoSid.
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Qualcuno sa farmi il diagramma ad albero di una frase del tipo "Che sono venuti a fare quei due?" ... Perché ci sono due cose che mi mettono in difficoltà:
il fatto che "che" corrisponda al sintagma oggetto della affermativa corrispondente (---> "quei due sono venuti a fare x");
il fatto che fra questo che compl.ogg. e il verbo che lo regge ("fare") ci sia in mezzo tutto l'ambaradàn...
Chi mi dà una mano?. -
Argriev.
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qualcuno potrebbe indicarmi quali fenomeni di linguistica si possono applicare alla frase :" e poi non dite che non lo sapevate" piu' che altro quali fenomeni
morfosintattici, stilistico lessicali e stilistico sintattici posso
trovare
grazie.