+Dark & Gothic Lolita+

federicolandia, dark-ink-noise/hosue-noise

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†Abigail†
view post Posted on 20/7/2008, 13:22




goth non avevo mai letto questo topic, me l'ero totalmente perso...ho trattenuto il respiro mentre leggevo...non voglio avere la presunzione di dire che capisco, ma ho individuato un simbolismo dietro ogni immagine, dietro ogni parola...un simbolismo che appartiene anche a me e in cui mi rispecchio alla perfezione..nei miei versi tento di esprimere gli stessi concetti..ma ad una considerazione se ne aggiunge un'altra e un'altra ancora..ed è difficile star dietro al filo logico della mente senza perdersi..tu con le tue parole riesci ad essere molto chiaro nel concetto che vuoi esprimere e ad alleviare un pò la mia solitudine...quindi ti ringrazio, e attendo di poter leggere ancora^^
 
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gothonyou
view post Posted on 20/7/2008, 18:14




sono felice che nelle mie parole hai ritrovato qualcosa di tuo, e hai raggione a dire che è difficile mettere dietro al filo dei pensieri... ultimamente mi devo impegnare molto per farlo e difficilmente ci riesco. prima mi veniva naturale...

grazie Abigail e a tutti, come sempre
 
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billintheheart
view post Posted on 28/7/2008, 01:28




Son qui per un motivo, che non è "perchè mi hai letto tu, quindi son qui io"...la ragione per cui ho letto le tue perle è semplice, mi ha colpita la tua profondità e la tua capicità di veder' oltre. Come immaginavo non sono rimasta delusa, anzi hai rafforzato il mio pensiero.
Trovo che tu abbia l'oscurità dentro, e che quindi il tuo stile rifletta in pieno il tuo animo dark appunto. Le tue parole, nella maggiorparte di questi brani sono piene di metafore e allo stesso anche di significati tangibili e realistici. In ogni pezzo scritto ho sentito varie emozioni mescolate ad arte: malinconia, tristezza, rabbia, paura, solitudine, voglia e bisogno;e tutto questo mi ha creato vari stati mentali...Tu crei emozioni.Hai perfettamente trasferito nel mio cervello ogni percezione e ogni richiesta disperata. Il tuo stile mi risucchia...è come se mi portasse inesorabilmente verso determinate sensazioni...che DEVO sentire. Ho i brividi solo a commentarti..spero di leggere presto qualcos'altro mi trasmetti tanto.A presto e mi raccomendo posta!!
 
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Ninfa Silvestre
view post Posted on 28/7/2008, 23:07




Dentro.
Dentro il nulla che ha nome Anima.
Fuori.
Fuori dal viscido che ha nome Razionalita'.
Dentro.
In balia del proprio blu, non vivere.
Fuori.
Sentirsi dannatamente lontani,
indifferenti all'ossigeno. Non e' vitale.

...Perdersi. Non saper ricarlcare i confini, le Dimensioni.

E vagare... in eterno, se v'e' una fine.
Se v'e' mai stato inizio.
Se siamo esseri addormentati.
Se qualcuno si beffera' dell'umanita' al suo risveglio.
Gettati bruscamente nella mischia, tremenda, vivida, banale condizione Terrestre.


E' questo che le tue parole mi hanno trasmesso. La vita chiusa tra la carta e l'inchiostro... ho provato a leggerne stralci, ho osato dedurne cio'.
Ho osato rivedermi. Ho osato troppo.

Complimenti dal cuore ove le tue parole sono arrivate, spero continuerai a condividere cio' con noi!

Edited by Ninfa Silvestre - 29/7/2008, 01:25
 
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gothonyou
view post Posted on 2/8/2008, 09:21




Comix Project 2004


Personaggi: Rea (giovane vampira)
Erick (amico di Rea semi-umano)
Comunità Vampira (l’insieme dei vampiri che popolano i Gate)
Mala e Bianca (amiche di Rea)
Anziano 17 (il saggio decano della Comunità di Rea)
Cyborg (robot cacciatori di vampiri. Sono comandati/programmati dalla logia)
Dot.#1 (robot riprogrammato dai Vampiri)
Logia (Misteriosa organizzazione che cerca nei vampiri il segreto dell’immortalità)
Signori (Misteriosi e potenti adepti alla Logia)
Dorotea (Signora suprema della Logia. E’ una semi-umana che odia la sua metà vampira)
Elizabet (Figlia di Dorotea. Capo del Progetto Eden)
Ancelle (fedeli servitrici di Dorotea)

Locations: Città (i Vampiri escono dai Gate solo di note)
Gheti (zone controllate della Logia. Qui ci sono delle basi logistiche per robot e sedi distacate della Logia)
Gate (rifuggi sotterranei dei vampiri. Di solito sono edifici o cimiteri abbandonati. Sono numerati. I Vampiri devono difendere i Gate dai robot-cacciatori della loggia)
Gate 17 (il Gate di Rea. Si trova in un cimitero. Spesso però è costretta a nascondersi in altri Gate dove non sempre ha un buona accoglienza)
Castello (Sede della Logia. Residenza di Dorotea. Al suo interno si svolgono le principali attività dei Signori)
Sala (dove si tengono le riunioni della Logia)
Laboratori (dove vengono studiati i Vampiri)
Cage (dove vengono tenuti prigionieri i Vampiri)
Progeto Eden (Guidato da Elizabet; è lo studio dei Vampiri al fine di scoprire il segretto dell’immortalità)

Scene: -Rea con l’aiuto di Erick decide di contrastare la Logia e i suoi robot.
-La Logia inizia rapresaglie nella Comunità dei Vampiri.
-Rea e Erick si scontrano con l’ostilità della Comunità.
-Riescono a riprogrammare un robot, che diventa un loro aiuto. Si chiama Dot.#1
-Dorotea convinta di avere trovato la formula per l’immortalità, si inieta un siero che la trasforma in una semi-Vampira; non immortale al 100% e con gravi intolleranze alla luce del sole. Ripone tutte le sue speranza in Elizabet che mette alla guida del progetto Eden e delle squadre operative di Cyborg.
-Elizabat si scontra con l’invidia dei Signori che la giudicano avventata e pericolosa ma decide di andare avanti per la sua strada con l’appoggio di pochi fedeli.
-Dorotea ricorda di quando era ragazza e giocava all’aperto, sotto la luce del sole e giura vendeta.
-Rea e Erick riescono a mettere fuori combattimento molti Cyborg e diventano il nemico numero uno della Logia.
-Primo scontro tra Rea e Elizebet.
-Rea ferita gravemente viene salvata da Erick, Bianca e Mala.
- Mala e Bianca vengono rapite.
-Continuano gli esperimenti e sempre più Vampiri vengono a mancare dai Gates. Rea non ancora rimessasi completamente giura vendeta.
-Rea e Erick fanno irruzione nel Castello riuscendo a salvare Mala e Bianca da terribili torture e morte certa.
-Secondo scontro tra Rea e Elizabet
-Rea con i suoi amici riescono a scappare e a rubare il cosidetto Piano; cioè il disco che contiene tutti i dati riguardanti il Progetto Eden.
-Dorotea si infuria con la figlia per il fallimento e con i Signori per non averla aiutata.
-Sotto la guida di Dorotea si riorganizza il Piano e quindi il Progetto Eden
-I Vampiri si sentono al sicuro nei loro Gate. L’anziano ringrazia Rea per essersi impossessata del Piano e per avere salvato le sue nipoti Mala e Bianca.
-Erick parla con Rea di quando era umano, dicendo che un po’ gli manca il sole ma che è comunque di essere felice assieme a lei. Si abbraciano e piangono.
-Nel Castello Elizabet umiliata dalla madre di fronte alla Logia si ritira con i fedelissimi a mettere a punto una mossa per riuscire a riaquisire la fiducia dalla Madre e il rispetto e l’obbedienza dei Signori.


Qusta cosa qui, è una specie di scaletta per una sceneggiatura che volevo scrivere per un futuro, immaginario utopico fumetto. E' del 2004, è stato, forse, uno dei miei primi aprocci "adulti" alla scrittura creativa. Ho preso la decisione che non potevo fare solo introspezione...

ditemi cosa vi sembra... pareri sinceri, mi raccomando
 
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view post Posted on 2/8/2008, 21:08
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DARK CHEF

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:n°1: davvero complimenti goth !!
molto molto bella , ora pero' sarebbe ora di concretizzarla questa idea , anche perche' merita !!
 
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gothonyou
view post Posted on 3/8/2008, 09:25




grazie alex... si hai raggione dovrei sviluppare. ma ora come ora, l'idea originaria ha subito qualche modifica...
 
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billintheheart
view post Posted on 5/8/2008, 16:30




Bella storia! davvero costruita bene. Non vedo l'ora di vederla sviuluppata goth, son certa che sarà appassionante...
 
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gothonyou
view post Posted on 5/8/2008, 16:37




il problema è che ogni volta che provo a svilupparla saltano fuori nuovi personaggi,,,altre storie

l'idea in se è molto "manga" (anche troppo), un pò action, un pò fantasy...anche se personalmente avrei preferito scrivere qualcosa di più maturo
 
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gothonyou
view post Posted on 5/8/2008, 16:53




intanto beccattevi quest'altra paturnia...
non chiedetemi il perchè dei titoli...


D A R K P R I N C E S S

(La Principessa Oscura)




Ho perso una parte di me, e ho provato dolore, ma credo che mi dovrò abituare anche se credo non sarà facile. Non ho mai creduto al destino, ma non ho perso la fiducia nel mondo; dovrei farlo e riuscirei un po’ a godere della felicità che mi dai. Credevo di avere capito ma era soltanto un’illusione, anche se, dolce. Forse per non soffrire dovrei rinunciare alla felicità dei momenti in cui eravamo noi stessi, con le nostre incomprensioni, i nostri dubbi e tutto sembrava andasse bene, fosse normale anche se dentro di noi qualcosa ci diceva che non era reale e che sarebbe dovuto finire prima che iniziasse veramente. Sentivamo, fredde, le ombre della note sopra e dentro di noi. Io ho sofferto per queste illusioni e adesso che la realtà si sta facendo spazio nella mia vita mi accorgo delle cose che sono importanti e che ho perso, per distrazione, noncuranza, egoismo, egocentrismo… e questo dolore che adesso mi sprofonda l’anima nell’oscurità del tuo cuore, non vorrei fosse così, ma non credo di poter fare niente per cambiare il passato che ci ha condizionato.

Come potrei fare a far finta di niente? Far finta che non stai soffrendo, o che anche tu come me non hai perso qualcosa di te? Come potrei di entrare nella tua vita negandoti la libertà a cui tieni tanto? Questo non sono io e spero tu lo sappia e ci creda. Sarai felice anche senza di me e spero di riuscire a essere felice senza di te, ma più di ogni cosa vorrei essere felice con te. Sarebbe bello. Ma non nutro fiducia nel destino ne nel mondo. Le cose capitano perché devono capitare, senza motivi particolari o che Demoni Celesti, Cristalli Magici ci mettano la loro Mano. Dobbiamo essere noi ad affrontare i nostri demoni, le nostre paure e smettere di seppellire scheletri nell’armadio. Mi rifugio in me stesso cercando di capire la tua quotidianità, vivendo l’impossibile riparando gli errori che non ho ancora commesso. A volte penso di averti perso, ferito, altre volte mi sento usato e le cose a cui davo valore diventano sabbia tra le mie mani. Dici che è difficile trovare qualcuno con cui condividere il dolore, noi stessi; io non credevo fosse così. Credevo di esserci, di essere riuscito ad intrappolare i miei sogni, di riuscire a controllare il gioco. Ma forse è il contrario e il gioco inizia a controllarci subdolamente e non possiamo far finta di niente, non possiamo farcene una colpa se vediamo cose che non dovremmo vedere. Dovrei farmene una ragione ma vorrebbe dire chiudere ancora il mio cuore e buttare via la chiave. Non posso fartene una colpa, non so se dovrei, delle volte vorrei, ma pensando a quello che significhi per me non credo sarebbe la cosa giusta. Forse mi sto solo nascondendo dentro ad un labirinto da cui non si può più uscire con le sole proprie forze. Forse cerco qualcuno come me e spesso ho sperato potessi essere tu, non credo di riuscire ad accettare il contrario. Adesso. Magari tra le pieghe dell’umanità per qualcuno ho un valore che nemmeno io mi do. Forse non dovrei andare nemmeno molto lontano, basterebbe che un po’ guardassi dentro di me.

Le tue parole mi feriscono ma non posso fare a meno di sentirle, quasi come mie. So che potrei averti ferito e molto probabilmente ti ferirò ancora, ma non voglio che ti preoccupi troppo e che riuscirai ad accettarmi per quello che sono. Io l’ho fatto con te e non credo che finirò col nascondermi, non posso negare la mia paura e il mio imbarazzo. Se mi vorrai, ti starò vicino, è la cosa che più voglio e non negherò a me stesso la gioia del tuo sorriso e il caldo tocco delle tue mani.
Anche quando mi ferisci, cercando di nasconderti nel labirinto dei tuoi sogni, negandoti alla realtà, io proverò a seguire fedelmente i tuoi passi. Riuscirai ad accettare le mie debolezze? Mi darai un po’ della tua forza? Per adesso non posso fare altro che chiudermi dentro di me ed è l’ultima cosa che vorrei fare. Dopo aver assaporato l’aria, il buio fa più paura e il freddo che sento non posso fare niente per fermarlo, lo sento che si impossessa giorno dopo giorno della mia vita. Un giorno non vorrai più ricordare me e le mie paure, quel giorno le tue ferite guariranno e non dovrai ringraziare nessuno tranne te stessa. Non farò niente per fermarti, non ti costringerò a rimanere se non vuoi ne a fare qualcosa che non ti renda felice o che non ti faccia piacere.

Non so che senso abbia quello che faccio… quello che sono, ma non sono capace di fare altro.
 
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gothonyou
view post Posted on 8/8/2008, 21:07




sfogo personale

ma si può?
vedo cose che mi fano ricordare quotidianamente chi sono, specchi che mi rifflettono. E' strano che la realtà riflessa da uno specchio si più vera da quella che noi vediamo (o crediamo di vedere...)
lo stesso vale per la realtà virtuale. almeno per come la vedo io.
si può trovare tutto su internet... tranne quello che cerchi, quello di cui hai bisogno.

ci troviamo noi stessi che ci piacia o no siamo così, siamo le parole che vi leggiamo scritte, ci vediamo chi vorremo essere, ci troviamo cose che non abbiamo il coraggio di ammettere neppure a noi stessi. il livello di interazzione umana, che a sentir molti è la dote univoca della rete, è una cosa secondaria. Da quel che vedo io, si pensa egoisticamente a se stessi senza considerare che l'interlocutore delle nostre (a volte immaginarie) conversazioni sia una persona, con una sua vita, i suoi problemi, le sue gioie e tutto quello che ci rende vivi e non una Intelligenza Artificiale.

dal canto mio, ho un sacco di problemi, e non me ne frega un cavolo di averceli... sono la mia croce, il mio tesoro.
mi accontento di sbirciare dalla serratura della vita. faccio questo per sfuggire lo sguardo della realtà. Creo mondi, la realtà non mi tange, ma qualcosa si muove, continuo a provare emozionie questo significa che sono vivo... voi che mi legete di sicuro lo siete XD

ma ogni tanto si affacciano oscuri pensieri, di vite interrotte bruscamente, di destini inevitabili, di una partita a carte con la vita (e lei bara, molto spesso).

Sono moderatore di questa sezione, l'ho voluto per ovvi motivi,,, per affermare quanto sia importante per me lo scrivere... il riversare pensieri che si affollano, o che aspettavano di uscire.La mia gabbia è stretta, ma ormai non capisco più da quale parte sto delle sbarre.

cavolo... siete umani... io ???
 
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gothonyou
view post Posted on 25/10/2008, 20:01




Wings (Le mie Ali)
(Procteting us from this world-Soulfly)




Everytime 1
Qualche volta ci accorgiamo che la vita che viviamo è una summa tra chi vorremmo essere e tra chi vorremmo che fossimo, ai nostri e agli occhi degli altri. Forse una summa non è corretto, sarebbe più giusto dire “il risultato dell’equazione” dove entrano in gioco fattori e molteplici variabili. Dopo l’ennesima birra il mio stomaco non ne poteva più e a mente ancora lucida ho svuotato barattoli 2 di quell’energetica bevanda fatta, dicono, con spremuta di palle di toro. A una cert’ora è l’unica cosa che mi scende e prodigavo di intrugli in altri bicchieri che chiudendo il naso mandavo giù, nonostante. Accendere sigarette una dopo l’altra non aiuta se non ridursi la bocca ad un cassonetto e l’unica cosa a cui pensa la mia testa partita in viaggi e in discorsi non sempre coerenti a cui dire si, si, si. Ma la mia testa desidera altro, qualcosa per cui metto il naso in situazioni poco edificanti, lancio occhiate lofie che giungono a destinazione ma vengono ignorate.

Si ripetono azioni assurde la somma delle quali forma la nostra reputazione. Cerchiamo di ignorare questo ma non penso che i mostri che seppelliamo dentro i nostri armadi prima o poi verranno a farci visita, a presentare il conto. Vorrei essere lontano. Smettere di sognare vite alternative che infestano la mia anima. Mettermi dei paraocchi e andare solo avanti, ignorando chi velocemente, mi sfreccia accanto. Tanto so che al mio gioco essere veloci non serve. Cerco occhi in cui poter specchiare la mia anima e il mio specchio rimanda immagini che pagherei per poter cancellare, capire.
 
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ladymistery265
view post Posted on 25/10/2008, 20:06




ma sei un mittooooooooooo muhahah ti stimo troppo x le cose che scrivi ^^
 
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†Abigail†
view post Posted on 28/10/2008, 17:13




Goth sono parole che potrei aver scritto io..e comunque concetti su cui mi interrogo spesso..lo "sfogo" che hai scritto qualche tempo fa, anche quello l'avevo gia' letto almeno 3 o 4 volte...ma come commentare? cosa dire? i miei non sono più sfoghi ma cose che se anche non condivido ormai sono totali dati di fatto..quindi perchè continuare a pensarci, perchè esporli, perchè ricamarci..eppure continuiamo a farlo no? per non essere totalmente vuoti o totalmente cinici..o forse perchè nonostante tutto continuiamo a sperare che un giorno qualcuno sappia darci una risposta, una risposta del tutto diversa da quella che ci siamo sempre dati noi, perchè per quanto l'oscurità che impregna una vita, per lo meno la mia, sia un dato di fatto c'è una parte di me che sta ancora li ad aspettare che un giorno...forse...magari...ma sembra quasi un pensiero positivo mentre invece non lo è xDD è come stare in un oceano e cercare il chicco di sabbia giusto, sapendo che è impossibile trovarlo eppure continuando a sperare che forse un giorno avrai fortuna...bah @.@
 
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ladymistery265
view post Posted on 28/10/2008, 17:20




uff che pessimista ^^ pero e una visione delle cose diversa dalla mia ^^
 
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60 replies since 9/12/2007, 12:11   617 views
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