fusione fredda elettrolitica - parte terza

video e foto di Renzo Mondaini (Ravenna)

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  1. remond
     
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    Rispondendo ad Einstein2

    Pazienta, pubblicherò qualche minuto di conferenza sul web, e se ci riesco masterizzerò un DVD, lo invierò a chiunque me lo richieda al solo costo delle spese.

    Ora vi allego la prima facciata del documento, che ho distribuito al termine della mia conferenza.
    Voi lo conoscete già perché l’ho già pubblicato sul web, si tratta del certificato che ho ottenuto facendo analizzare l’elettrolita, dopo avere eseguito la fusione fredda per ore.

    Disciolto grammi 52,25 di anodo e grammi e grammi 17,90 di catodo, per un totale di grammi 70,15 di tungsteno puro.
    Eseguito reazione con produzione di plasma al catodo con tensione superiore ai 200 volt e corrente di circa 1-2 ampere.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Edited by remond - 7/3/2005, 22:06
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    Cert_fusione2.jpg

     
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  2. remond
     
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    Qui invece vi allego il certificato dell'elettrolita, dopo avere eseguito una normale elettrolisi; pensavo di avere con questo certificato la prova evidente di una trasmutazione, infatti credevo che uno degli elementi presenti nel precedente certificato, fosse assente in questo.
    Invece me li trovo tutti quanti, solo che le percentuali sono molto diverse, sono meno presenti in percentuale, tantalio e renio; mi lascia sgomento l'alto valore di mercurio.
    Ho concluso la conferenza dicendo al pubblico di studiarsi questi dati, perchè io non ci capivo più niente, in quanto nella fusione fredda nulla va come dovrebbe andare.
    In questa analisi ho chiesto di aggiungere anche il tulio, ytterbio e lutezio, risultati assenti.
    In tutti e due i certificati vi è una sparizione enorme di tungsteno, chissà perchè!

    Disciolto grammi 64,44 di anodo di tungsteno puro, in soluzione satura di bicarbonato di sodio e acqua depurata.
    Eseguita elettrolisi con tensione inferiore a 100 volt e corrente di circa 2 ampere.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Edited by remond - 7/3/2005, 22:23
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    C_elettrolisi2.jpg

     
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  3. teslacoil
     
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    Hola Redmond!
    Hola All!

    CITAZIONE
    nvece me li trovo tutti quanti, solo che le percentuali sono molto diverse, sono meno presenti in percentuale, tantalio e renio; mi lascia sgomento l'alto valore di mercurio.
    Ho concluso la conferenza dicendo al pubblico di studiarsi questi dati, perchè io non ci capivo più niente, in quanto nella fusione fredda nulla va come dovrebbe andare.
    In questa analisi ho chiesto di aggiungere anche il tulio, ytterbio e lutezio, risultati assenti.
    In tutti e due i certificati vi è una sparizione enorme di tungsteno, chissà perchè!



    Io NON vorrei metterti la pulce nell' orecchio ma..... sei proprio sicuro
    dell' attendibilita' della fonte di questi dati????
    Prima hanno fatto storie per NON farteli pubblicare e adesso si presentano
    dopo la bellezza di 49 giorni dalla prima analisi con l' analisi successiva
    alla precedente!

    Guarda bene la data e il numero progressivo delle due analisi......
    Secondo te' e' possibile che un laboratorio di analisi serio faccia meno
    di un analisi al mese?????


    Mi dispiace di averti rotto le uova nel paniere e forse averti demoralizzato
    un po, ma te lo dovevo proprio far notare questo particolare!
     
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    Ciao Remond, scusa, ma come ti ho detto mio padre non vuole che riceva delle cose via posta, quindi non puoi spedirmi il filmato della conferenza.
    Potresti mettere il filmato in rete?
    Con il filmato il mio articolo del giornale verrebbe bellissimo.
    A presto,
    Einstein
     
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    Avete pubblicato delle scoperte su delle riviste scientifiche?
    Cosa vi hanno detto?
    è vero che la cella elettrolitica vi da il 120% di energia immessa?
    Rischiate grosso, perchè se vi capitasse di usare qualche sale contenente potassio e contemporaneamente qualche altra sostanza contenente cianuro, potrebbe formarsi il Cianuro di Potassio altamente velenoso. Ma potreste formare inavvertitamente anche Acido cianidrico HCN altamente velenoso anch'esso e derivati.
    L'esperimento il 18 aprile a Grottammare di Dattilo-Cirillo-Iorio in che anno è stato fatto?
    A presto,
    Einstein
     
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  6. teslacoil
     
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    Hola Einstein2!
    Hola All!


    Credo che tu ti stia tirando troppe pippe mentali, i rischi nel fare questi esperimenti ci sono, ma bisogna anche saperli accettare
    ( e saperci stare attenti )


    A proposito del cianuro di potassio, ho scoperto che c'e' chi lo usa come componente principale ( 26g litro ) per alcune soluzioni
    fotografiche usate per ottimi viraggi rischiando la vita in camera oscura per l' hobby.............. fai un po tu
     
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    Avete pubblicato delle scoperte su delle riviste scientifiche?
    Cosa vi hanno detto?
     
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  8. Ennio Vocirzio
     
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    Caro Remond,
    Non hai mai risposto al mio ultimo messaggio (e' una cosa che hai fatto piu' di una volta sul forum) comunque rispondo io.

    Ti chiedo scusa poiche' quella sera ero molto nervoso, tuttavia resto coerente con le mie osservazioni. Per effettuare osservazioni scientifiche che abbiano un certo valore e soprattutto per non confondere le persone che leggono queste pagine bisogna avere una certa responsabilita' e una buona dose di umilta'.

    Quello che voglio ora dirti, con estremo garbo e piacevoli intenzioni e che non capisco le analisi che hai pubblicato. Le ho osservate attentamente e ci sono delle contraddizioni.

    Ho la sensazione che sono false. Non sto dicendo ovviamente che tu sei in mala fede, ma, qualcuno ti ha teso uno scherzo.

    Devi sapere che all'interno del tungsteno ci sono degli elementi guida che devono esserci per forza. Questi elementi sono assenti nelle analisi che tu hai mostrato.

    Ma questo e' solo un aspetto.

    Un chimico si accorge facilmente di questo imbroglio ma, quanti poveri sprovveduti che stanno su questo forum, che raccolgono queste informazioni come oro colato vengono a confondersi,...io credo molti.

    Quindi...... nel rispetto degli amici che stanno leggendo queste pagine, e di tutti coloro..... gli entusiasti, i giovani sperimentatori, gli onesti ricercatori della verita'...ecc. verifica, con gli amici che hanno fatto questo tipo di analisi che cosa hanno combinato.

    Essi hanno canzonato prima te e poi noi.

    Non dirmi ora che sei tu che hai presentato le analisi incomplete poiche' se lo hai fatto non e' corretto da un punto di vista scentifico. Ti assicuro che quello che hai mostrato e' tutto un imbroglio. Il laboratorio che hai contattato e' gente molto imprecisa.

    Ti saluto con molto affetto, credimi sei uno sperimentatore eccezionale ma, vorrei farti crescere anche dal punto di vista scientifico.

    Edited by Ennio Vocirzio - 9/3/2005, 13:14
     
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  9. remond
     
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    CITAZIONE (Ennio Vocirzio @ 9/3/2005, 13:10)
    Caro Remond,
    Non hai mai risposto al mio ultimo messaggio (e' una cosa che hai fatto piu' di una volta sul forum) comunque rispondo io.

    Ti chiedo scusa poiche' quella sera ero molto nervoso, tuttavia resto coerente con le mie osservazioni. Per effettuare osservazioni scientifiche che abbiano un certo valore e soprattutto per non confondere le persone che leggono queste pagine bisogna avere una certa responsabilita' e una buona dose di umilta'.

    Carissimo Ennio

    Faccio fatica a rispondere al forum, perché mi occorre una mezzora per battere una risposta con i due indici sulla tastiera; a volte vado addirittura a lavorare con la camicia non stirata, perché non trovo mezzora per stirare.
    Due giorni la settimana, dopo il lavoro passo a trovare i miei figli che vivono con la madre, ritorno a casa solo per dormire.
    Nei fine settimana esco con i miei figli, qualche fine settimana li trascorro a seguire conferenze, come quelle del 11-12-13 Marzo nella repubblica di San Marino, su ricerca extraterrestre ed UFO, il 19-20 Marzo ho una conferenza del Circolo degli Amici di Bruno Groening, di cui sono responsabile per l'Italia centro nord.
    Da qui si deduce che ho pochissimo tempo da passare tranquillo seduto a casa mia.
    Di questo chiedo scusa a tutti voi.
    Comunque caro Ennio non capisco a quale tuo ultimo messaggio ti riferisci, non capisco neanche perché mi chiedi scusa, e per che cosa.
    Per quanto riguarda le analisi, non le ho capite neanche io, comunque sono firmate da un ingegnere chimico, quegli elementi li ho chiesti io espressamente di analizzarli, costano circa € 60 l'uno, per cui non ho potuto analizzare tutta la tavola periodica.
    Nel secondo certificato, ho tagliato 3 elementi che avevo chiesto in più,Tulio,Ytterbio e lutezio, risultati assenti; li avrei mostrati dopo aver fatto una terza analisi di fusione con inseriti anche questi 3 elementi.
    Comunque i due certificati esistono e sono questi mostrati; che piacciano o no, sono documenti ufficiali.
    Dimmi quali elementi mancano, se non sono elencati nel certificato, è perché io non ho chiesto il loro rilevamento per questioni economiche.

    Rispondendo ad Einstein2

    Carissimo dimmi a quale rivista scientifica, dovremmo far pubblicare i nostri esperimenti, fai dei nomi; dimmi anche quale prova inconfutabile dovremmo mostrare loro, anche qui fai dei nomi!
    Un rendimento del 120 % è troppo basso, per essere sicuri che ti pubblichino un lavoro scientifico devi dimostrare almeno un rendimento del 200 %, cioè il doppio, solo allora avremo una prova inconfutabile, altrimenti ci possono sempre dire che ci sono stati errori di misura.
    L’esperimento di Cirillo, Dattilo e Iorio, è stato replicato a Grottammare in aprile 2004, come puoi leggere nel mio primo intervento in “fusione fredda elettrolitica parte prima”, è da allora che eseguo una ventina di esperimenti al mese.
    Vorrei essere presente anche quest'anno a Grottammare, ma purtroppo in quelle date, debbo presenziare ad una conferenza in Germania del Circolo degli Amici di Bruno Groening.
    Per il filmato sul web posso pubblicare solo 3-4 minuti, per problemi di spazio occupato, e per tempi di downloading.

    Rispondendo a teslacoil

    Carissimo, questo laboratorio dove ho fatto analizzare due campioni, a distanza di circa 1 mese, esegue principalmente analisi ad uso agrario, infatti nel suo nome vi è il termine "AGRO" per cui non sono soliti rilasciare dei certificati firmati, penso che diano risposte a voce oppure scritte su di un pezzo di carta.
    Questo spiega il numero progressivo dei certificati.

    Tenete presente che per scrivere questo, ho impiegato 1 ora, tempo che ho rubato alle pulizie di casa. Aggiungete altri 20 minuti per le correzioni.
    Ora vi allego il secondo certificato non ritagliato e più allargato.

    Un saluto assonnato e stanco da

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Edited by remond - 9/3/2005, 23:19
    Attached Image
    Certificato_web.jpg

     
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    Ciao Remond ti dirò su quale giornale scientifico potrai pubblicare le scoperte.
    Potresti almeno farmi un riassunto su cosa avete detto alla conferenza?
    Che cos'è il K2CO3?
     
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  11. remond
     
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    Carissimo Einstein2

    Pazienta ancora qualche giorno; il K2CO3 è il carbonato di potassio, altro sale che può essere usato per i nostri esperimenti.
    Ora vi mostrerò come è rimasta impressionata la pellicola da dentista, esposta alle radiazioni gamma, emesse dai numeri fosforescenti di un voltmetro militare della seconda guerra mondiale.
    Ho usato la solita piastrina in piombo con tre fori, già mostrata in altro intervento; il primo foro in alto era stato coperto da una rondella in ferro, il centrale era rimasto libero, mentre il terzo era coperto da una piastrina di alluminio.
    Dopo avere appoggiato alla pellicola il voltmetro, con i numeri rivolti in basso, ho lasciato il tutto fermo per 3 giorni consecutivi, quindi ho portato a sviluppare, il risultato è quello che vedete, la macchia in alto a sinistra non è un corpo estraneo, ma un segno di pinzatura.
    La radiazione emessa dallo strumento è di 0,1 mr/h, mentre il livello di radioattività naturale, a casa mia risulta 10 volte minore, cioè 0,01 mr/h.
    Credo che la pellicola da raggi X sia molto dura a registrare radiazioni, quindi la ritengo poco adatta ai nostri scopi.

    Renzo Mondaini (Ravenna)
    Attached Image
    pellicola.jpg

     
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  12. remond
     
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    Ora vi mostro il voltmetro militare con numeri radioattivi.

    Renzo Mondaini (Ravenna)

    Edited by remond - 11/3/2005, 23:03
    Attached Image
    strum.jpg

     
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  13. teslacoil
     
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    Hola Redmond!
    Hola All!


    CITAZIONE
    Credo che la pellicola da raggi X sia molto dura a registrare radiazioni, quindi la ritengo poco adatta ai nostri scopi.



    La pellicola per radiografie dentistiche che hai usato tu in effetti
    E' MOLTO dura d' orecchi!

    Ti posto a titolo di esempio, la carta fotografica che ho usato io
    per i primi esperimenti radiografici, l' ho lasciata in balia di un
    campioncino di americio 241 da meno di 1.7 mR/h di beta+gamma
    ( circa 0,6-0,8mR/H di soli gamma ) per 12 ore ed e' diventata
    cosi'

    Piu' o meno, considerando il tempo di un sesto e il livello di radiazioni
    di 6 - 17 volte superiore ( dipende se il tuo geiger misura solo i gamma
    o i beta+gamma ) direi che i due supporti sono egualmente sensibili
    alle radiazioni o che la pellicola radiografica e' solo leggermente piu'
    sensibile della carta.

    Peccato che la mia era carta fotografica da circa 5 ASA


    Ho gia' preparato la pellicola TMAX400 ( 400 ASA tirabile fino a 3200 ASA
    con il MYTOL ) all' interno di un bellissimo sacchettino con schermo
    fluorescente al solfuro di zinco sul davanti e lastra di ottone da 0.3mm
    lucidata a specchio sul di dietro ( leggi rinforzo salino attivo e rinforzo
    passivo a specchio ) in mezzo ovviamente ci sta la pellicola con il lato
    sensibile rivolto verso il solfuro di zinco.

    Domani consegnero' il sacco nero a Delta HF che avra' il duro compito di
    allagare nuovamente la cantina e consumare una decina di kilowatt
    di corrente nel reattore a fusione, sorvegliando la reazione per evitare
    di spaccare il recipiente come la volta precedente, mantenendola accesa
    per ore ed ore davanti alla lastra sensibile.............

    solfuro di zinco + TMAX400 + tiraggio al MYTOL + rinforzo passivo, sono
    arrivato al TOP della sensibilita' fino ad ora raggiungibile con il mio
    materiale da radiografo amatoriale, piu' di cosi' NON riesco a fare, spero
    che basti!

    Edited by teslacoil - 12/3/2005, 01:41
    Attached Image
    mia_prima_radiografia_americio241_12h_esposizione.jpg

     
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  14. teslacoil
     
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    Hola All!


    Esperimento terminato, l' esposizione e' durata in tutto 5 ore,
    dopo aver estratto la pellicola da tutto l' ambaradam intensificatore
    ed averla sviluppata con tiraggio al MYTOL il risultato e' stato il
    seguente........

    --------> NULLA!!!!! <--------

    La pellicola e' uscita solo leggermente grigia ( a causa del tiraggio
    fotografico ) senza avere il minimo segno di tutti i vari materiali che
    avevamo messo davanti alla lastra e nemmeno della strisciolina di
    nastro isolante nero che avevo provvidenzialmente appiccicato
    in un punto dello schermo intensificatore al solfuro di zinco

    Ho "tirato" la pellicola chimicamente, ma NON voglio affatto "tirare"
    fuori conclusioni azzardate, fate un po voi.
     
    .
  15. remond
     
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    Carissimi amici tutti

    Vi comunico alcune cose, che ho portato alla conferenza che ho organizzato a Ravenna.
    Vi avevo accennato che dopo avere prodotto fusione fredda per ore, la soluzione di bicarbonato di sodio, al tatto presentava un effetto sapone, sintomo che vi era un eccesso di ioni OH- nell'elettrolita.
    Ne ho tratto la conclusione che siano di provenienza "Acqua", ma se è così vuole dire che sono spariti degli ioni H+; per essere spariti, vuole dire che si sono infilati in un nucleo atomico, trasmutandolo.
    Poi ho mostrato la foto che allego in cui si nota che le emissioni elettromagnetiche, sono emesse su due precise frequenze, 117 MHz e 327 MHz.
    Io pensavo di trovare l'emissione dell'idrogeno, 1420 MHz, visto che la reazione violenta si formava al catodo, dove gli ioni H+ dovrebbero trasformarsi in idrogeno atomico, catturando un elettrone fornito dal catodo stesso.
    Invece mi trovo la frequenza del deuterio, 327 MHz; strano, visto che il deuterio è contenuto nell'acqua in un rapporto di circa 1 a 6000 rispetto all'idrogeno.
    Questo vuole dire che lo stò producendo io, avete presente che si forma il plasma solo ad una certa densità di corrente? credo che superando una certa densità di corrente, due protoni (H+) si trovano troppo vicini e per un qualche motivo, forse per confinamento muonico, si fondono assieme e sputando un positrone ed un neutrino, si stabilizzano in un nucleo di deuterio ed io lo rilevo con l'analizzatore di spettro.
    Poi mi restava da scoprire da chi era prodotta l'emissione a 117 MHz; fortunatamente alla conferenza di Ravenna vi era uno studente dell'università di Roma, molto intraprendente che mi ha scoperto un sito della NASA in cui digitando una frequenza di partenza ed una di fine, in gigahertz, si ottiene quali elementi emettono in una determinata frequenza (attenzione che gli americani usano il punto al posto della virgola), si clicca su "submit" e compare il risultato, il sito è il seguente:

    http://spec.jpl.nasa.gov/ftp/pub/catalog/catform.html

    Da questo sito ho potuto scoprire che a produrre l'emissione a 117 MHz è la molecola OH; strano, è proprio la molecola che io avevo scoperto con le mie mani, consumandomi i polpastrelli, per settimane non mi sentivo le impronte digitali sui polpastrelli, se ne erano andate nello scarico del lavandino, sotto forma di sapone.
    Però da tutto questo non riesco a vedere il quadro completo della situazione, aiuto!

    Renzo Mondaini (Ravenna)
    Attached Image
    bic_catodo.jpg

     
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