Martinix701 |
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| Quanto riportato qui e su altri siti, sull’esperimento di Ferlini, non è esatto. Da tempo mi ero interessato al fenomeno, ma la spiegazione era talmente confusa, che mai avevo pensato di replicarlo. Poi ho trovato la descrizione esatta, di come si sono svolti i tre esperimenti: il primo con 2 magneti ricavati da un vecchio alternatore - il secondo con 4 magneti molto potenti - il terzo con 4 magneti enormi ed effetti straordinari. Da questa vera descrizione risulta che: 1) la maschera antigas è sparita e mai più ritrovata. 2) Ferlini ha avuto una visione del passato, affacciandosi alla soglia dello spazio tempo. 3) il fenomeno è di natura elettromagnetica. 4) il processo d’innesco è diverso da quello descritto. 5) non si forma nessun vortice magnetico, ma una zona di spazio tempo alterato. 6) di fondamentale importanza è il metallo dei magneti, perché funge da conduttore dall’elettricità. 7) considerato il tipo di fenomeno, magneti di neodimio, ferrite e elettromagneti, non funzionano, perché non permettono lo sviluppo del campo elettrico, che è quello che produce i risultati. L’alnico è il materiale che più si avvicina ai magneti in acciaio usati da Ferlini. Detto questo, il secondo esperimento di Ferlini, dato il costo contenuto, è replicabile. Basta attenersi alle note dell’autore, circa il modo, come è assemblato e i materiali impiegati.
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