Giochi su piccolo trasformatore

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  1. m.vegeth
     
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    Ciao a tutti, è da una settimana che gioco con un trasformatore preso da un alimentatore switching e mi sono divertito da pazzi!!
    Dopo, da ieri mi sono messo anche a giocare con due bobine accoppiate con un nucleo di ferrite a forma di quadratino, le bobbine sono tutte e due su un lato (= piccolo trasformatore rapporto spire 1 a 1) prese dal filtro d'ingresso dell'alimentatore.
    Le mie condizioni di lavoro sono ridicole, non ho neanche un oscilloscopio a portata di mano quindi potete anche pensare che non mi passava niente per mettermi a fare cose del genere alla cieca....pensate bene......
    Frequenza 10,5 Khz (calcolata e mai variata) un bel BJT di piccola potenza che ne comanda uno di media (BD243C) e via dritti al trasformatorino piccolo. L'alimentazione è a batteria (pb) bella carica 12,8V.
    Il circuito a vuoto succhia 280mA, provo a mettere in uscita due lampadinette in serie da 6V, in totale hanno una resistenza di 14,7 Ohm. Ora sto consumando 410mA e fanno abbastanza luce, misuro la tensione 9,5V alternati.
    Stacco tutto, torno a vuoto e mi metto a giochicchiare con un semplice magnetino (quello famoso delle merendine) tenendo sottocchio il consumo di corrente che ho, ad una certa distanza, solo per un certo verso del magnete il consumo scende di 40mA, se continuo ad avvicinare sale di molto(fino a 400mA).
    Ci attacco le luci e mi rimetto a giocare col manete, questa volta mi posso avvicinare fino ad attacarlo al nucleo e le cose continuano a migliorare , facendo ciò la tensione sulle lampadine cala ma la luce aumenta visibilmente(kissà che skifezza d forma d'onda ho all'uscita!), sto anche succhiando meno corrente 370mA
    Stacco il carico e lascio il magnete lì e sempre 370mA, dove sta andando a finire la potenza che prima veniva assorbita dalle luci???

     
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  2. ag_smith
     
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    mmmm interessanti questi risultati!
    prova a fare delle prove con magneti sempre piu potenti(meglio se in ferrite)
    e annotare cio che succede


    ma penso che lo hai gia fatto
     
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  3. m.vegeth
     
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    Pare che le prove che ho scritto su le ho fatte con il più sfigato dei magneti, usando qualsiasi più potente (anche di poco) il nucleo satura alla grande e si sta un attimo a non aver nulla all'uscita o a ridurla in modo rilevante, dopotutto il componente non è stato fatto per fare nulla del genere!
    Non so cosa darei per vedere se ho combinato solo fesserie....
    Sandro, Lowrence, Furio...dove siete???
    Mal che vada vi fate un 4
     
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  4. sandro-meg
     
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    Ciao
    che ti devo dire?
    Difficile capire che stai facendo senza sapere nulla del tuo circuito (i dati forniti sono scarsi), e comunque senza oscilloscopio e' impossibile capire che fdo stai avendo e, quindi, difficilmente riesci ad ottenere una misura esatta dai tuoi strumenti (voltmetri/amperometri)
    Per quanto riguarda il perche' noti delle differenze all'inserimento del magnete...be non l'ho so.In teoria un campo fisso non modifica alcunche' a livello di rendimento.Quel che fai e' sicuramente una modifica al circuito magnetico (puoi divertirti a mettere dei pezzi di ferro attorno al nucleo) e quindi puoi notare delle differenze,ma il flusso statico del magnete non dovrebbe centrare nulla.
    Se vuoi divertirti ti consiglio un'oscilloscopio, e' il minimo per capire quel che sta suceddendo.
    Ciao e in bocca al lupo.
     
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  5. m.vegeth
     
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    Già, vedrò di fare qualche misurazione decente, il problema è "solo" recuperare gli strumenti....e di tempo per questo me ne andrà via molto,sempre che ci riesca,
     
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  6. Lowrence
     
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    Benvenuto nel clan! Se ti beccano con il tuo SEG non dire niente di noi! Lo spaccio di stupefacenti è vietato. E quì stiamo pian piano diventando tutti MEG dipendenti.

    Per le tue prove, come diceva Sandro, senza oscilloscopi e strumenti per le misure è difficile dire cosa stai facendo. Una cosa semplice che costa poco e che è stato il mio strumento preferito quando costruivo amplificatori lineari a valvole nel lontano 1970 era ......... la lampadina. Una bella lampadina di potenza, tensione e corrente nota dice molto. Se si accende in modo adeguato indica, vagamente, ma indica che hai della potenza che viene da qualche parte e, sempre vagamente, indica quanta. Poi, magari un tester per misurare la corrente e la tensione in ingresso al sistema, magari di quelli cinesi di cartone.... Non ti preoccupare molto, spesso con scarsi mezzi si aguzza l'ingegno più che con grosse sovvenzioni governative ai vari CNR dove poi della ricerca tutti se ne fregano. E male che vada ci si diverte, si fa esperienza e si studia senza soffrire.
    Tienici aggiornati, poi se non sai cosa fare testa in giu e cappello di pinocchio, come dice Sandro!
     
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  7. maurjzjo
     
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    CITAZIONE (m.vegeth @ 19/12/2004, 20:31)
    Pare che le prove che ho scritto su le ho fatte con il più sfigato dei magneti, usando qualsiasi più potente (anche di poco) il nucleo satura alla grande e si sta un attimo a non aver nulla all'uscita o a ridurla in modo rilevante, dopotutto il componente non è stato fatto per fare nulla del genere!
    Non so cosa darei per vedere se ho combinato solo fesserie....
    Sandro, Lowrence, Furio...dove siete???
    Mal che vada vi fate un 4

    Ciao ,

    il magnete non fa altro che variare la permeabilita' magnetica del nucleo e di conseguenza l'induttanza e l'impedenza che creare differenti assorbimenti.

    CITAZIONE

    Pare che le prove che ho scritto su le ho fatte con il più sfigato dei magneti, usando qualsiasi più potente (anche di poco) il nucleo satura alla grande e si sta un attimo a non aver nulla all'uscita o a ridurla in modo rilevante



    Si' perche' alla saturazione la permeabilita' si riduce e l'impedenza tende a zero con conseguente riduzione del segnale in uscita.

    Maury

     
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  8. Lowrence
     
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    Ma allora notizie? Sei rimasto elettrocuziato... elettrocuzionato, elettrocolluso... come si dice?
    Ti sei spaventato delle risposte? Perchè taci?
    Dicci qualcosa!
    Intanto buon Natale anche a voi!
     
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  9. maurjzjo
     
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    Ciao Lowrence ,

    ti riferisci al quel mio integrale che se rispettato potrebbe permettervi di avere overunity ?
    No, non mi sono spaventato , sto aspettando solo che qualcuno di voi , anziche' puntare sulla qualita' dei materiali magnetici e su altre cose , provi a concentrarsi sull'importanza delle forme d'onda applicate agli attuatori rispettando quella relazione matematica di cui avevamo parlato nell'altro topic.

    ;-)


    Auguri di Buone Feste.

    Maury

     
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  10. Lowrence
     
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    Già...... scusa me ne ero dimenticato......che figura.

    Ritornando al tuo discorso, beh..... dicci come?
    Io ho provato a variare tutto il variabile, se credi posso fare una prova... strana, tipo alimentare una bobina con un'onda triangolare e l'altra con la solita quadra ma credi che se ne ricavi qualcosa davvero?
    Dammi uno spunto io lo provo e ti dico cosa ne esce.
    Il SEGII in costruzione, non è tanto per provare con materiali strani quanto perchè mi consente uno smontaggio ed un rimontaggio veloce anche delle bobine di eccitazione, vedi le foto che ho postato? Le bobine di output sono su un rocchetto amovibile, mentre le bobine di eccitazione sono avvolte sul nucleo perchè non potevo fare altrimenti. Ora per cambiare in qualche modo quelle bobine il lavoro è enorme e se devo ripristinarle anche peggio. Ecco perchè sto ... perdendo tempo con un nucleo diverso. Inoltre, per fare contento anche Sandro con il nuovo nucleo elimino il blocco di ferro centrale. Spero di non fare l'ennesima e appena ho finito posto le foto.
    Ciao per ora e ... esprimiti.

    Ma hai visto che roba questi emoticons?
    Sono tremendi!

    Edited by Lowrence - 24/12/2004, 11:51
     
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  11. maurjzjo
     
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    Ciao Lowrence,

    CITAZIONE

    Ritornando al tuo discorso, beh..... dicci come?


    L'ho gia' detto come :
    scegliendo forme d'onda che massimizzino l'integrale di overunity che ho riportato tante volte.

    CITAZIONE

    .... strana, tipo alimentare una bobina con un'onda triangolare e l'altra con la solita quadra ma credi che se ne ricavi qualcosa davvero?


    Non sono mie credenze ma fatti matematici che posso dimostrare.

    CITAZIONE

    Dammi uno spunto io lo provo e ti dico cosa ne esce.


    Di spunti ne ho dati ampiamente nell'altro topic.

    A parer mio la cosa piu' importante e' non fissarsi sulle solite due forme d'onda identiche ed in opposizione di fase che continuate ad applicare altrimenti l'integrale di overunity sara' sempre nullo.

    Nell'altro topic avevo detto che sarebbe gia' stato sufficiente far fruttare l'integrale di overunity (in maniera pero' non elevata) applicando un'onda quadra DI CORRENTE che varia tra 0 e +I su un attuatore e sull'altro attuatore un'altra onda quadra DI CORRENTE che varia tra +I e -I , entrambe della stessa frequenza e fase.

    Noterete che piu' e' elevata la frequenza e piu' energia si ottiene.

    Buone Feste.

    Maury

     
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  12. sandro-meg
     
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    Ciao
    allora Maurjzjo entro un paio di giorni provo a farti la prova.Purtroppo le bobine d'uscita non saranno delle migliori (450 spire avvolte tutte in un senso e chiuse in serie all'esterno...tante perdite ma per ora non posso dare di piu').
    Penso che basti vedere se c'e' una differenza all'inserimento del magnete,qualunque sia....
    Sarebbe gia' un passo avanti.
    Ciao e Buon Natale

    P.S.Non penso pero' di poterti dare un'onda quadra di corrente... e' irrealizzabile.Ti posso dare al limite delle pseudo-quadre ma molto pseudo e poco quadre...

    Edited by sandro-meg - 25/12/2004, 12:02
     
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  13. maurjzjo
     
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    Ciao Sandro-Meg , grazie per avermi risposto .

    CITAZIONE

    allora Maurjzjo entro un paio di giorni provo a farti la prova.


    Grazie.Leverai dubbi ed incertezza anche a me.

    CITAZIONE

    P.S.Non penso pero' di poterti dare un'onda quadra di corrente... e' irrealizzabile.Ti posso dare al limite delle pseudo-quadre ma molto pseudo e poco quadre...  


    Meglio. Se le onde quadre non sono onde quadre ideali ma dal fronte non perfetto tanto meglio perche' sara' maggiore l'area di integrazione e quindi l'energia. La cosa importante e' che siano onde di corrente e non di tensione quindi attenzione a non alimentarle nel modo indicato negli schemi ossia con un generatore di tensione ed un interruttore on/off (il transistor).

    Maury

     
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  14. sandro-meg
     
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    CITAZIONE
    La cosa importante e' che siano onde di corrente e non di tensione quindi attenzione a non alimentarle nel modo indicato negli schemi ossia con un generatore di tensione ed un interruttore on/off (il transistor).

    Mmmmm scusa ma quello che chiedi e' alquanto complicato.La corrente scorre nelle bobine quando esiste un potenziale.La corrente e' una sua conseguenza,non posso avere una corrente e sbattergliela nella bobina e poi toglierla.Se invece hai qualche idea di come farlo,dillo pure perche' io non riesco a visualizzare la cosa.
    Ciao
     
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  15. m.vegeth
     
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    Salve a tutti!!!
    Sto ancora giocando (oggi no) con le lampadine come suggerito da Lowrence, null'altro di particolare se non quello postato, non riesco ancora a vedere dove se ne va la potenza (misurata dall'alimentazione quindi cc)se stacco il carico.....wabbè....
    Un giorno dei passati mi son messo a dare un'occhiata all'integrale proposto da Maurj e non so xkè ho come la vaga impressione che x metterlo all'ingrasso c'è lo zampino di qualche esponenziale e questa impressione non mi piace.........
    non capisco poi perchè si continua a sottolineare il fatto che le onde siano di corrente: se ammettiamo che esiste tale forma d'onda, in un'induttanza U=L(di/dt), quindi deve esistere anche una tensione che possa comandare il bipolo induttore provocando gli stessi effetti.....

    Edited by m.vegeth - 25/12/2004, 20:53
     
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