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La Scandalosa.
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MEA CULPA! Ammetto l'inconcretezza del mio intervento dovuta allo scarso interesse per il fenomeno letterario di cui sopra (Melissa P.)
Cmq non volevo assolutamente chiudere il discorso su Tolkien...anzi! Vorrei tanto che venisse portato avanti. Vi ho solo indicato una discussione altrettanto interessante che ha il vantaggio di essere nata proprio per discettare di tale argomento.
Baci casti
P.S. se permettete vado a bollare il mio post su Melissa con il marchio "CAZZATE"
Però vorei dire una cosa: di solito si tirano in ballo gli americani quando si parla di spazzatura... io sono d'accordo con te nell'affermare che il marcio non è solo oltreoceano: in Italia sprechiamo più carta di quanta non ne sprechino in tutta Europa
È che il trash, oramai, è universale e siccome l'America è il centro dell'universo, essa si presta più facilmente a fungere da capro espiatorio.
Edited by La Scandalosa - 13/12/2004, 16:20. -
deadhead.
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CITAZIONE (sigfrido @ 13/12/2004, 16:12) Dead c’è di peggio della paura per il diverso e per l’oriente e della chiusura provincialistica nel Mos maiorum,e sai cos’è questo peggio,a parer mio?
L’odio per sé stessi che da qualche tempo ha attaccato larghi strati di occidentali….
Ma è un argomento troppo grande e troppo triste e io devo andare a studiare
Non odio per se stessi, ma crisi della cultura e della weltanshaung dell'uomo occidentale. Da qui la paura del diverso e quel che ne segue. In questo senso Tolkien insegna molto....e poi cazzo la paura del diverso è sempre dettata da un non voler (o non essere in grado) di com-prendere l'altro da sè. E questo mi fa una paura fottuta.....si arriva o si è già alla legge della giungla, del clan....
A Herr, ricambio la cortesia ed offro la mia stima, sottolineando che questa o la si da o non la si da, un po' come la fica. Non la si dà a metà.... (per i post precedenti si, ma per questo no....)
Ora, io prima di leggere il SDA (w l'italiano), lessi le lettere da te ricordate. E confermo in proposito tutto quanto da te citato nel tuo lungo post. Guarda sarò molto meno elegante, meno forbito ed esegetico di te, ma amo arrivare subito all'essenziale. In tutta franchezza non amo e considero con scarsissima attenzione le dichiarazioni di intenti. Non prendiamoci per il culo, chi ha letto le lettere e chi ha letto il SDA avverte subito che tra le due cose lo scarto è evidente. Tolkien mi può venire pure a raccontare le manfrine contro Hitler, o sull'anarchia ( e qui scade davvero nel ridicolo involontario ), quello che resta è soprattutto la sua opera maggiore e che parla un linguaggio totalmente differente da quello che si evince dalle lettere. Il mio procedimento è simile a quello della critica sociologica? vero, e cosa c'è di male? Daltronde l' SDA emotivamente non mi comunica nulla, zero assoluto, vado di sociologia.... Vado di sociologia perchè il SDA è prima di tutto questo, non certo un prodotto artistico, ma un inutile e pericoloso (dopo la revolution, Hegel e Marx....)tentativo revanchismo epico-antropologico ( e lo ammetti anche tu indirettamente quando tiri in ballo Omero e i paladini, però le epoche sono un pochetto differenti cazzo), ma questo è fin troppo soggettivo. La testimonianza scritta dell'autore stesso è sì un metodo basilare per qualsiasi indagine storiografica, ma qua parliamo di letteratura e il suddetto metodo arriva, ma solo fino ad un certo punto. E qui ci si perde.
E poi non scherziamo, ancora questa ripropozione manichea ed infantilista della lotta tra bene e male.....ma guardiamo un po' all''oriente ed alla miriade di valori sani e positivi che esso ci può comunicare, il Tao è li da migliaia d'anni e noi siamo ancora qui a discutere di dialogo con l'Islam, tanto per fare un esempio non casuale. Lo vogliamo prendere o no questo treno per la Storia?
Un abbraccio sincero a Herr, avversario ma non nemico.
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Edo ^^.
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X sigfrido:
Sai che hai ragione (
)?! Io do opinioni senza poi saper spiegare il perchè. Tuttavia si dà il caso che anche questa volta, pur non sapendo ben spiegare il motivo, nella tua risposta così piacevolmente ricca di sarcasmo ( 
), abbia trovato qualcosina degna di replica. E siccome ho notato che ami riportare (e riportare, e riportare, e riportare) le citazioni, risponderò (che non ne valga la pena?!) anch’io allo stesso modo.
Prima però lasciami precisare che, se ti ho accusato di aver parlato con leggerezza ed arroganza, è stato per alcune tue belle uscite quali "...POSSA CREPARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!(possibilmente soffrendo parecchio)...", "...una sfilza di accoppiamenti di un’adolescente porcellona...", "...DA VOMITO(E qui mi fermo perché ho appena mangiato e se continuo a pensare a questo libro rischio davvero di rimettere)...", quelle sì che erano da vomito!! Ah, e già che ci siamo...CITAZIONE sta pur certo che se c'è stata una cosa "DA VOMITO" è stata la tua "recensione - E la tua risposta no?
...NOOOOOOO!!!
Ma continuiamo...CITAZIONE padronissimo tu di non essere d'accordo ma l'unico argomento che porti é il seguente: ecc...
...ma come?! Mi meraviglia oltremodo che un ottimo lettore quale tu hai dato dimostrazione d'essere non abbia inteso (come io ho chiaramente precisato) che questo poteva essere solo 1 (uno) dei motivi che, visto il supremo disprezzo che hanno suscitato in te libri come quello di Melissa P. e Giorgio Faletti (di cui non hai proprio parlato...cos'è? Forse ti sei accorto del tuo errore di valutazone in merito e ti sei ravveduto??!...no, eh?!) per stile e contenuti, poteva farteli apprezzare almeno un po' guardandoli sotto un altro aspetto...CITAZIONE cioé "più una cosa crea trambusto più é degna d'ammirazione"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Allora le Lecciso sono assai più degne d'ammirazione ecc...
...e come sei tirato con i punti esclamativi! Ma, riguardo alle Lecciso, vedo con piacere che hai seguito il consiglio che mi ero permesso di darti, cioè devi aver migliorato la mira, perchè ora sì che spari sulla Croce Rossa!CITAZIONE Guarda che se la pensi così ti conviene metterti all'opera perché eguagliare Melissa P.credo sia la cosa più facile del mondo.
Davvero?? Dici sul serio?! Non mi stai prendendo in giro? Non sai quante speranze mi ha dato questa tua affermazione!!...no però...aspetta...probabilmente parli così perchè in realtà tu saresti capace di eguagliare Melissa P., per te è la cosa più facile del mondo, tu troveresti un editore, un tuo libro venderebbe più di 700.000 copie in pochissimi mesi, dalle tue pagine si starebbe lavorando per trarre un film, un tuo lavoro verrebbe pubblicato in 25 paesi e sarebbe al primo posto in Cile, al secondo posto in Argentina; top ten in Spagna, Olanda e Portogallo. Oh, vorrei tanto poterlo fare davvero anch'io...ma che ci vuoi fare...pazienza! A chi tutto e a chi niente...
!
Passiamo al buon Tolkien:CITAZIONE Tu proclami "capolavoro" una cosa e poi non sai spiegare il perché?!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
...e metticeli due punti esclamativi! E così sarei "io" a proclamare capolavoro l'opera di Tolkien??...un po' disinformatucci, eh?! Solo a titolo informativo, dall'Encarta 2000, la fonte che più mi è facile e veloce consultare in questo momento, riporto: "Nel 1937 scrisse Lo Hobbit per i suoi figli, un racconto fantastico che, con la trilogia che seguì, si sarebbe rivelato precursore del genere "fantasy". Il signore degli anelli (1954-55), trilogia di grande successo composta da La compagnia dell'anello, Le due torri e Il ritorno del re, ha per tema il conflitto fra le forze del Bene e le forze del Male per il possesso di un anello magico che conferisce il potere assoluto... ("Tolkien, John Ronald Reuel," Enciclopedia Microsoft® Encarta® 2000. © 1993-1999 Microsoft Corporation. Tutti i diritti riservati.)"...aò, "precursore del genere"...ah, scusa, dimenticavo che forse per te dev'essere la cosa più facile del mondo esserlo...
!!!
Per inciso, ribadendo che a me NON piace, visto che mi è stato dato modo di vedere che in questo forum l'avversione per l'autore è profondamente radicata, sempre e solo all'insegna del "date a Cesare quel ch'è di Cesare", mi permetto di farvi notare che, ok, a noi non piace, ma se andassimo a vedere in Gran Bretagna o in America, sarebbe molto più ragionevolmente arduo trovare qualcuno che la pensi così.
Riguardo a ciò che ho detto prima, che forse non valeva la pena risponderti, ti prego di non prenderla come una sciocca provocazione: l'ho scritto perchè la pensiamo molto diversamente e mi sono accorto che in entrambi i nostri casi l'uno non farà certo cambiare idea all'altro con le sue motivazioni (com'è comunque giusto che sia).
X La Scandalosa:
Ma "la scandalosa" non doveva essere Melissa P.?! Ah, scusa, dimenticavo che, a quanto pare, anche tu la detesti
...ebbene, neanch'io polemizzerò con te, PERO':
lasciami dire che, seppur avesse usato uno pseudonimo (il nome dovrebbe essere Melissa Pariello), seppur in realtà lei fosse un autore...non fatevi venire un coccolone per quello che sto per dire, però, ò, quest'autore è stato in grado di prendere per culo con successo migliaia di italiani (e non solo) con un espediente mediatico...allora sì che anche solo per questo sarebbe ammirevole, e come!!
Vi prego di perdonare ancora una volta, pazientemente, l'impeto della mia risposta; inadatta a quest'onorevole sede...aggiungerò infine che, a mio modesto parere, a tutto quello che ho qui esposto non c'è nè senso, nè modo di contestare perchè è un dato di fatto: gli autori ci sono (nel caso di Tolkien, ci sono stati), con loro, i libri e, vostro malgrado, il successo pure, sennò non stavamo qui a parlarne...e il successo non è mai del tutto immeritato...a voi!
Con Osservanza
Eduardo D.Attached Image
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cactusman.
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io ho letto una volta,curioso, un harmony,è stato davvero traumatico...
p.s.
ma tutto ciò che ha successo è degno di nota?se un libro ha successo è arte?scusate la banalità ma non mi è chiaro...
Edited by cactusman - 13/12/2004, 19:21. -
GaborKinski.
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Dipende dal successo, (ti pregherei di avere almeno la decenza di dis-accostare Tolkien dalla premiata coppia...). . -
La Scandalosa.
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CITAZIONE (Edo ^^ @ 13/12/2004, 18:10)
X La Scandalosa:
Ma "la scandalosa" non doveva essere Melissa P.?! Ah, scusa, dimenticavo che, a quanto pare, anche tu la detesti ...ebbene, neanch'io polemizzerò con te, PERO':
lasciami dire che, seppur avesse usato uno pseudonimo (il nome dovrebbe essere Melissa Pariello), seppur in realtà lei fosse un autore...non fatevi venire un coccolone per quello che sto per dire, però, ò, quest'autore è stato in grado di prendere per culo con successo migliaia di italiani (e non solo) con un espediente mediatico...allora sì che anche solo per questo sarebbe ammirevole, e come!!
Caro Edo, non vorrei davvero finire a litigare per un libro
Cmq il mio nick deriva da un dramma omonimo rappresentato a Napoli nel '96 (se ben ricordo) presso il Teatro Elicantropo; racconta di un processo di stregoneria e omicidio tenutosi nella Napoli del 1600.
Che Melissa P. abbia avuto successo non significa che il suo prodotto fosse di qualità; ce ne sono tanti di scrittori, più o meno noti, che partoriscono annualmente delle cose non proprio piacevoli... se non orribili
Se Melissa P. ti ha trasmesso emozioni hai il mio rispetto e non posso certo biasimarti per questo.
Ho letto solo delle parti estrapolate dai suoi scritti (...hai visto che manco sapevo della sua cittadinanza italiana!) e l'accostamento alla Santacroce m'è subito balzato alla mente... (e la Santacroce decisamente non mi piace, che ce devo fa?!) 
Baci sparsi. -
GaborKinski.
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CITAZIONE (La Scandalosa @ 13/12/2004, 19:44)
ce ne sono tanti di scrittori, più o meno noti, che partoriscono annualmente delle cose non proprio piacevoli... se non orribili
... e poi... e sottolineo [.....................] c'è Melissa P.
Edited by GaborKinski - 13/12/2004, 19:54. -
Edo ^^.
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Nell'ordine in cui mi avete risposto:
X cactusman:
Non saprei dire...anche se temo sigfrido ed un suo possibile rimprovero riguardo la mia incapacità di spiegare il perchè delle cose di cui parlo, vorrei dire che io non ho detto che se un libro ha successo è arte; tuttavia credo sia certamente degno di nota, anche solo nell'indagare la cause di un successo che ci sembra cascato dal cielo. Ripeto che, se c'è un successo, per quanto inconcepibile ci possa apparire, ci dev'essere sempre qualche fondamentale motivo di fondo che l'ha procurato. Probabilmente un merito.
X GaborKinski:
Avere almeno la decenza di cosa?! "La premiata coppia" (non era "ditta"?)?! Quindi lasci intendere che apprezzi Tolkien...?! Notevole il tuo silenzio in merito agli assalti che ha ricevuto...
X La Scandalosa:
Certo, sarebbe detestabile litigare per un libro ! Il fatto è che, a quanto avremo tutti avuto modo di notare, le emozioni non le ha certo trasmesse solo a me...assolutamente! L'odio viscerale che provi per lei è tollerabile. E vorrei solo introdurre questo confronto, dopodichè spero di riuscire a tornarmene nella mia indifferenza; perchè il nostro disaccordo è palese e totale.
Lei è lì. Ha avuto un successo che probabilmente nessuno di noi (voi ) avrà mai. Sta scrivendo un altro libro, che verrà puntualmente pubblicato. Giustamente se ne sbatte alla grande che qualcuno non la sopporti. C'è più del quadruplo di noi che la ama; o almeno l'ha amata. Viene chiamata per l'Italia e all'estero a convegni, fiere, assemblee, concorsi ed inaugurazioni di librerie. Noi siamo qui, e parliamo di lei in un forum.
Grazie, arrivederci ( )
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La Scandalosa.
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CITAZIONE (Edo ^^ @ 13/12/2004, 21:18)
Lei è lì. Ha avuto un successo che probabilmente nessuno di noi (voi ) avrà mai. Sta scrivendo un altro libro, che verrà puntualmente pubblicato. Giustamente se ne sbatte alla grande che qualcuno non la sopporti. C'è più del quadruplo di noi che la ama; o almeno l'ha amata. Viene chiamata per l'Italia e all'estero a convegni, fiere, assemblee, concorsi ed inaugurazioni di librerie. Noi siamo qui, e parliamo di lei in un forum.
Il mondo - per fortuna - è così variegato...! È giusto che Melissa P. abbia il suo momento di gloria; anche lei, dopotutto, ha diritto di scrivere libri, così come Susanna Tamaro, Alberto Bevilacqua e compagnìa cantante
A ciascuno il suo autore preferito
Ora torniamo in topic... su, su! Sono curiosa di sapere quali sono i libri che vi hanno fatto venire il mal di pancia
Pace e buoni libri a tutti!
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Cordadiviolino.
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Melissa chi????
Tra un anno (ma forse anche di meno) già si sarà persa memoria...CITAZIONE non ho detto che se un libro ha successo è arte; tuttavia credo sia certamente degno di nota
Edo, non hai aggiunto chiarimenti: per dirci che la tipa ha talento (????) o è "degna di nota" utilizza argomentazioni migliori. A 'sto punto mi fai pensare che anche la De Filippi e Tomas Milian siano "degni di nota"...
P.S. Mi fa piacere che il ruolo di "provocatore" del forum -lasciato vacante dal buon Antimo, che s'è rabbonito parecchio- sia stato preso da te.
Edited by Cordadiviolino - 13/12/2004, 22:15. -
Edo ^^.
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MELISSA P.??!! ...
Ok, ok, vi state divertendo un po' troppo, adesso basta confidenze non autorizzate :
1. Tutti hanno diritto a scrivere libri, ma non tutti riescono a venire pubblicati. Mah...
!
2. Melissa P. non è la mia scrittrice preferita.
2. Se non sai a chi Melissa mi riferisco quando parlo, il problema è tuo. Tutto tuo.
3. Riparliamone tra un anno e vedremo chi ha ragione.
4. Non sei stato in grado di capire le mie argomentazioni. Cercarne di migliori non mi interessa affatto, perchè io non sono Melissa P. (sono più bella ), la tua modesta opinione in merito non mi riguarda e soprattutto, se pensi davvero che non abbia talento o quantomeno non sia degna di nota, vuol dire che in passato sei stato cieco e sordo : mi dici che stiamo parlando di lei e in realtà solo poche menti geniali del nostro tempo, come voi, si sono accorti che questo non è giustificato. Affascinante 
!
5. Io non sono interessato a provocare proprio nessuno, tantomeno voi
.
Edited by Edo ^^ - 14/12/2004, 14:26. -
sigfrido.
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Edo,
Trovo anch’io che sia assurdo litigare per un libro. Innanzitutto,hai ragione tu quando ti lamenti del mio sovraccarico di punti esclamativi,interiezioni,ecc. ecc. Purtroppo ciò fa parte del mio carattereE mi è difficile correggerlo,parlo ,naturalmente,della mia propensione all’esagerazione che è evidente nei messaggi diretti a te e anche in quello diretto alla Scandalosa. Detto questo,voglio Dirti che non avevo alcuna intenzione di sfotterti quando dicevo: “Eguagliare Melissa P.È la cosa più facile del mondo”,infatti, non intendevo “eguagliare il suo successo”
,che è stato effettivamente enorme e incontestabile, ma intendevo “eguagliare il suo modo di scrivere” che ,abbi pazienza se ci ritorno ancora una volta ,è men che mediocre,a parer mio,consistendo In :
Zero elaborazione espressiva, Zero novità, Zero scavo psicologico nei personaggi.
come abbia fatto un concentrato simile di “zeritudine”(se mi è consentito creare un neologismo)
,che si regge solo su un concentrato di fantasie adolescenziali come le abbiamo attraversate tutti,
a conoscere un simile successo è per me un mistero dei più affascinanti e davvero ne vorrei la soluzione. Comunque credo che bisogni dividere obbligatoriamente il successo mediatico da un lato e l’effettivo valore artistico dall’altro. Quindi il “fenomeno” Melissa P. ha dello straordinario,la scrittrice Melissa P. assolutamente No(almeno a parer mio).
Edited by sigfrido - 14/12/2004, 14:53. -
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Mi viene in mente, quanto a brutti libri che ho avuto la sventura di leggere, "La profezia di Celestino"... . -
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Credo che se ci si astragga dal suo "significato" new age, ne rimanga un buon libro d'avventura.
Non credo di aver mai terminato un libro che mi desse il sentore, già dalle pagine iniziali o centrali, d'esser brutto.. -
esanguedeborah.
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CITAZIONE (thc10 @ 15/12/2004, 12:40) Credo che se ci si astragga dal suo "significato" new age, ne rimanga un buon libro d'avventura.
Non credo di aver mai terminato un libro che mi desse il sentore, già dalle pagine iniziali o centrali, d'esser brutto.
credo che il libro più brutto che abbia mai letto sia stato "cose preziose" di s.king....
