PETIZIONE PER IL CONTO ENERGIA

Firmate tutti e fate firmare!!

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. eroyka
     
    .

    User deleted


    In Germania sono installati oltre 600MW di pannelli solari fotovoltaici (fonte PHOTON Int. marzo 2005), l'equivalente di una centrale nucleare. In Italia soltanto 5 MW. La causa di questo paradosso è di natura normativa. In Germania ogni impresa e cittadino ottiene in cambio dell'energia prodotta dai pannelli solari una tariffa d'acquisto elevata, garantita per 20 anni.
    Anche in Italia il Dlgs 387 del 2003 ha istituito un sistema simile detto "Conto Energia" cui doveva seguire entro un anno la determinazione delle tariffe tramite decreto di attuazione... mai realizzato!

    Firma la petizione per far approvare il conto energia entro il 2005. Abbiamo tempo fino al 30 settembre per raccogliere 50.000 firme. Ad oggi siamo circa al 10% con circa 5.000 firme raccolte in soli 19 giorni:
    AVANTI TUTTI!!!

    Qui il link per firmare: http://www.nimer.it/nimer.asp?ar=320

    qui il link per vedere una suddivisione delle firme per provincia: http://www.ecoage.com/energia-solare-3700-firme.htm

    Sta a noi cambiare il futuro energetico del pianeta, diamoci dentro!!!
    Roy V.
     
    .
  2.  
    .
    Avatar

    .

    Group
    Member
    Posts
    2,504

    Status
    Offline

    Ciao Roy

    Ho firmato, chiaramente.

    E mi son permesso, e spero di non aver sbagliato in questo, di riportare il post in altri 3 forum, prettamente dedicati all'audio, ma con un bacino d'utenza abbastanza elevato(in uno dei casi si parla di 4.000 iscritti).

    Io ci credo

    Edited by MichyLee - 24/5/2005, 17:25
     
    .
  3. eroyka
     
    .

    User deleted


    Vai MichyLee!!
    Più gente firma meglio è!! Certo che hai fatto bene!

    Firmate gente Firmate
     
    .
  4. Nuke
     
    .

    User deleted


    Ho firmato la petizione, ringrazio tutti per la segnalazione.
    Ne approfitto per salutare tutto il forum visto che da molto lo leggo e solo ora intervengo con un post.

    Saluti a tutti.
     
    .
  5. Furio57
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti
    Purtroppo le firme "elettroniche" valgono come il due di picche, le firme valgono esclusivamente se accompagnate da documenti personali.

    Salutoni
    Furio57
     
    .
  6. artistoide
     
    .

    User deleted


    potrebbe essere importante 50'000 firme anche elettroniche hanno un certo peso una volta che i mezzi di informazione...
    ops.

    siamo in italia è vero scusate
     
    .
  7. ampexv
     
    .

    User deleted


    Firmato e diffuso
     
    .
  8. Gpl
     
    .

    User deleted


    Firmato e diffuso anche io !!
     
    .
  9. Addison
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (eroyka @ 17/5/2005, 16:19)
    In Germania sono installati oltre 600MW di pannelli solari fotovoltaici (fonte PHOTON Int. marzo 2005), l'equivalente di una centrale nucleare. In Italia soltanto 5 MW. La causa di questo paradosso è di natura normativa. In Germania ogni impresa e cittadino ottiene in cambio dell'energia prodotta dai pannelli solari una tariffa d'acquisto elevata, garantita per 20 anni.

    Permettimi di fare il bastian contrario, penso questo:

    ahimè, il problema FONDAMENTALE non è di natura normativa, bensì di natura UMANA.

    In Germania c'è una coscienza verde, ecologica (chiamala come vuoi), molto più sensibile a quella nostrana.

    Noi facciamo dei gran dibattiti, dei convegni e poi?
    Siamo bravi nel riempirci la bocca.
    Null'altro.

    E purtroppo, così non sono solo coloro che hanno il potere, ma anche e soprattutto, noi populino e lo si può vedere nel residenziale.

    Tornando nello specifico.

    In Germania ti pagano la corrente prodotta con il FV, ma non danno alcun tipo di contributo a fondo perduto.
    Qui da noi, fino allo scorso anno, c'era la possibilità di avere un contributo del 75% sul costo iniziale, con l'accreditamento della corrente immessa in rete.

    Tra le due soluzioni, credo che quella italiana, a conti fatti (della serva s'intende) fosse decisamente la migliore.
    Almeno contribuiva psicologicamente in maniera forte a favorirne l'installazione, diminuendo l'esborso iniziale del proprietario.

    Comunque firmo anch'io.

    Saluti,
    Addison.
     
    .
  10. ecoage
     
    .

    User deleted


    Spero di darvi una buona notizia, oggi il Conto Energia fotovoltaico ha ottenuto finalmente il via libera dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni.

    http://www.ecoage.com/conto-energia-decreto.htm

    Come associazione reputiamo opportuno continuare la petizione e la campagna di pressione mediatica per il conto energia fotovoltaico fino alla sua definitiva pubblicazione in gazzetta ufficiale... non si sa mai.

    Secondo noi oggi è stato compiuto un importante passo in avanti per l'energia fotovoltaica in Italia. Anche se il decreto non è esente da critiche l'importante è averlo operativo prima possibile. Per migliorarlo ci sarà sempre tempo dopo...

    A presto e grazie a tutti per il sostegno alla petizione online

    Andrea Minini
    vicepresidente associazione NIM
    www.nimer.it

    Edited by ecoage - 15/7/2005, 00:21
     
    .
  11. dandb
     
    .

    User deleted


    lunedi 01-agosto 2005 si dovrebbe discutere il decreto legge per l'uso del fotovoltaico in italia


    sembra che si parla di 0,45 euro a KWh prodotto ........se lo dai all'enel


    sempre meglio di niente ma se questo è liberalismo io sono marziano!!!!!!!!!!
     
    .
  12. FernandoFast
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (dandb @ 30/7/2005, 12:46)
    lunedi 01-agosto 2005 si dovrebbe discutere il decreto legge per l'uso del fotovoltaico in italia


    sembra che si parla di 0,45 euro a KWh prodotto ........se lo dai all'enel


    sempre meglio di niente ma se questo è liberalismo io sono marziano!!!!!!!!!!

    OK RAGAZZI!
    LINK AL DECRETO CONTO ENERGIA Ecco l'intesa della conferenza unificata Stato Regioni sul Decreto del ministero delle Attività Produttive, di concerto con il Ministero dell'Ambiente e della Tutela delTerritorio, recante i criteri per l'incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici, in attuazione dell'articolo 7 del DL 29 Dicembre 2003, n° 387
     
    .
  13. dandb
     
    .

    User deleted


    Non credete che sia il caso di discutere del decreto legge

    appena lo trovo o chi lo tava lo può mettere on line.


    io credo che 0,45 euro a Kw/h prodotto e l'imposizione di vendere l'energia all'enel sia sbagliato. per 3 motivi


    1) il prezzo di riferimento deve essere appunto di riferimento altrimenti no si crea un mercato dell'energia

    2) senza mercato dell'energia non si ha sviluppo infrastrutturale che è l'attuale carenza dell'enel che tuttavia si ostina a volere mantenere il monopolio senza decentrare ad altre realta ANCHE PRIVATE le infrastrutture.

    3) perchè mai devo vendere l'enrgia all'enel se si stabilisce che l'enrgia prodotta si puo vendere allora la puoi vendere a chi vuoi anche ricaricando batterie ricaricabili!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    del resto il conto energia non è un vero contributo dello Stato perchè l'impianto te lo compri te privatamente, come è giusto che sia, ma è un incentivo alla crescita del fotovoltaico come è giusto che sia!!!!!!!!!!!!!!!.......

    quindi il vincolo dell'enel non è motivabile ma solo pretestuoso per continuare a mantenere sostanzialmente un monopolio del controllo energetico..............e questo non è giusto ossia è contrario al principio di introduzione del fotovoltaico i cui scopi ricrdiamo sono:

    1) ridurre l'inquinamento
    2) rendere indipendente o creare l'autonomia energetica del singolo come di comunità più o meno grandi.

    e solo per ultimo come fattore economico di sviluppo incentivare l'economia che tuttavia con un prezzo fisso

    è un'economia monca o se vogliamo già monopolistica perchè fissato il prezzo se passa il concetto che possono fissare il prezzo non sarà più possibile cambiarlo indipendentemente dalla volontò di chi realmente produce l'energia.


    è giusto fissare dei binari cosi come per le unità monetarie per avere stabilità economica ma non si può fissare il prezzo ad un unico valore.

    del resto un prezzo non controllato o eccessivamente liberistico porterebbe a inebitabili speculazioni cui tutti vorremmo assolutamente mai pensare a un simile scenario.

    tuttavia il decreto legge nato dopo anni gestazione è nato solo con l'unico miope obbiettivo di fissare un prezzo senza essere in grado di valutare un scenario di sviluppo futuro che l'itroduzione del mercato dell'enrgia solare comporta.

    ossia una coscienza civile evolutà non solo indirizzata a fattori economici finanziari.

    dove sono le norme che stabiliscono la regolamentazione dell'uso dell'enrgia fotovoltaica.

    forse non le vogliam,o o pensiamo che non siano necessarie?

    diopo anni di sofferenza con il decreto legge non finisce niente signori miei!!!!!!!!!!!!!!!!!


    ma nasce l'era del FOTOVOLTAICO io dico finalmente ma ricordate che dovrà confrontarsi con l'era dell'idrogeno,

    la quale è gestita da poteri forti mentre il solare sarà l'energia diciamocelo dei poveri, ma NO LO DICO IN TERMINI DISPREGIATIVI, MA NEL SENSO CHE TUTTI FINALMENTE POSSIAMO PRODURCI L'ENERGIA IN CASA ,

    mentre l'enrgia prodotta dall'idrogeno dovrai sempre comprarla e il punto è questa,

    se ti impongono di comprare l'enrgia da idrogeno ad un prezzo
    e ti impongono di vendere l'energia solare sempre al prezzo che voglio:

    quale sarà il reale flusso economico chi realmente si avvantaggerà economicxamente dall'introduzione delle nuove fonti enrgetiche:


    ovviamente chi fisserà i prezzi!!!!!!!!!!!!!!!!

    e se questi prezzi li fissano solo pochi o forse gli stessi si creerà il cartello degli energetici così come adesso c'è il cartello dei petrolieri.

    PERTANTO signori non lasciate che ALTRI decidano il prezzo a cui ognuno dende l'enrgia che produce.

    non dico che l'energia e di chi la produce e può fare quello che vuole in assoluto,

    ma dico che il prezzo va secondo i principi economici definito secondo il mercato,
    e chi produrrà energia da fotovoltaico fa parte del mercato non lo deve SUBIRE PASSIVAMENTE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
     
    .
  14. inseminator
     
    .

    User deleted


    scusate ma non vi sembra di pensare troppo?
    Da anni si cerca di incentivare l'energia alternativa e adesso che possiamo rivendere all'enel (che ci importa a chi...il fine ultimo è la salvaguardia dell'ambiente no?!!!) si stanno facendo polemiche a non finire.
    Se mi dite che non possiamo rivendere all'enel più di quanto possiamo produrre ......allora si c'è da "incavolarsi" in pratica io che pago bollette da 90 € a bimestre non posso produrre più di tale somma!!!!
    Vero anche che se potrò farò acqua calda sanitaria con scaldabagni elettrici (conviene il solare termico ha 82% di resa contro 18-20% fotovoltaico) o installerò pompe di calore inverter per scaldarmi.....ma sicuramente quello che posso produrre sarà più di quello che consumo !!!!!!
    E allora?
    Bisognerebbe fare 2 conti.....conviene mettere un piccolo pannello , circa 500 W, con delle batterie tamponi.......o rivendere l'energia prodotta?
     
    .
  15. BrightingEyes
     
    .

    User deleted


    Salve a tutti. Era da un pò che seguivo le vostre discussioni, spero di dare il mio modesto contributo.

    A me pare che questo decreto sia un primo passo e un'occasione da non sprecare.
    Ci sono dei difetti, certo:
    - La tariffa di incentivazione è bassa, si poteva osare di più.
    - Il limite del 20% per finanziamenti in conto capitale è difficilmente comprensibile (se un'amministrazione locale volesse aiutare i propri cittadini a realizzare questi impianti perchè mai limitare così il suo intervento? )
    - Si poteva già pensare a incoraggiare forme di agglomerazione di piccoli produttori (consorzi) in grado di gestire meglio i rapporti con l'Enel e magari anche di avviare progetti più ambiziosi del classico pannello sul tetto.
    - Il progetto sembra rigidamente (e inspiegabilmente) riservato al fotovoltaico. Perchè escludere così drasticamente la produzione da dischi concentratori, il microeolico, il microidroelettrico, etc ?

    Comunque è un'ottima partenza. Tempo per modifiche ce ne sarà. L'importante è che, fatti due conti, per molti si apre la possibilità di investire con certezza di GUADAGNO (non risparmio).

    Qui http://www.enerpoint.it/html/fotovoltaico_...nto_energia.php trovate una chiara spiegazione e qualche esempio che magari chiarisce qualche punto ancora incerto.

    A me pare di aver capito che la remunerazione avviene in 2 forme per gli impianti domestici (< 20 kWp):

    1) Se installi un sistema che produce 2 kWp (quindi dai 2200 ai 2800 kWh reali /anno) l'Enel ti versa la tariffa del conto energia per l'INTERA produzione.

    2) Se poi consumi solo 2000 kW risparmi ulteriormente la cifra che l'Enel ti avrebbe addebitato normalmente (circa 0,15 - 0,20 Euri a kW).

    L'eventuale produzione in eccesso se la piglia l'Enel e non ti paga null'altro

    In sostanza fin qui l'Enel guadagna perchè la tariffa del conto energia te la versa, ma non la paga direttamente lei (è una delle cifre sulle bollette che paghiamo da tempo). Comunque l'entrata per il privato è interessante e del tutto esentasse.


    Se metti su un impianto oltre i 20 kWp invece l'Enel ti paga anche l'energia che produci in eccesso (oltre alla quota di conto energia), poco ma te la paga. Qui però si entra in un campo di vera imprenditorialità. Devi aprire Partita IVA, pagare le tasse sui redditi prodotti, affrontare investimentii importanti.
    Comunque il discorso è molto interessante anche per queste fasce, visto che gli investimenti si pagano praticamente da soli, si ammortizzano velocemente ed hanno un rendimento garantito interessante.

    Limitandoci al discorso sotto i 20 kWp pare evidente che il massimo del vantaggio lo avrà chi consuma molta energia normalmente e decide di fare un impianto tarato precisamente sull'energia che consuma. Tra remunerazione del conto energia e risparmio in bolletta c'è un netto vantaggio.

    A mio parere (ma è più un sogno romantico che un calcolo pratico, lo ammetto...) ci sarà in futuro spazio per investire anche in impianti sovradimensionati rispetto alle esigenze famigliari (diciamo dai 15 ai 20 kWp). L'energia in esubero potrebbe non essere "sprecata" regalandola all'Enel, ma magari un certo numero di microproduttori, riunendosi in consorzio, potrebbero usarla per produrre idrogeno e dare così inizio alla vera "economia all'Idrogeno" che Rifkin prevede.

    Per Dandb: a mio parere era dell'idrogeno e era del fotovoltaico (e altre rinnovabili vere) non possono essere in contrasto.. anzi. Ricorda che l'idrogeno NON è una fonte energetica, ma solo un vettore. Non esiste idrogeno libero in natura, se vuoi usarlo devi estrarlo da combustibili fossili (metano, petrolio, carbone e non è una grandissima idea alla fin dei conti) oppure dall'acqua tramite elettrolisi che ha necessità di molta corrente elettrica... che solo il fotovoltaico e le altre rinnovabili possono darci in modo pulito smile.gif
    Perchè non si fa già da ora allora ? Perchè costa. Perchè l'economia monetaria non contabilizza i costi ambientali e quindi nessuno, pubblico o privato, investe seriamente nella produzione di idrogeno da solare.... finora.
    Il conto energetico potrebbe dare un piccolo contributo... a noi sognare il resto rolleyes.gif
     
    .
24 replies since 17/5/2005, 15:19   1795 views
  Share  
.